Cortina perde un altro pezzo: chiude il Mietres

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  • 11/10/2016
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Ormai è ufficiale: rimarranno chiuse le due seggiovie della skiarea Mietres a Cortina d'Ampezzo, lo hanno deciso i soci di Cortina Cube, la società che gestisce gli impianti di Faloria, Cristallo e Mietres.

Salvo lo skilift Guargnè  e i due rifugi che rimarranno attivi, quello di Col Tondo è raggiungibile in auto mentre quello al Mietres  si dedicherà a chi sale con le pelli.

La storia della skiarea del Mietres  è piuttosto travagliata infatti già nel 2010 la seconda seggiovia rimase chiusa per la stagione 2010-2011 riaprendo poi in quella successiva dopo i lavori di revisione, ora la nuova chiusura di fatto decreterà la fine del comprensorio che nei tempi d’oro si estendeva fino a Staulin  e Pierosà.

 

I motivi della chiusura sono principalmente economici, la società perde 200.000 euro all’anno per i due impianti, non sono bastati gli appelli di Enrico Ghezze, presidente di Cortina Cube, per chiedere alle scuole sci di portare i clienti nella tranquilla skiarea al Col Tondo o le iniziative come lo skibus gratuito.

I tutto si va ad inserire in un contesto ancora più preoccupante con la chiusura a luglio scorso della seggiovia/cabinovia Valgrande-Staunies e gli imminenti lavori di revisione della funivia del Faloria che comprendono interventi sull’intero impianto del 1977 dalle cabine all’azionamento e la sostituzione di molte parti dei piloni e della stazione intermedia che risale al vecchio impianto del 1935.

Considerando una delle due seggiovie Girilada  già dismessa da qualche anno, in pochi anni il parco impianti di Cortina si è ridotto di 4 unità.

 

A questo punto c’è da chiedersi cosa non sta funzionando nel Cadore, i mondiali non dovevano essere un’opportunità per il rinnovo di Cortina d’Ampezzo?

Attualmente si sono fatti pochi passi in avanti sul fronte impianti: l’inizio dei lavori della cabinovia di collegamento Tofane-5Torri, stando alle dichiarazioni di Servizi Ampezzo, è stato ulteriormente posticipato, e manca ancora un piano articolato di rinnovamento della skiarea a partire proprio dalla funivia del Faloria che porterà gli atleti sulle piste di allenamento. Sarebbe quanto meno auspicabile una sostituzione dell’impianto stesso o almeno delle cabine in sede di revisione, per non parlare del rinnovo della seggiovia Staunies  che, nonostante i buoni propositi, è in fase di stallo.

 

Ci chiediamo come non si riesca a lanciare un progetto condiviso di collegamento tra i due versanti, tra Faloria  e Tofane, magari proprio attraverso il Mietres  come ipotizzato da più persone. Un’idea che porterebbe la piccola skiarea ai piedi del paese ad essere il fulcro del comprensorio sciistico, attualmente spostato verso Socrepes.

Come è possibile che tra i fondi Odi, i finanziamenti europei e il mondiale Cortina 2021 non si riesca a rilanciare il futuro della conca?

 

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articolo scritto da per SkiForum


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