- Fabio
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- 09/05/2017
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Siete alla ricerca di una giacca shell minimalista, leggerissima che dia il massimo di se nelle condizioni peggiori? Se non avete la necessità di avere 1000 tasche, porta-documenti, porta-cellulare, etc. ma preferite una giacca progettata per soddisfare le prestazioni sportive e la leggerezza allora il modello "Cerro Torre Jacket" di Marmot potrebbe fare al caso vostro.
Si tratta di una giacca shell per fare attività outdoor e in particolare scialpinismo/freeride composta da cappuccio regolabile, senza ghetta interna (ma per il taglio che ha non entra mai neve da sotto), senza retina interna (ricordate: progettata per leggerezza e prestazioni), con rivestimento Gotetex® 3L C-knit Fabric. Peso 450,8grammi. Il prezzo di listino è di circa 450€ ma cercando bene si trovano ottime offerte. Il taglio della giacca è "atletico" e adatto al target a cui si rivolge: vietato avere due chili di troppo.

Ho fatto un lungo test usandola in ogni situazione. Per lo sci in pista, abbinata ad un micropile e un piumino leggero la giacca va motlo bene, si sente però la mancanza di qualche tasca in più per portarsi appresso ad esempio una macchina fotografica digitale (come facciamo a fare i reportage in skiforum altrimenti) e il fatto che non vi sia un alloggiamento "porta-skipass" sulle maniche; ma ripeto, è una giacca progettata per offrire leggerezza e prestazioni in sport più "selvaggi". Le due tasche frontali permettono di portarsi u portafogli e qualche bandana, fazzoletti, cellulare, mentre in quella interna ci stanno cose di minor spessore come per esempio un cellulare.

Il suo campo di battaglia è lo scialpinismo e il freeride: qui la giacca dà il massimo di se e si fa letteralmente amare! Comoda, asseconda tutti i movimenti, con le giuste prese d'aria (le 2 classiche zip nella zona delle ascelle). Anche nella neve leggera di una giornata di powder non ci si trova mai neve dentro la giacca. Nelle condizioni peggiori (neve in alto e pioggia in basso) non ci sono problemi, il corpo rimane sempre asciutto. Un unico appunto: le maniche all'altezza dei polsi sono piuttosto larghe. Questo è un aspetto positivo in inverno poichè indossando un paio di guanti questi possono, per chi lo preferisce, essere alloggiati internamente alle maniche. Se non ci sono i guanti vi è uno "strap" di regolazione che permette di stringere e regolare la chiusura all'altezza del polso. Il cappuccio è regolabile ed accoglie il casco senza eccessivo discomfort.

La tecnologia C-knit Fabric rende la giacca davvero molto flessibile e ogni movimento è naturale: nonostante ci sia un 3L non si sente mai quella "durezza" che a volte si percepisce quando si indossano giacche con questa tecnologia. La giacca è piuttosto "morbida" e questo è un grande vantaggio soprattutto quando ci si trova ad affrontare situazioni con passaggi molto difficili.

La giacca shell Cerro Torre di Marmot va molto bene anche in estate: nello zaino occupa poco spazio ed è leggerissima. Quando si incontra un acquazzone tiene lontana la pioggia e lascia traspirare il corpo senza mai creare quell'effetto serra molto fastidioso soprattutto nella calda stagione.

Colore consigliato? Se lo riuscite a trovare il "Vibrant Yellow" che è il giallo delle foto (dal vivo è ancora più piacevole, ho ricevuto diversi apprezzamenti per questa giacca), altrimenti consiglio colori vivaci.
articolo scritto da Fabio per SkiForum