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- 22/10/2017
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In queste ore è in corso una prima fase perturbata dopo quasi un mese di alta pressione, le temperature hanno subito un calo di oltre 10 gradi e la neve è tornata protagonista sopra i 1600 metri.
Maggiormente colpite le alpi estere mentre in Italia si registrano buoni accumuli sul nord-est specialmente nelle zone di confine e una spolverata nelle regioni dolomitiche.
Le centraline meteo hanno registrato fino a 30 cm a Solda Madriccio (2825 m) e 21 cm a Sesto Croda Rossa (1910 m) in Alta val Pusteria, in Trentino il Presena registra circa 18 cm (2735 m) mentre in Veneto a Cortina sul Ra Valles (2597 m) si sono accumulati 3 cm di neve.
a sinistra Solda - a destra Cervinia
Attualmente la fase perturbata sta interessando il nord ovest nelle zone di confine come Cervinia in Valle d'Aosta e la parte più settentrionale del VCO in Piemonte. Imbiancato anche l'appennino centrale dove i fiocchi stanno scendendo fino a 1300 metri.
Le precipitazioni, specie nelle zone più settentrionali, sono accompagnate da forti venti di Föhn fino a 60 km/h che hanno parzialmente spazzato via la neve caduta.
La situazione nelle skiaree italiane
Attualmente sono aperti i comprensori del Passo dello Stelvio, Val Senales e gli arroccamenti di Cervinia verso il Plateau Rosa. Primi cannoni in funzione per iniziare la preparazione delle piste: a Cervinia, già da alcuni giorni, si punta all'apertura della pista Ventina e in Val Senales sono quasi pronte le piste del Gletschersee. Tra le skiaree in apertura a Solda si spera di poter rispettare la data di sabato prossimo mentre sul ghiacciaio Presena si è completato da poco il nuovo impianto di innevamento.
Cannoni in funzione sul Faloria - Cortina d'Ampezzo
Prime accensioni dell'innevamento programmato anche a quote medie, al momento si segnalano sul Seceda in Val Gardena, probabilmente per prove tecniche, e sul Monte Faloria di Cortina d'Ampezzo dove tradizionalmente l'apertura è fissata per metà novembre.
Prossimi sviluppi meteorologici
Dopo questa breve fase perturbata il bel tempo tornerà a dominare l'Italia seppur con temperature inferiori rispetto a quelle registrate nei giorni scorsi. Nuovo peggioramento nel weekend che tuttavia sembrerebbe ripercorrere le dinamiche di quello attuale con forti venti e precipitazioni concentrate oltralpe, previsioni da confermare nei prossimi giorni.
articolo scritto da fla5 per SkiForum