- fla5
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- 01/02/2017
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Nel bel mezzo delle polemiche delle ultime settimane che hanno fatto tornare al centro del dibattito lo scontro sui confini veneto-trentini e lo sviluppo della Marmolada arriva una notizia che nessuno si sarebbe aspettato: la famiglia Graffer ha ceduto le quote della società Funivie Fedaia Marmolada srl.
Stiamo parlando della cestovia tra Passo Fedaia e Pian Fiacconi, amata dai freerider e scialpinisti che hanno a disposizione un vasto versante della Marmolada per la pratica del fuori pista ma sempre più in crisi.
L'ex presidente Filippo Graffer ha deciso così di concludere una storia iniziata nel 1974; la cessione, tramite un contratto preliminare, a quattro fratelli gardenesi della famiglia Mahlknecht non è stata indolore. Anche in questa occasione non mancano polemiche e gli immancabili ricorsi al Tar poiché l'affare arriverebbe dopo la firma di un altro contratto con un albergatore fassano, risalente allo scorso autunno. Non è quindi scritta l'ultima parola sui nuovi proprietari ma di sicuro si conclude, nel bene o nel male, un'epoca.
L'offerta, che secondo un'indiscrezione de Il Trentino si aggirerebbe intorno al milione, va vista in un ambito più generale: per ora i fratelli di Ortisei avrebbero comprato una vecchia cestovia che necessita di diversi interventi di manutenzione solo per rimanere aperta e con migliaia di euro di perdite di esercizio.
Ma quello che veramente conta è la concessione dell'impianto (in scadenza nel 2018) che si configura come un trampolino di lancio per un nuovo impianto di risalita verso Sass Bianchet, secondo il piano provinciale, o più probabilmente direttamente a Punta Rocca, ipotesi per la quale attualmente si sta spendendo il sindaco di Canazei.
Dunque un futuro tutt'altro che scritto ma che, se confermata la vendita, porterebbe a capo della gestione degli impianti della Marmolada Vascellari e i gardenesi, escludendo proprio i trentini stessi.
Nel frattempo la stagione al Pian Fiacconi non sembra decollare tanto che l'apertura è stata posticipata più tardi che mai: il 1° aprile.
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articolo scritto da fla5 per SkiForum