Insomma.... anche se in linea di principio potrei esser d'accordo, non so perché ma in questo caso mi fido più di quello che Marchionne andò dicendo per anni, e che recentemente Tavares ha ribadito (
https://www.quattroruote.it/news/in...ili_a_rischio_posti_di_lavoro_e_qualita_.html ).
Loro, credo, i titoli li abbiano no?
In estrema sintesi: un mondo di auto elettriche non è sostenibile non solo come fabbisogno di energia, ma sopprattutto industrialmente parlando.
O almeno, per esser precisi: non con i ritmi che l'Europa si è autoimposta.
Ci rimetteranno o i produttori, o i consumatori, comunque pesantemente.
In sostanza, tornando all'inizio: anche io sul principio di darsi una scadenza sono d'accordo. E concordo anche sul fatto che (a volerla stringere e farla romantica) a tutto si può arrivare con il progresso.
Ma il 2035 è veramente (troppo) dietro l'angolo.
Edit-----
In tutto questo poi, mi pare decisamente evidente che la partecipazione dell'Italia al gioco sia un assoluto bluff.