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- Cime d'Auta per Ferrata Paolin Piccolin
La cime d'Auta sono due montagne "gemelle" che sovrastano l'abitato di Caviola - Falcade nelle Dolomiti Bellunesi. Questa zona non è molto conosciuta ed è poco frequentata: non è raro camminare per ore e non incontrare nessuno. Il panorama dalla vetta della Cima d'Auta Orientale, punto di massima quota della gita (2624 m slm), è a 360 gradi:parete Sud della Marmolada, catena del monte Fop - Cima Ombrettola, Monte Mulaz, Civetta, Val del Bios e moltissimi altri gurppi delle Dolomiti.
Cima d'Auta - Ferrata Paolin Piccolin
Si lascia l'auto in località Colmean, 1274 m slm, dove alla fine della strada asfaltata si trova un parcheggio. Il sentiero da prendere ha il numero 689 ed inizia nei pressi del parcheggio, la prima parte è su strada sterrata in mezzo al bosco, dopo qualche decina di minuti il sentiero si fa molto più pendente e stretto. Si passa il rifugio Cacciatori e si continua la faticosa salita fino a incontrare una baita dedicata al Papa Giovanni Paolo I che è nato in queste valli. Si prosegue sempre con un sentiero che non lascia un attimo di respiro fino a passare il limite del bosco e poi seguendo le indicazioni fino alla partenza della via ferrata a quota 2280 m slm (cartello di acciaio fissato sulla roccia).
La ferrata non è per niente difficile dal punto di vista tecnico, la difficoltà consiste nella lunghezza complessiva del percorso. La prima parte fino alla Forcella di Medil 2470 m slm risale una gola tra le due Cime d'Auta. Con l'aiuto di scalette e del cavo metallico si risale in tutta sicurezza la gola. Dalla forcella del Medil la ferrata prosegue su un terreno più esposto ma mai difficile. Si giunge velocemente in vetta da cui il panorama è a 360 gradi.
La discesa avviene dirigendosi verso la Forcella de Negher, passando vicino al Corn Negher un caratteristico cordo roccioso di origine vulcanica e poi per ripidi e verdi prati si scende fino alla baita Col Mont. Da qui si scende ancora in direzione Feder sul sentiero 687 e poi ci si ricongiunge con Colmean. La salita alla Cima d'Auta Orientale può essere fatta evitando la via ferrata e percorrendo la Via Normale alla Cima d'Auta per il sentiero 696.
L'escursione è ideale per chi ama le zone solitarie e poco frequentate, il dislivello da coprire è molto elevato e soprattutto la discesa per i ripidi e "infiniti" prati sembrerà non finire mai. E' possibile durante la discesa fare una piccola deviazione e andare a godersi il Lago di Franzei (o Lago de Negher), una zona splendida creata appositamente per rilassarsi.
Durante la gita si incontra solamente un rifugio, il Rifugio Cacciatori, che però si trova nella prima parte della gita. Consiglio perciò di portarsi da mangiare e da bere in quantità sufficiente. A differenza delle più famose montagne delle Dolomiti centrali durante questa gita non ci sono ristori, impianti di risalita o strade, ed è proprio questo senso di isolamento il punto di forza dell'escursione e della zona.
Per altre domande, curiosità e informazioni chiedete pure nel forum dedicato alle escursioni e vie ferrate.
Dati tecnici
DATI TECNICI | |
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Nome itinerario | Cime d'Auta per Ferrata Paolin Piccolin |
Visto | 14961 volte, ultima 30/4/25 |
Recensione proposta il | 7/5/11 |
Dislivello | 1400 |
Giudizio | Voto medio (1 voti): 8Vota (solo per utenti registrati e loggati). |
Link alle descrizioni | #1 #2 #3 #4 #5 #6 #7 #8 #9 #10 #11 #12 #13 #14 #15 #16 #17 #18 #19 #20 #21 |