- Redazione
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- 29/10/2023
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Qual è la pista "carving paradise" più rappresentativa di ognuna delle 12 località del Dolomiti Superski? Secondo me, e sottolineo il fatto che è un parere personale, dovendo scegliere una ed una sola pista "carving paradise" per località sceglierei quelle di questa pagina.
Una premessa: per pista "carving paradise" intendo un tracciato di media pendenza, con divertenti cambi di pendenza, largo e sempre con neve bella non ghiacciata. Una pista in cui si possono mettere gli sci sulle lamine e senza sforzo scendere lasciando soddisfacenti binari dietro di noi. L'affollamento e la non-presenza di tratti stretti o pericolosi sono altri fattori che concorrono alla definizione di "carving paradise".
Ho aggiunto 2023-2024 nel titolo perché, oramai mi conosco, questo genere di liste grazie alla grande varietà di piste a disposizione, cambia di stagione in stagione.
Cortina d'Ampezzo: Col Drusciè B
Tutti conosco la Col Drusciè A, la difficile pista nera che si vede dal centro di Cortina d'Ampezzo e sede di gare internazionali. Nella lista delle piste "carving paradise" metto la sorella, la pista che parte e termina assieme alla pista nera ma che invece di regalare ripidi muri vista cittadina, regala divertenti e veloci cambi di pendenza vista Dolomiti.
Plan de Corones: Belvedere + Marchner
Anche se "sulla carta" sono 2 piste per noi sciatori è un'unica lunga, appagante e adrenalinica discesa. Larghezza infinita, neve sempre perfetta e panorama dolomitico per questa esaltante discesa. Spaziale se fatta al mattino presto con "millerighe" a perdita d'occhio.
Alta Badia: pista rossa Forcelles
Ambiente da urlo, soleggiata e spesso con poco affollamento. La pista Forcelles si trova a Colfosco e grazie alla sua larghezza e qualità della neve, ogni volta regala una veloce e appagante sciata veloce.
Val Gardena: pista Bravo
Per la Val Gardena scelgo questa pista che forse è meno frequentata di molte altre più famose. Si tratta della pista rossa del Mont de Seura, il piccolo gioiello sciistico del Monte Pana.
Fino all'ultimo sono stato indeciso tra questa la pista Falk: entrambe le piste fanno parte delle "The Legendary 8".
Val di Fassa: pista Thoeni
La pista Thoeni è la perla della skiarea Catinaccio. Una discesa molto lunga, varia ed estremamente divertente. Non è facile "spararsela" tutta d'un fiato da cima a fondo senza fermarsi in quanto i chilometri da sciare sono ben 4,5 km.
Arabba: pista Rutort
Questa scelta potrebbe essere messa in discussione da molti lettori. Arabba è ricca di lunghissime piste rosse che sono veri e propri "carving paradise"... ma nonostante ciò la mia scelta è caduta sulla pista Rutort.
Parlo del tracciato che corre parallelo alla seggiovia Campolongo - Bec de Roces, nata sulle "ceneri" del vecchio impianto di risalita. Su di me questa pista ha un effetto "magnetico": non sono mai riuscito a passare per Passo Campolongo senza farla e rifarla almeno un paio di volte.
Tre Cime Dolomiti: Porzen
La sfida con la bellissima pista rossa Monte Elmo - Versciaco è stata dura. Ho fatto vincere la Porzer perché, seppur molto più breve, rappresenta alla perfezione il concetto di "carving paradise": varia, veloce, sicura e sempre con ottima neve.
Val di Fiemme - Obereggen: Salera
Autentica perla della Val di Fiemme, la pista Salera dell'Alpe Cermis incarna alla perfezione in concetto di "carving paradise"! Essendo esposta a Nord la pista Salera gode di ottima neve da dicembre ad aprile inoltrato. Vi consiglio di farla (e rifarla) appena si allungano le giornate da metà febbraio in poi.
San Martino di Castrozza - Rolle: pista Rekord
La scelta per San Martino di Castrozza - Passo Rolle è stata piuttosto diretta: la pista rossa Rekord è un autentico "carving paradise" non solo per la famosa località trentina ma per tutto il Dolomiti Superski.
Rio Pusteria - Bressanone: Rossalm
La pista Rossalm si trova nel versante orientale della Plose e si estende sui grandi campi innevati del Monte Fana. Parte dai 2511 m slm dell'arrivo della seggiovia veloce e torna ai 2184 m della partenza con una bellissima serie di curvoni. ampi pendii soleggiati e "picchiate".
Alpe Lusia - San Pellegrino: pista Monzoni
Forse il primo tratto della pista Monzoni ha una pendenza troppo moderata per essere considerata "carving paradise" da cima a fondo. Tuttavia il resto della pista ed il bel panorama che si gode in quota fa perdonare questa piccola mancanza e le fa prendere lo status di "portavoce" per la sciata carving di questa bellissima skiarea.
Ski Civetta: pista Cristelin
Carving Paradise dello Ski Civetta, la pista rossa Cristelin oltre a regalare tanta velocità in tutta sicurezza permette di ammirare il massiccio del Pelmo da un'angolatura privilegiata.
In zona c'è un'altra perla: nonostante sia classificata nera la pista Foppe è carvabile per quasi tutto il suo tracciato. Pista veloce, sempre con ottima neve e spesso scarsamente affollata, la pista Foppe permette di "caricarsi" di adrenalina in tutta sicurezza.
articolo scritto da Redazione per SkiForum