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- 11/09/2016
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Trentino e Alto Adige hanno trovato un accordo sulla chiusura dei passi, si partirà con una sperimentazione nell'estate 2017 sul passo Sella, la decisione è stata presa il 10 settembre con la collaborazione degli assessori provinciali di Trento e Bolzano e i sindaci di Canazei e Selva Gardena.
Si chiameranno Dolomiti Green Days: stop per 10 giorni a scelta a tutti i veicoli inquinanti e via libera per auto, moto e bus elettrici, bici ed E-bike; gli impianti di risalita, ha sottolineato l'assessore altoatesino Florian Mussner, saranno integrati con il trasporto pubblico:
«Si tratta di elaborare una strategia comune fra tutte le forze in campo puntando non solo sul trasporto pubblico, con l'ulteriore ampliamento della flotta di mezzi a bassissime emissioni inquinanti, ma anche sul sostegno ad auto e biciclette elettriche.
In quest'ottica, un ruolo fondamentale dovranno svolgerlo gli impianti a fune, che sono il mezzo di trasporto più eco-compatibile che esista.»
Il progetto, patrocinato dalla fondazione Unesco, funzionerà solo se sarà pubblicizzato adeguatamente dalle associazioni turistiche.
Il tratto della strada del Passo Sella interessata dalla chiusura
L'assessore trentino Richard Theiner spiega più nel dettaglio come funzioneranno i Dolomiti Green Days:
«Si tratta di un progetto pilota che interesserà Passo Sella. In alcune fasce orarie di un giorno fisso alla settimana, la strada sarà aperta solamente al traffico di ciclisti e pedoni.
L'idea si è sviluppata durante l'estate appena passata a seguito dell'aumento considerevole del traffico, sono stati monitorati i flussi dei passi Gardena, Sella e Pordoi tramite varchi tipo "ZTL" e telecamere.
I dati, nel periodo dal 5 al 31 agosto, hanno rivelato che sui 3 passi circolano una media di 2300 veicoli al giorno, tre quarti del traffico è concentrato sui passi Sella e Gardena, mentre per quanto riguarda le moto le ora di punta sono tra le 12 e le 15.
Nel 2017 si decideranno i dettagli della chiusura che saranno 8-10 giorni a scelta, i due comuni interessati approveranno due delibere per istituire gruppi di lavoro che analizzeranno i flussi e studieranno proposte di infrastrutture, integrazione impianti di risalita con il trasporto pubblico locale, l'individuazione dei parcheggi e il piano finanziario.
La sperimentazione è figlia delle 3 proposte discusse negli ultimi mesi: pedaggio, chiusura a fasce orarie, chiusura a giornate.
Strada del Passo Sella in inverno sul lato altoatesino
Non mancano le prime polemiche sul versante bellunese, il sindaco di Livinallongo Leonardo Grones commenta così la decisione delle due provincie autonome:
«Non siamo stati coinvolti, hanno deciso tutto da soli ed è evidente che la Provincia di Belluno è contraria a qualsiasi soluzione che non sia condivisa»
Gli operatori turistici dei passi, riuniti in un comitato, affermano che le ricadute negative della chiusura del passo Sella si sentiranno anche sugli altri 3 passi con conseguente aumento del traffico sui passi veneti (Campolongo e Pordoi).
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articolo scritto da fla5 per SkiForum