Fiera Alpitec Cina 2015, conclusa con un grande successo

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  • 19/02/2015
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Alpitec Cina 2015: un successo giunto alla settima edizione

Da mercoledì 28 a sabato 31 gennaio si è tenuta a Pechino la doppia rassegna fieristica Alpitec Cina, fiera specializzata per le tecnologie alpine e invernali, e ISPO Beijing, fiera specializzata in sport, moda e marchi lifestyle in Asia. I quasi 30.000 visitatori hanno confermato il successo dell’edizione precedente, con piena soddisfazione degli espositori.

Su 1.500 metri quadri di superficie espositiva si è tenuta Alpitec Cina 2015, giunta ormai alla sua settima edizione. I 29.948 visitatori della doppia rassegna fieristica hanno potuto conoscere le novità, i prodotti e i servizi più importanti della tecnologia alpina e degli impianti a fune.

I 60 espositori che hanno animato quest’edizione „distaccata“ asiatica di Alpitec, fiera specializzata in tecnologia alpina e invernale, provenivano da 11 paesi diversi: Australia, Austria, Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, Slovenia, Svezia, Svizzera e Stati Uniti d’America. Tutti hanno espresso soddisfazione, e confidano in un’ulteriore crescita dei mercati asiatici.

Lo ha sottolineato Cesare Locatelli, direttore vendite per l’Asia della Prinoth SpA: „Come azienda leader nel nostro settore siamo molto soddisfatti di come è andata questa fiera e di come stanno procedendo le nostre relazioni commerciali con la Cina e l’Asia. Mentre in Europa il mercato è ormai saturo, in Cina stanno nascendo molte nuove stazioni sciistiche che necessitano di impianti e attrezzature di alto livello. Per noi questa fiera è assai importante per incontrare i nostri clienti direttamente nel loro paese”.

Ne è convinto anche Chris van den Berg, Product Manager della Melchers Techexport srl: „La Alpitec è sicuramente una fiera in cui non si può mancare, e anche l’edizione di quest’anno è stata ottima, prova ne sia che ci sono venuti tutti i nostri maggiori clienti. È una rassegna che ci serve non solo per trovare clienti nuovi, ma anche per sondare il mercato e i nostri concorrenti”.

Anche Thomas Bergmann, Key Account Manager Sales Export della Fatzer AG Drahtseilwerke, esprime un giudizio assai lusinghiero: “Siamo qui in Cina per presentare il nostro marchio e per costruire, nel tempo, un nostro mercato. Siamo noi, come produttori, che dobbiamo essere mobili, quindi molto probabilmente parteciperemo all’Alpitec Cina anche l’anno venturo. La fiera ci torna utile per imbastire rapporti diretti coi clienti, e la Cina offre sicuramente un potenziale elevato di operatori economici con risorse ingenti da investire. I nostri prodotti, poi, sono molto richiesti, anche grazie alla buona qualità svizzera attribuita alle nostre funi”.

Bergmann aggiunge poi una considerazione sull’argomento più dibattuto nei corridoi della fiera, e che molti osservatori condividono: “L’assegnazione alla Cina dei giochi olimpici invernali del 2022 darebbe un impulso rilevante allo sport invernale nell’Impero di mezzo.” La scelta del paese che ospiterà le XXIV Olimpiadi invernali nel 2022 sarà adottata a Kuala Lumpur il 31 luglio 2015, quando il Comitato olimpico internazionale dovrà decidere fra i due candidati finalisti Almaty (nel Kazakhistan) e Pechino.

È dello stesso avviso Fabio Da Col, direttore commerciale di Fiera Bolzano, che ha accompagnato la sua squadra a Pechino: “Se la scelta cadrà sulla Cina, per tutto il paese ne scaturirebbe, dopo le Olimpiadi estive del 2008, una seconda grande occasione per mostrare al mondo i propri pregi migliori.” Non a caso, le competizioni olimpiche sono state scelte come argomento principale per il congresso di quest’anno “Asia Pacific Snow Conference”, tenutosi come da tradizione nella seconda giornata della fiera, e che anche questa volta, con circa 130 partecipanti, ha riscosso non poco interesse.

Ma il successo crescente che questa doppia rassegna fieristica continua a registrare ha fatto sì che l’iniziativa sia ormai giunta ai suoi limiti di capacità logistica. Lo conferma Tobias Gröber, direttore della divisione beni di consumo della fiera di Monaco di Baviera: “ISPO Beijing, insieme ad Alpitec Cina, negli ultimi anni è cresciuta costantemente, e ormai ha riempito tutti i padiglioni fieristici del China National Convention Center di Pechino, che abbracciano più di 40.000 metri quadri di superficie espositiva. Per il 2016, quindi, dovremo pensare a un progetto nuovo, poiché nelle condizioni attuali non possiamo più crescere, e le richieste di partecipazione stanno aumentando”.

Le caratteristiche del nuovo progetto si decideranno nelle prossime settimane, e tutto lascia presagire che la prossima edizione di Alpitec Cina e ISPO Beijing, in programma dal 24 al 27 febbraio 2016, sarà foriera di parecchie novità.

articolo scritto da per SkiForum


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