Teo
maestro di skilift
17/18/19 Novembre... io fossi in te passerei... ruolo diverso, in un negozio non suo...ecco...informami sulle date così evito di passarci...hahahahha
17/18/19 Novembre... io fossi in te passerei... ruolo diverso, in un negozio non suo...ecco...informami sulle date così evito di passarci...hahahahha
17/18/19 Novembre... io fossi in te passerei... ruolo diverso, in un negozio non suo...
Probabilmente una frequentazione assidua come la tua ha fatto emergere cose che le miei 3/4 "gite" ad Asola, non hanno evidenziato... Ho trovato in Marco Pistoni un ottimo professionista del modo dello sci, con un approccio al cliente "un'po' suo..".. Però sono impressioni personali che possono variare da persona a persona.. Magari un salto a Verona provo a farlo..Teo capisco il tuo ....
guarda, il suo approccio al cliente era ciò che lo caratterizzava, poteva piacere o meno, a me pesonalmente piaceva....piaceva il clima che si respirava in cripta e fuori dalla cripta, nel gruppo...però poi sono accadute cose (che hanno riguardato me e non solo) che sono lontane anni luce dal mio intendere il senso di amicizia...evidentemente sono io che ho confuso un rapporto meramente professionale (da commerciante) con un amicizia in cui credevo...quindi colpa mia...Probabilmente una frequentazione assidua come la tua ha fatto emergere cose che le miei 3/4 "gite" ad Asola, non hanno evidenziato... Ho trovato in Marco Pistoni un ottimo professionista del modo dello sci, con un approccio al cliente "un'po' suo..".. Però sono impressioni personali che possono variare da persona a persona.. Magari un salto a Verona provo a farlo..
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Capisco il tuo punto di vista... infatti quando ho detto dell'approccio al cliente "un'po' suo" intendevo che il rapporto che instaurava era molto votato "all'acquisto".. infatti l'unica volta (sulle poche che sono andato..) che ho titubato sul prendere un paio si sci "caldamente" consigliati ho visto subito un certo irrigidimento per la non immediata condivisione del prodotto. Prodotto poi preso e di cui non mi sono assolutamente pentito, anzi.. Infatti non contesto la professionalità di Ornello che come realtà del mondo sci mancherà sicuramente.guarda, il suo approccio al cliente era ciò che lo caratterizzava, poteva piacere o meno, a me personalmente piaceva....piaceva il clima che si respirava in cripta e fuori dalla cripta, nel gruppo...però poi sono accadute cose (che hanno riguardato me e non solo) che sono lontane anni luce dal mio intendere il senso di amicizia...evidentemente sono io che ho confuso un rapporto meramente professionale (da commerciante) con un amicizia in cui credevo...quindi colpa mia...
poi ripeto, lato professionale nulla da eccepire, era ed è bravo nel suo lavoro, indubbiamente uno dei migliori, ma non è il solo...
strano certe cose a me sonoemerse alla prima visita,Probabilmente una frequentazione assidua come la tua ha fatto emergere cose che le miei 3/4 "gite" ad Asola, non hanno evidenziato... Ho trovato in Marco Pistoni un ottimo professionista del modo dello sci, con un approccio al cliente "un'po' suo..".. Però sono impressioni personali che possono variare da persona a persona.. Magari un salto a Verona provo a farlo..
Oltre ad essere d'accordo con te, sarebbe più utile che si elencassero i negozianti che, dal lato professionale, potrebbero sostituirlo. Per esempio, per me adesso è un problema non sapendo da chi andare. Per il mio piede uso HEAD (consigliatomi da Mark in illo tempore come lo sci) e sarebbe arrivato il momento di sostituirlo e non ho intenzione di cambiare marca con Rossignol. Ricordo ancora i Raptor rossi alcuni dei quali avevano infiltrazioni in punta e inviò gratuitamente, a sue spese, la parte anteriore in gomma della punta (e non era colpa sua ma in difetto della HEAD). Bei tempi!!Ogni tanto mi chiedo: ma non avete di meglio da fare che criticare su un forum un negozio che per altro ha chiuso i battenti? Non vi siete trovati bene per enne motivi? Non andateci più e stop.
oppure ama solo quelli accondiscendenti (perchè sa tutto lui) e non accetta contraddittorio?@renntiger, mi fai morire!
Peraltro, nella mia frequentazione (e ormai son praticamente tre lustri che conosco Mark e che compro cose da lui) mai mi è capitato di sentirmi spinto indebitamente all'acquisto, e anzi, per l'ultimo scarpone gli ho esplicitamente chiesto la scarpetta liquidfit per "praticità d'uso" più che per veri contenuti tecnici, nonostante lui me la sconsigliasse.
A fare uno studio antropologico su Mark e sulla sua relazione con i suoi clienti e amici, ho come l'impressione che si incattivisca con quelli che "san tutto loro" e quelli irrispettosi del lavoro altrui (che sia suo o di terzi..)
Renn non si critica un negozio ma si può discutere dell'approccio al cliente di un negoziante?Ogni tanto mi chiedo: ma non avete di meglio da fare che criticare su un forum un negozio che per altro ha chiuso i battenti? Non vi siete trovati bene per enne motivi? Non andateci più e stop.
Se vuoi Head parlano bene di Gianni Romè a Mortara PVOltre ad essere d'accordo con te, sarebbe più utile che si elencassero i negozianti che, dal lato professionale, potrebbero sostituirlo. Per esempio, per me adesso è un problema non sapendo da chi andare. Per il mio piede uso HEAD (consigliatomi da Mark in illo tempore come lo sci) e sarebbe arrivato il momento di sostituirlo e non ho intenzione di cambiare marca con Rossignol. Ricordo ancora i Raptor rossi alcuni dei quali avevano infiltrazioni in punta e inviò gratuitamente, a sue spese, la parte anteriore in gomma della punta (e non era colpa sua ma in difetto della HEAD). Bei tempi!!