Avventure sulla neve? Scopri tutti i segreti per contenuti da urlo assieme a Matteo Colombo, ambassador GoPro


Un breve Q&A con un GoPro Advocate per scoprire i migliori trucchi per riprese e foto indimenticabili Amanti della neve, questo è per voi: abbiamo fatto due chiacchiere con Matteo Colombo, videomaker, ambassador GoPro e super-esperto del mondo snow (questo il suo profilo Instagram), per farci raccontare tutti i segreti della HERO10 Black, ma anche di Quik, MAX e molto altro.

Photo Credit - Matteo Colombo
Matteo (@teocolombo su Instagram) è un videomaker, ambassador GoPro ed esperto del mondo neve (Photo Credit - Matteo Colombo).


Ciao Matteo, abbiamo un paio di domande che vorremmo farti. Iniziamo dalle basi: parlaci dell’ultima arrivata in casa GoPro, la HERO10 Black.
Ciao ragazzi! Certamente: la HERO10 Black è semplicemente la miglior action cam che io abbia mai usato: ormai sono un ambassador del brand da tanti anni e di camere ne ho viste parecchie, ma ammetto che ancora oggi mi stupisco di quanto sia potente e performante questo modello. Giusto per citare una delle caratteristiche che mi piacciono di più, è dotata della stabilizzazione HyperSmooth 4.0, un sistema di regolazione video che rende praticamente immobili le riprese, anche quelle più movimentate, e che è perfetto
per chi come me ama le discese adrenaliniche.


Recentemente, l’azienda ha annunciato l’arrivo della batteria Enduro, pensata proprio per il mondo snow e
compatibile con la HERO10 Black: l’hai provata? Come ti trovi?

Un accessorio di questo tipo era esattamente quello di cui avevo bisogno. Ci sono certe giornate in cui sulle piste le temperature si abbassano parecchio, e purtroppo le batterie standard della HERO10 Black rischiano di scaricarsi troppo in fretta, soprattutto se si registra ad alta qualità. La batteria Enduro è la soluzione a questo problema: oltre a migliorare le prestazioni generali della videocamera e a permettere di ricaricarla in minor tempo, è stata progettata per resistere alle temperature più rigide. Ho fatto alcune prove, e dove prima mi servivano 3 batterie per una giornata di shooting, con la batteria Enduro me ne basta praticamente una e mezza. Un vero salvavita!

Rimanendo in tema di accessori, quali ti senti di consigliare per le attività invernali?
Oltre al classico supporto per il casco e al Chesty, che sono due “evergreen” per gli amanti della GoPro, mi trovo davvero bene con il 3-Way 2.0, un’impugnatura veramente versatile che volendo è ripiegabile, e che può diventare anche un treppiede se necessario. Un altro accessorio che uso spesso è quello che il sito di GoPro indica come supporto per il manubrio della bici, ma che in realtà è perfetto anche per le racchette da sci.
Inoltre, quando devo registrare delle inquadrature particolari uso anche il Mod per obiettivi Max, un accessorio che sosituisce la lente standard della HERO10 Black e che garantisce una stabilizzazione ancora maggiore, un maggior campo visivo e l’allineamento automatico con l’orizzonte.

Nella lineup del brand c’è anche MAX, la videocamera a 360°. In base a cosa scegli quale modello usare?
Rispetto alla HERO10 Black, la MAX ha il vantaggio di riuscire a riprendere tutta l’atmosfera che c’è intorno a chi sta registrando: che sia una clip degli amici con cui si scia o una panoramica della pista e della natura circostante, la ripresa a 360° è davvero un plus notevole. L’unica controindicazione è che la MAX, essendo più grossa, ha un peso leggermente superiore e per qualcuno potrebbe non essere comodissima da montare sul casco.

L’anno scorso GoPro a presentato la nuova versione di Quik. Ci spieghi cos’è e a cosa serve?
Quik è un’applicazione di proprietà di GoPro che rappresenta la soluzione ideale per chi ha bisogno di organizzare, editare e condividere i propri contenuti in maniera veloce e intuitiva. Al suo interno, l’app contiene degli strumenti di editing foto e video che sono facili da utilizzare ma allo stesso tempo molto potenti e performanti: ci sono filtri per modificare le foto, un’ampia libreria di tracce musicali royalty free che possono essere usate come colonna sonora, e molto altro. Ma non è tutto: un’altra delle feature più belle di Quik è il Mural, la parte principale dell’app, la schermata dove vengono raggruppate tutte le foto e video preferiti in album tematici facili da visualizzare.

Ci dai un’idea di quanto è veloce l’app, soprattutto in termini di conversione ed esportazione dei file?
Faccio un esempio pratico: per un video di un minuto registrato in 4K, con tutte le clip convertite a 1080p, l’esportazione è durata meno di trenta secondi: insomma, ci ha messo davvero un attimo. Per questo mi trovo così bene con Quik: non solo è comodo per archiviare i contenuti e recuperarli in un secondo momento, ma è perfetta per editare in maniera professionale con risultati fantastici.

Ok, tutto questo sembra fantastico, ma se non ho una GoPro? Non posso usare Quik?
Assolutamente no! Quik è compatibile con qualsiasi contenuto foto o video, a prescindere da quale fotocamera sia stata usata per crearli. Che sia una GoPro o uno smartphone, tutti possono godere delle funzionalità di questa fantastica app. Ovviamente, per chi ha una GoPro i vantaggi sono maggiori.

Altro dubbio: Quik è gratuita?
Esiste una versione “base” di Quik che è gratuita e accessibile a tutti, anche se non contiene tutte le funzioni dell’app: tra quelle che si possono usare gratuitamente ci sono il Mural, gli strumenti di editing e i montaggi.
Altri tool - come lo strumento di editing a più velocità, innumerevoli altre musiche originali GoPro, nuovi temi e ulteriori filtri ottimizzati - possono essere sbloccati nella versione “Premium”, disponibile tramite un abbonamento GoPro di 4,99€ al mese o 49,99€ all’anno.
Oltre a poter utilizzare le funzioni di Quik al 100%, chi si abbona ha anche la possibilità di godere di tutti i vantaggi offerti da un abbonamento GoPro, tra cui il backup illimitato dei contenuti sul cloud, sconti su fotocamere e accessori sul sito, e la sostituzione della fotocamera nel caso sia danneggiata.

Ultima domanda, una curiosità tecnica: quando si scatta in montagna, si ripropone sempre il classico problema del bilanciamento del bianco. Che trucchetti usi per gestire al meglio questo aspetto?
È vero, soprattutto nelle giornate di bel tempo c’è il rischio che le immagini siano troppo illuminate. Personalmente uso delle lenti della PolarPro, che sono disponibili sul sito di GoPro. Molto semplicemente, smonto la lente standard della camera e monto queste qui al suo posto. Il risultato sono delle riprese dall’aspetto molto più “cinematografico”, oltre che ben bilanciato in quanto ad illuminazione. Ad ogni modo, i settaggi interni alla GoPro bastano per regolare correttamente i vari parametri della luce: basta studiarli un
po’, ed il gioco è fatto.

Grazie mille Matteo, e in bocca al lupo per le prossime avventure!

Photo Credit - Matteo Colombo
Photo Credit - Matteo Colombo

articolo scritto da per SkiForum


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