Arabba è un tranquillo paesino ai piedi del Massiccio del Sella. Il comprensorio sciistico fa parte del consorzio Dolomiti Superski ed è una delle località del famoso giro dei quattro passi dolomitici, il Sellaronda. Arabba oltre ad essere collegata sci ai piedi con la Val Badia attraverso il Passo Campolongo e con la Val di Fassa attraverso il Passo Pordoi consente un rapido collegamento con la Marmolada, la Regina delle Dolomiti, attraverso il Passo Padon.
La skiarea è divisa in tre macrozone: il Monte Burz, Passo Campolongo e Monte Cherz è divisa dal paese da quella di Porta Vescovo e Passo Padon, infine si può sciare anche sul Passo Pordoi - Belvedere dove passa il collgemanto con Canazei.
Monte Burz - Passo Campolongo - Monte Cherz
La zona del Monte Burz è quella più soleggiata e tranquilla e con piste senza alti dislivelli ma allo stesso tempo varie e divertenti. Le due seggiovie ad agganciamento automatico Burz e Le Pale permettono di sciare, partendo dal paese di Arabba, sia su piste non troppo pendenti come la Avoie sia su muri molto tecnici come la Direttissima del Burz, per pendii di media difficoltà le due piste, Savinè e Bec de Roces, servite dalla seggiovia Le Pale sono eccezionali. Dal Bec de Roces si scende fino al Passo Campolongo, da qui è possibile andare in Alta Badia salendo verso le piste del Boè oppure prendere le seggiovie Cherz per una bella sciata tra gli alpeggi fino a La Vizza e al Pralongià, dove termina la validità dello skipass di Arabba.
Porta Vescovo
La zona della Porta Vescovo è sicuramente la più famosa del comprensori sciistico tanto che molti sciatori identificano Arabba proprio con le piste di questo versante. Qui troviamo le nere di Arabba, tra le piste più difficili, lunghe e frequentate delle Dolomiti come la Sourasass e la Fodoma che presentano muri oltre il 60% di pendenza e una varietà che non stancherà nemmeno lo sciatore più esigente. Tra i tracciati meno tecnici, ma non per questo facili, c'è la rossa Ornella, l'unica pista che passa per la partenza della seggiovia Sass de la Vegla (indispensabile per raggiungere il Passo Padon), che presenta anche una variante più diretta verso valle, oppure più a ovest c'è la rossa Salere che corre parallela alla più tecnica Fodoma, infine grazie all'Alpenrose è assicurato il collegamento con il Pordoi da dove si può tornare direttamente a valle con uno skiweg o tornare in quota con la seggiovia Alpenrose. Tutto il versante è esposto a nord ed è servito direttamente dalla funivia Portavescovo, dalla cabinovia DMC Europa I+II con intermedia nei pressi dell'altopiano dell'Ornella e dai due impianti in sequenza, la cabinovia Portados e la seggiovia Carpazza, che a differenza delle altre due linee di risalita consente di evitare il temibile muro iniziale.
Il collegamento con il Passo Padon e quindi con le piste di Malga Ciapela - Marmolada parte in prossimità dell'intermedia della cabinovia Europa. Da li con la seggiovia Sass de la Vegla si percorre poi la breve pista Mesola e poi con l'impianto Padon 2 si arriva ai 2370 metri circa di Passo Padon da dove si entra nella skiarea della Val Pettorina. In generale la zona presenta le piste più semplici e abbordabili dai principianti.
Dal Porta Vescovo abbiamo uno tra i più bei panorami sulla Marmolada, da qui si possiamo osservare i precorsi fuoripista. Guardando verso nord la visuale si apre sulla Val Badia ed il Sella che culmina nella piramide Piz Boè.
Passo Pordoi - Belvedere
Da Porta Vescovo si scende per la pista Salere e poi Alpenrose fino alla località di Pont de Vauz da dove parte la cabinovia Fodom grazie alla quale si raggiunge in pochi minuti il passo Pordoi, a differenza della zona di Arabba esposta a nord, qii il sole è più presente e illumina le piste alte. Dal Pordoi si sale ancora con la seggiovia Lezuo-Belvedere collegandosi con la skiarea di Canazei in Val di Fassa. Le piste che tornano al passo, come la Belvedere 1 presenta un primo tratto abbastanza pendente, per poi addolcire la pendenza e consetire di tirare delle curve da favola su una neve spesso compatta al punto giusto ma non ghiacciata.
Arabba ha molte possibilità per lo sci fuoripista alcuni molto tecnici e da percorrere solo con la corretta attrezzatura in condizioni di sicurezza. Sono presneti molti canalini sciabili tra le creste delle montagne che da Porta Vescovo arrivano fino a Passo Padon. Altri itinerari esposti a sud seguono all'incirca il tracciato della seggiovia Padon 2. Altre possibilità di fuoripista si hanno salendo al Col de Cuch, la montagna che si vede a sinistra salendo da Arabba al Passo Pordoi. Oppure molto interessante è la discesa al Lago Fedaia da Porta Vescovo.
Per gli amanti del freestyle viene realizzato l'Arabba Superpark sotto la seggiovia Le Pale, facilmente raggiungibile dal paese, in una zona totalmente dedicata allo scopo.
Rispetto ad altre località confinanti vi sono meno possibilità di vita notturna, locali, negozi per lo shopping, pizzerie e ristorante, tuttavia qui è possibile assaporare quel buon gusto di vera montagna oramai così difficile da trovare nelle località più grandi e frequentate, senza rinunciare ad una skiarea vasta e completa.
Visita il sito ufficiale: Arabba