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Sciare sulla pista Olimpica Vitelli in Faloria, Cortina d'Ampezzo


Sulla pista Vitelli si disputò la gara di Slalom Gigante nelle Olimpiadi di Cortina del 1956. A quel tempo la pista si chiamava pista Ilio Colli mentre ora il nome è cambiato e tecnicamente sarebbe Vitelli Alta e Vitelli Bassa. Nome diverso rispetto al 1956 ma stesso identico fascino e stesse emozioni ogni volta che la si scia.

La pista Vitelli è una delle più belle, tecniche, apprezzate e al tempo stesso selvagge piste da sci del comprensorio sciistico Cristallo - Faloria di Cortina d'Ampezzo. 

Si sviluppa nella skiarea Tondi - Faloria e la sua particolarità è che durante tutta la discesa non si vedono impianti, hotel, rifugi e altre costruzioni umane: una completa immersione in questo angolo meraviglioso delle Dolomiti Bellunesi. Solo natura, Dolomiti e tanti cambi di pendenza!

In questa recensione parleremo della pista Vitelli come un'unica pista. Prendendo in mano mappe e segnaletica la pista Vitelli è composta dalla Vitelli Alta e dalla pista Vitelli Bassa.

La discesa "top" del Faloria di Cortina d'Ampezzo

La pista Vitelli (Alta n. 62 + Bassa n. 62) è una discesa estremamente veloce e divertente, varia, ricca di cambi di pendenza e con passaggi nel bosco decisamente da non prendere "alla leggera".

Soprattutto nella parte alta il panorama che si può ammirare sul Cristallo è decisamente unico, tra i più iconici e famosi di tutta Cortina d'Ampezzo! Il Canalone Staunies ed il Cristallo non vi lasceranno indifferenti anche se siate frequentatori abituali del Dolomiti Superski.

Monte Cristallo Dolomiti
Panorama sul Monte Cristallo.

In questa recensione parliamo della pista Vitelli intesa come la successione della pista Vitelli Alta classificata nera e della Vitelli Bassa classificata rossa.

La pista Vitelli Alta si prende dalla stazione di monte dell'impianto Vitelli mentre la partenza della pista Vitelli Bassa si può raggiungere anche dalla stazione di monte della seggiovia Pian de Ra Bigontina (oltre che sciando la Vitelli Alta).

Raggiunti i 2356 m con l'impianto Vitelli dopo aver ammirato lo straordinario panorama sulla Punta Nera (gruppo del Sorapis), si inizia scendere in direzione nord. 

Inizio Pista Vitelli Faloria Cortina
LA parte alta è classificata come difficile, pista nera.

La pista vitelli è spostata più a ovest rispetto la pista nera Canalone Franchetti e però ne condivide la qualità della neve sempre eccelsa.

Partenza Pista Vitelli
Partenza della pista Vitelli (Vitelli Alta).

Dopo aver sciato il primo breve muretto con una decisa curva verso destra ci si immette in un tratto bassa pendenza che permette di ammirare lo straordinario ambiente che abbiamo davanti.

In lontananza si possono godere delle geometrie e delle architetture del Sorapis, delle Tre Cime di Lavaredo e dei superlativi Cadini di Misurina.

Dopo aver ammirato questo straordinario panorama la pista Vitelli con una curva verso sinistra, si allarga e torna a proseguire verso nord. Ora la discesa propone alcuni bellissimi cambi di pendenza immersi in campo "quasi" aperto in quanto siamo al limite del bosco e della vegetazione.

Dopo aver lasciato sulla neve delle veloci curve condotte con un breve tratto a bassa pendenza la pista Vitelli entra nel bosco.

Si incontra la parte secondo me più difficile della pista ovvero un muro abbastanza ripido seguito da una curva prima verso sinistra e poi verso destra in cui la pista è meno larga rispetto a tutto il resto del tracciato. 

Inoltre data l’esposizione in questo tratto della pista vitelli a volte la neve può essere piuttosto dura: fare attenzione. E come se non bastasse spesso molti sciatori giustamente intimoriti dalla pendenza si fermano per capire come sia meglio affrontarlo e si rischa che ci sia un po' di traffico in pista.

Ambiente Pista Vitelli Faloria Cortina
Ambiente dolomitico eccezionale per tutta la pista Vitelli.

Dopo aver sciato la parte alta del secondo muro si può lasciar correre gli sci senza paura e dopo aver superato un tratto a bassa pendenza si torna a far sul serio. Davanti a noi c'è una bellissima successione di cambi di pendenza che, affollamento permettendo, si possono sciare a tutta velocità.

Cristallo
Lo straordinario ambiente delle Dolomiti Bellunesi.

Dopo aver sfilato lasciando sulla destra una valletta da cui c’è il rientro dei fuoripista, la pista Vitelli continua con una stradina di media difficoltà fino ad arrivare a incrociare la pista Scoiattoli. 

Fare attenzione che in questa zona molti sciatori arrivano forte velocità. Se si guarda verso sinistra sopra di noi si vede il "temibile" muro della pista Scoiattoli.

Pista Vitelli Faloria Cortina
Sciare in Faloria sulla pista Vitelli.

Con una decisa curva verso destra si prosegue con un bel pendio che con un larghissimo curvone verso sinistra porta alla partenza della seggiovia piano B e segna la fine della pista vitelli. 

Una pista tra le più amate da chi frequenta Cortina d’Ampezzo, una pista storica poiché sede della gara di gigante delle olimpiadi del 1960 vinta da Toni Sailer.

Generalmente sulla pista vitelli la neve è sempre abbondante e anche di ottima qualità grazie alla sua posizione, quota ed esposizione.

articolo scritto da per SkiForum


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