Anche secondo me.Forse non ci capiamo nato scrivendo dal telefono mentre guardo un film .
Domani cerco di essere più chiaro .
Mamcosa non ti quadra ?
C’è l’apertura degli angoli, l’avanzamento nell’ampio di questo video non è così evidente. Che poi anche in generale, si può discutere pure di quanto sia necessaria un’estensione in avanti piuttosto che una verticalizzazione, io non sono sicuro la risposta sia così scontata.
Il tuffo....sempre là sta la cosa! Delle volte mi riesce, delle volte molto meno. Lunedì scorso 2 ore a fare alto avanti e mi sembravo (mi sentivo) un coglione, poi ieri mattina sui muri della Rekord/Coston son riuscito per la prima volta a farle tutte da cima a fondo in medio 2 strisce di gatto: IMHO quei movimenti in assorbimento alla Hirscher (gran fenomeno genetico lui) hanno creato molta confusione nel sentire la sequenza punta dita piede, avampiede, lateralità del gambetto e per ultimo tallone: che tradotto significa apertura e chiusura sequenziale della caviglia.Non posso poi dire tutti i trucchettiche mi ha spiegato per trovare caviglia
Ovviamente nell'ampio tutto e più rallentato e quindi molto più difficile da vedere .C’è l’apertura degli angoli, l’avanzamento nell’ampio di questo video non è così evidente. Che poi anche in generale, si può discutere pure di quanto sia necessaria un’estensione in avanti piuttosto che una verticalizzazione, io non sono sicuro la risposta sia così scontata.
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Ma ciao .... fondamentale , l'unico modo che hai per portarti sopra e dare di caviglia su pendii ripidi .C’è l’apertura degli angoli, l’avanzamento nell’ampio di questo video non è così evidente. Che poi anche in generale, si può discutere pure di quanto sia necessaria un’estensione in avanti piuttosto che una verticalizzazione, io non sono sicuro la risposta sia così scontata.
Prova a stare alto , concentrati quando inizi nella testa a svincolare a tornare su con bacino e spalle , esagera come se ti volessi cappottare in avanti!Cavolo mezza giornata fuori dal forum e mi ritrovo con due pagine di commentiStamattina mi sto andando ad allenare (se riesco faccio video), quando rientro con calma leggo tutto e vi rispondo
Ciao, se ho ben capito l'esercizio in palestra a cui si riferisce Giampa, dovrebbe essere il sissy squat, prova a guardarlo in rete... spero di non aver detto una cag@ta!Si esatto molto spesso io verticalizzo in maniera eccessiva invece di aprire solo gli angoli delle ginocchia.
No non ho ben capito l'esercizio in scenario che dice di fare.
Si ma in quel video non si porta così visibilmente avanti. O meglio, non sembra essere continuamente in spinta (ma del resto è un ampio, ci sta). Di sicuro comunque è sopra lo sci, dato che l’apertura e la chiusura dell’angolo della caviglia sono ben evidenti.Ovviamente nell'ampio tutto e più rallentato e quindi molto più difficile da vedere .
Dipende quanto sei bravo a tenere gli sci sotto… non parlo per me ovviamente, ma c’è gente che verticalizza e non perde la centralità. Sono comunque dell’idea che tendenzialmente se si parla di sciata in campo libero è utile cercare di estendersi in avanti per riportarsi sopra gli sci in fase di cambio, perché di base si è spesso troppo arretrati.Ma ciao .... fondamentale , l'unico modo che hai per portarti sopra e dare di caviglia su pendii ripidi .
Il salto di qualità che ti permette di sciare e controllare l'arco anche su piste ripidissime
D'accordissimo. Pure io mi sto molto concentrando sull'avanzamento del baricentro durante il cambio e le sensazioni sono ottime (per vari motivi sono a zero ore con allenatore quest'anno e non ho riscontri oggettivi), unite alla chiusura della caviglia (concetto tanto espresso da Gianpa) dell'esterno e finalmente sento le lamine che davvero carvano. Trovo anche utile, tatticamente, non "iniziare" la curva ma "tuffarmi" dentro, (alla fine è l'avanti/interno che funziona). Appena dispongo di filmati condivido.Dipende quanto sei bravo a tenere gli sci sotto… non parlo per me ovviamente, ma c’è gente che verticalizza e non perde la centralità. Sono comunque dell’idea che tendenzialmente se si parla di sciata in campo libero è utile cercare di estendersi in avanti per riportarsi sopra gli sci in fase di cambio, perché di base si è spesso troppo arretrati.