Il lato nascosto di Chamois: ciaspolata ai laghetti di Champlong - 28.12.2019

Luca02

Well-known member
Ebbene si, sono qui a proporvi una versione sconosciuta di Chamois qui sul forum: siete abituati a vederla nei report miei, di Marco o Wester sulle piste o nei bellissimi fuoripista. Oggi sono qui a narrarvi una cosa diversa: un anello di 12 km e 500 m di dislivello positivo, fattibile da tutti con ciaspole o pelli, con angoli completamente intonsi di polvere, lontano da impianti e completamente immersi nella natura.

Subito arrivato in paese trovo una sorpresa non indifferente: la neve è decisamente più abbondante del previsto, mi aspettavo poco meno di un metro e invece siamo già sui 130-140 cm!
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Il giro comincia direttamente in paese, si seguono le indicazioni per il colle di Nana e si punta verso le ultime frazioni sul fondo del vallone, verso Crepin:
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Da Crepin si calzano le ciaspole e rimane solo una esile traccia, si lasciano alle spalle le ultime case e si sale, in direzione dell'Alpe Foresus a quota 2091 m:[FONT=&quot]
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Eccola sulla destra:
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Una volta arrivati alla cima del Vallone si trovano diverse tracce, due che tornano indietro portano al Lago Lod e all'intermedio:
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La nostra invece punta verso il bosco, in piena ombra. Ecco l'Alpe Foresus:
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Fortunatamente qualcuno prima di noi è passato, altrimenti si doveva tracciare 70-80 cm di neve farinosa. Qui il manto supera agilmente i 150 cm
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Usciti dal bosco lo scenario si fa magico, la traccia segue il sentiero estivo verso il colle Champlong, punto più alto dell'escursione a poco meno di 2400 m
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Sbuca LUI. Da notare i pendii completamente intonsi!
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Magia
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Saliamo ancora ed è davvero spettacolo puro: alle spalle il pendio di Chamois con gli impianti. Li è tutto tracciato, qui c'è solo la nostra traccia in un mare di polvere
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Colle Champlong:
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Ombre magiche sulla neve:
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Superato il colle segue un breve tratto in piano, impossibile non voltarsi a godere di tanta bellezza.
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Verso i laghetti compare il Tantanè, vetta di 2720 m che domina il vallone. Notare la poca neve:
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Ora con una leggera discesa ci si avvicina ai laghetti, ormai a due passi:
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Mio fratello segue questo strepitoso pendio tracciato. Siamo soli:
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Paretoni sul primo lago. Sono 3 in tutto, completamente ghiacciati
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Siamo nel punto più alto a 2385 m, qui non mi ero reso conto dell'altezza della neve a causa dell'assenza di punti di riferimento, ma un alpeggio mi fa capire che ci sono ben due metri al suolo.
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La neve arriva al balcone!
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Da qui parte anche la traccia che sale al Col Pillonet a 2700 m, colle che da sulla Val d'Ayas e che costituisce una famosa salita in zona. Riprendiamo la traccia e scendiamo:
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La mole del Tantanè, attenzione perchè sul versante il pericolo valanghe è elevato:
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Verso i 2250 m ricomincia il bosco:
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Da qui con alcuni curvoni ci apprestiamo a raggiungere il col Pilaz, passando attraverso magnifici boschi di larici e panettoni di neve impressionanti:
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Le ombre si allungano:
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Questo è forse il punto con più neve, siamo sotto i 2200 m e l'altezza è impressionante, forse anche superiore ai 2 metri:
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Nella discesa troviamo un altro alpeggio e si, quella in basso è una fontana:
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Ultimi pendii prima del colle:
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Eccoci al col Pilaz, qui la traccia è battuta da un gatto, quindi ampia e portante. In estate c'è un bel laghetto ed una area picnic con fontane e tavoli:
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Riprendiamo la discesa, ora andiamo ad intercettare la strada che collega Chamois e La Magdeleine. In alternativa al colle è presente un'altra traccia sulla sinistra che porta direttamente a La Magdeleine, dove finisce la strada che sale da Antey. Il giro è quindi fattibile da entrambe le località.
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Alpeggio a quota 2000 m, lo spessore è ancora notevole:
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Incrociata la strada, anch'essa battuta dal gatto, ci dirigiamo verso destra verso Chamois. Questo percorso è molto frequentato e offre splendide viste su Chamois
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Il mulino restaurato alle porte del paese. Ci togliamo le ciaspole, siamo quasi alla fine:
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Splendida vista su Chamois:
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Suggestive case con una discreta quantità di neve, al pari dell'inverno 2018:
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Grazie a tutti dell'attenzione, il giro ha richiesto 5 ore andando tranquilli, le ciaspole le abbiamo affittate in paese al noleggio vicino al Bar Funivia. In alternativa è comunque fattibile con le pelli.
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Bellissimo posto, sei fortunato,

in questo periodo non ho voglia di buttarmi nel caos delle Dolomiti, a fatica, rinuncio a sciare, ma se potessi farmi un paio di giorni di vacanza in una località come questa una parte di sofferenza troverebbe sollievo
 
Caro omonimo ti faccio i complimenti per il bel giro,e nel caso ci fossero un 50 cm di neve che avanzano, saremo felici di prenderla noi in Appennino.
 
Bellissimo giro! Per caso hai la traccia gps? Grazie

Qui dovresti trovare tutto: http://gian.mario.navillod.it/col-champlong-chamois/

Questo signore è una guida naturalistica che opera anche a Chamois e traccia tutti i sentieri della zona, quindi è molto ben fornito anche per altri giri. Qui c'è anche altra roba di giri minori: http://andre.navillod.it/ciaspole-a-chamois/

Grazie a tutti per gli apprezzamenti e buon 2020!
 
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