Buongiorno a tutti, immagino che non sono il primo qui a voler esporre questo tipo di problema…
A me piace da matti sciare e in tutti questi anni ritengo di aver raggiunto un buon livello tecnico: so sciare in conduzione su piste blu e rosse con diversi raggi di curvatura. Non lo dico solo per convinzione mia ma perché mi è anche stato detto da terzi che ho una bella sciata fluida. Ho preso lezioni i primi due-tre anni ma i successivi salti di qualità li ho raggiunti da solo, fino al livello attuale.
il problema è che quando si imbocca una pista nera (tranne in rarissimi casi) tutta la mia tecnica va a farsi benedire, anzi, a volte è sufficiente un bel muretto ghiacciato di una rossa e magari piena di gente per farmi arretrare a livello quasi-principiante:bleah:. Non rinuncio mai a fare le nere perché credo che comunque siano un’ottima palestra e un modo per abituarsi alla pendenza, ma ormai mi rendo conto che più che altro mi fanno passare la voglia di sciare! Insomma non mi diverto più a sciare laddove non riesco ad eseguire le curve con efficacia. È sufficiente una bella pista rossa di quelle toste per farmi andare incontro alle mie imperfezioni e cercare di migliorarle…
Ma c’è un’altra cosa, penso ancora più grave, che mi separa dall’essere uno sciatore provetto, ovvero la mia preoccupazione riguardo le SUPER NERE (le famose Piculin, Franco Berthod, Spinale D. ecc…) in cui la questione non è più quella di come le si scende, ma piuttosto il riuscire a scendervi. Purtroppo mi faccio ancora suggestionare molto dalla pendenza e quando questa è eccessiva rischio di bloccarmi.:shock:
Andrei a sciare malvolentieri in posti come Plan de Corones, La Thuile, Madonna di Campiglio, Cortina ecc., perchè nonostante siano tutti posti eccezionali, purtroppo non mi garba l’idea di doverci andare con l’ansia che prima o poi in giornata bisogna fare quella pista lì, il bottino di guerra, la super nera! È qualcosa che rovina tutta la sciata! Lo so nessuno mi obbliga a fare le super nere e non è tanto neanche una questione di giudizi esteriori, è che come sciatore io vorrei divertirmi sempre su qualsiasi pista e non vorrei dovermi portare dietro tutta quest’ansia! Quando ci sono sciatori che invece vanno in quei comprensori apposta per fare le nerazze e anzi le reputano anche le piste più divertenti e più belle di tutte…
Qualcuno si è mai trovato in una situazione simile? Come siete riusciti/riuscite a guadagnare più sicurezza?
A me piace da matti sciare e in tutti questi anni ritengo di aver raggiunto un buon livello tecnico: so sciare in conduzione su piste blu e rosse con diversi raggi di curvatura. Non lo dico solo per convinzione mia ma perché mi è anche stato detto da terzi che ho una bella sciata fluida. Ho preso lezioni i primi due-tre anni ma i successivi salti di qualità li ho raggiunti da solo, fino al livello attuale.
il problema è che quando si imbocca una pista nera (tranne in rarissimi casi) tutta la mia tecnica va a farsi benedire, anzi, a volte è sufficiente un bel muretto ghiacciato di una rossa e magari piena di gente per farmi arretrare a livello quasi-principiante:bleah:. Non rinuncio mai a fare le nere perché credo che comunque siano un’ottima palestra e un modo per abituarsi alla pendenza, ma ormai mi rendo conto che più che altro mi fanno passare la voglia di sciare! Insomma non mi diverto più a sciare laddove non riesco ad eseguire le curve con efficacia. È sufficiente una bella pista rossa di quelle toste per farmi andare incontro alle mie imperfezioni e cercare di migliorarle…
Ma c’è un’altra cosa, penso ancora più grave, che mi separa dall’essere uno sciatore provetto, ovvero la mia preoccupazione riguardo le SUPER NERE (le famose Piculin, Franco Berthod, Spinale D. ecc…) in cui la questione non è più quella di come le si scende, ma piuttosto il riuscire a scendervi. Purtroppo mi faccio ancora suggestionare molto dalla pendenza e quando questa è eccessiva rischio di bloccarmi.:shock:
Andrei a sciare malvolentieri in posti come Plan de Corones, La Thuile, Madonna di Campiglio, Cortina ecc., perchè nonostante siano tutti posti eccezionali, purtroppo non mi garba l’idea di doverci andare con l’ansia che prima o poi in giornata bisogna fare quella pista lì, il bottino di guerra, la super nera! È qualcosa che rovina tutta la sciata! Lo so nessuno mi obbliga a fare le super nere e non è tanto neanche una questione di giudizi esteriori, è che come sciatore io vorrei divertirmi sempre su qualsiasi pista e non vorrei dovermi portare dietro tutta quest’ansia! Quando ci sono sciatori che invece vanno in quei comprensori apposta per fare le nerazze e anzi le reputano anche le piste più divertenti e più belle di tutte…
Qualcuno si è mai trovato in una situazione simile? Come siete riusciti/riuscite a guadagnare più sicurezza?