Visto che sono stato chiamato in causa, vi posso dire che chi parla di “setta”, di “guru”, di “cripta” di “Ornello boys” in modo serio senza capire che per anni si è benevolmente scherzato tra un gruppo di persone che condividevano la stessa passione e che nel tempo hanno trasformato un luogo virtuale come un forum web in qualcosa di reale, dove ci si incontra per mangiare tutti insieme o per fare una sciata in compagnia, del fenomeno “Ornello forum” non ha capito proprio niente. Certo, come in tutti i gruppi c’è chi viene ben accolto e chi viene respinto, o si sente respinto, perché non entra in sintonia con il resto del gruppo. E ci sta, per carità, Non ci sta invece, se si hanno le palle, di andare a sparlare o di rimestare i propri rancori personali con qualcuno che si sa già che non può rispondere: se si hanno le palle le cose si chiariscono in privato con i diretti interessati e poi finisce lì. Io almeno ho sempre fatto così, e mi reputo un Uomo con la u maiuscola. Per quanto riguarda Mark, proprio perché lo conosco bene, posso dire con sicurezza che è perfettamente consapevole di essere uno dei numeri uno del proprio settore, ma non si è mai atteggiato a “guru” (anche se magari gli fa piacere sentirselo dire) ed è il primo a scherzarci sopra, proprio perché sa dare la giusta dimensione alle cose.
Per il resto, posso dire solo che tutt’ora sono in contatto con persone sparse in tutta Italia, se non nel mondo, che ho conosciuto grazie al forum di Ornello e con diversi di loro appena possiamo andiamo a farci una sciata o una mangiata insieme. Solo per questo devo ringraziare Mark ed il suo forum.
Quello che ritengo assurdo, lo ripeto, è che ci sia ancora chi ha voglia e tempo di venire qui a criticare un negozio che ha chiuso i battenti da oltre sei mesi.