Sciare in queste condizioni Sarebbe letteralmente un sogno se quel rifugio non mandasse musica a tutto volume. Speriamo i consorzi turistici mettano un freno…
Sono le nove del mattino anzi prima, e dopo una settimana passata nel caos cittadino l’ultima cosa che uno sciatore vuole sentire mentre va in montagna è musica oscena che altro non fa che ricordare le dinamiche tumultuose, frenetiche e ossessionanti della vita urbana.
Penso che i frequentatori di questa zona e di molte zone di montagna non siano solo ragazzini che hanno bisogno di musica trap alle nove del mattino.
Per esempio Nel centro del Sellaronda e nel centro del Dolomiti penso ci sia una clientela che apprezzerebbe che fino al pomeriggio non ci fossero queste invasioni sonore sulle piste. Perché sono obbligato ad ascoltare sta roba?
Penso che il gestore ritenga di offrire un “plus” ma per cortesia facciamoci sentire e facciamo capire che così non è.
Si tratta probabilmente di rispetto, nessuno si sognerebbe di scoreggiare in pubblico e obbligare tutti a sentire i propri odori, mentre mi sembra che molti si prendano la libertà di buttare musica a tutto spiano in luoghi pubblici obbligando gli altri ad ascoltare quello che loro scelgono. È lo stesso ragionamento applicato su due sensi diversi. Nessuno ti obbliga a mangiare qualcosa, a guardare qualcosa etc. Mentre per il senso dell udito spesso ci sono queste imposizioni sonore.
Sono le nove del mattino anzi prima, e dopo una settimana passata nel caos cittadino l’ultima cosa che uno sciatore vuole sentire mentre va in montagna è musica oscena che altro non fa che ricordare le dinamiche tumultuose, frenetiche e ossessionanti della vita urbana.
Penso che i frequentatori di questa zona e di molte zone di montagna non siano solo ragazzini che hanno bisogno di musica trap alle nove del mattino.
Per esempio Nel centro del Sellaronda e nel centro del Dolomiti penso ci sia una clientela che apprezzerebbe che fino al pomeriggio non ci fossero queste invasioni sonore sulle piste. Perché sono obbligato ad ascoltare sta roba?
Penso che il gestore ritenga di offrire un “plus” ma per cortesia facciamoci sentire e facciamo capire che così non è.
Si tratta probabilmente di rispetto, nessuno si sognerebbe di scoreggiare in pubblico e obbligare tutti a sentire i propri odori, mentre mi sembra che molti si prendano la libertà di buttare musica a tutto spiano in luoghi pubblici obbligando gli altri ad ascoltare quello che loro scelgono. È lo stesso ragionamento applicato su due sensi diversi. Nessuno ti obbliga a mangiare qualcosa, a guardare qualcosa etc. Mentre per il senso dell udito spesso ci sono queste imposizioni sonore.
Ultima modifica: