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- Ferrata Tridentina Torre Exner
Si lascia l'auto al parcheggio sotto la Val Setus. Proseguendo verso est, seguendo le indicazioni dei cartelli, si arriva al primo pezzo della ferrata una lunga scaletta con pioli di ferro spesso su roccia resa scivolosa da rivoli d'acqua. Nulla di impossibile ma i meno portati se incontrano grosse difficoltà in questo tratto potranno fermarsi (può essere inteso come una sorta di "test").
Finito il primo tratto, si incrocia il sentiero che porta in Val Mezdì. Seguendo le indicazioni per la ferrata si arriva alla partenza del secondo tratto. Si sale per divertenti e facili roccette fino a sotto una maestosa ed impressionante parete.
Qui il cavo sale quasi verticale, si guadagna quota e la ferrata acquista sempre più esposizione. Non è mai particolarmente difficile e l'ottima attrezzatura la rende meno difficile.
Si incontra a questo punto l'ultimo tratto, quello più scenografico. Chi vuole lo può evitare salendo al Rifugio Pisciadù tramite comodo sentiero. La ferrata invece prosegue decisamente verticale e con tratti molto divertenti. Si sbuca infine sul famoso ponte sospeso e superato non senza la foto di rito, in pochi minuti siamo al rifugio Pisciadù.
Una ferrata molto divertente e non eccessivamente difficile che ha però il difetto di essere facilmente raggiungibile dalla strada e di essere vicina ai grandi centri turistici delle Dolomiti: è quindi spesso sempre piena di gente e come se non bastasse alcune persone con capacità a mio parere davvero inadatte.
Dati tecnici
DATI TECNICI | |
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Nome itinerario | Ferrata Tridentina Torre Exner |
Visto | 10716 volte, ultima 2/5/25 |
Recensione proposta il | 24/8/08 |
Dislivello | 500 |
Giudizio | Voto medio (2 voti): 8Vota (solo per utenti registrati e loggati). |
Link alle descrizioni | #1 #2 #3 #4 #5 #6 #7 #8 #9 #10 #11 #12 #13 #14 #15 |