Covid-19 e mercato immobiliare

non conosco bene il mercato residenziale di Milano ma una cosa la so' bene : non fidarti mai dell'agenzia che ti telefona sostenendo che ha il cliente pronto a comprarti casa ad un prezzo meraviglioso, vuole solo che tu gli firmi il mandato, poi, dopo 4/5 mesi ti dira' che il mercato e' in crisi e ti proporra' di accettare un' offerta del 30% inferiore a quanto promesso.
Prova a fare una cosa, digli : io non ti firmo il mandato, pero' se mi porti una persona che si compra casa alla cifra che mi stai dicendo vendo subito e ti pago.... vedrai che spariscono tutti.
 
non conosco bene il mercato residenziale di Milano ma una cosa la so' bene : non fidarti mai dell'agenzia che ti telefona sostenendo che ha il cliente pronto a comprarti casa ad un prezzo meraviglioso, vuole solo che tu gli firmi il mandato, poi, dopo 4/5 mesi ti dira' che il mercato e' in crisi e ti proporra' di accettare un' offerta del 30% inferiore a quanto promesso.
Prova a fare una cosa, digli : io non ti firmo il mandato, pero' se mi porti una persona che si compra casa alla cifra che mi stai dicendo vendo subito e ti pago.... vedrai che spariscono tutti.
Ma figurati. Non ho nessuna intenzione di vendere, ma grazie per il consiglio. Mi hanno proposto una valutazione del immobile gratis e senza impegno... se mai un giorno decisessi di vendere.
 
Sulle seconde case pesa l'incognita della patrimoniale (che già c'è in forma di IMU pesante) ma che potrebbe subire ulteriori rincari.
Spero di no, essendo parte in causa
 
Non so e non capisco la situazione immobiliare in questo momento. Se si parla di seconde case a rigor di logica i prezzi dovrebbero calare poiché la capacità economica delle famiglie è calata e poiché si percepisce un filo d’incertezza verso la prossima stagione invernale eppure le agenzie immobiliari non hanno calato i prezzi, anzi mantengono i prezzi allineati a febbraio. Per quanto riguarda il settore immobiliare delle prime case ho paura che si faccia partire una corsa a costruire immobili per far ripartire l’economia di quel comparto ed in generale, io abito in un comune di 12.000 abitanti e vi sono ( fonti comunali ) 310 appartamento sfitti ed in vendita eppure il mercato non cala. Più che un abbassamento dei prezzi penso che questa pandemia, questa situazione abbia fatto capire ancor di più ad una fascia giovane che l’acquisto di una casa comporta poi uno “stazionamento” in una determinata area e che questo è contrario a quella possibilità di movimento che il lavoro moderno richiede.

Da noi il mercato è assolutamente crollato (da anni), senza nessuna ripresa o possibilità futura di ripresa.Forse il Covid-19 potrebbe darci una mano, a livello locale, visto la consapevolezza che con questa emergenza meglio avere una casa grande o perlomeno seppur piccola con giardino e potrebbe portare tante famiglie a rivedere il posizionamento sull'idea dimesionale di abitazione (in effetti sul ns mercato si trovano parecchie case grandi, tipiche del sud)
 
tra quattro-sei mesi, chi ha soldi disponibili, potra' fare ottimi affari comprando case, auto, quadri ecc...

il problema e' avere soldi disponibili…..
 

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Da noi il mercato é follemente in rialzo. Domanda ampiamente superiore all'offerta.
 
Parentesi da rompi scatole...
Chiedo a chi scrive "da noi" "da me" ecc se gli è possibile di aggiungere la localizzazione geografica...
;-)
 
io ho diverse casette e baite sperdute in vendita a Champorcher e nella bassa valle d'Aosta... vedremo se si muoverà qualcosa...
 
Da noi, dove? Vicenza, Vipiteno, Monaco di Baviera?

Secondo te, a Vicenza, il mercato può esserre in ripresa? Con la quantità di vendite fallimentari, di immobili commerciali/industriali invenduti?
:D

Il rapporto dei prezzi Vipiteno/Vicenza è 2-2.5. A Vicenza con 250.000 comprate una casa a schiera, nuova. A Vipiteno un bilocale. Usato.
Non parliamo di Bolzano.

E il mercato degli affitti rispecchia questi andamenti.
A Bolzano ho visto chiedere 1000eruo/mese per un mini...

Un amico che si è trasferito (per amore) in Austria e che vive alla periferia di Innsbruck mi diceva che i prezzi degli immobili fanno un ulteriore scatto in su.
 
A Bolzano, ne so qualcosa, si trovano stanze (stanze, non monolocali) in affitto a 400/500 euro al mese.
 
Oggi ho ricevuto l'ennesima chiamata dalla agenzia immobiliare che chiedeva se fossi interessato a vendere visto che richieste a Milano, anche in questo periodo, superano largamente la domanda e gli acquirenti sono disposti a pagare anche 10% in più... é ovvio che in questo periodo incerto e con i mutui a tassi bassissimi chi possiede liquidita sta cercando di "parcheggiarla" fuori dalle banche. Quindi presumo che a Milano i prezzi sono in rialzo.

a me sempre a milano in sto periodo zero.. ma prima ogni settimana arrivava qualcuno disposto a farmi una valutazione su misura dello stabile…..:TTTT:TTTT:TTTT alcuni da agenzie e alcuni costruttori che vogliono comprare in blocco per abbattere e costruire….…. :PAAU:PAAU

OT: prima del covid erano 6 mesi che cercavo 3 macchinari usati per sostituire quelli che ho in azienda obsoleti e palesemente fuori norma.…. si trovava tanta merda di 20anni a prezzi troppo vicini al nuovo 2020, ho idea che dopo sta tempesta perfetta si troveranno tante offerte di aziende che ci han lasciato la pelle…. :PAAU:PAAU
 
Parlo da operatore del settore, anche se mi occupo prevalentemente di non residenziale.
Cominciamo con il dire che il settore non si è ancora ripreso dalla crisi del 2008, parlando di abitazioni, si riscontrano, da alcuni anni, degli aumenti nel numero delle transazioni ( favorite dal basso costo del denaro ) ma il trend dei prezzi è sempre decrescente, il mercato delle seconde case è stato massacrato da una politica fiscale miope e vessatoria, moltissime famiglie possiedono una seconda casa, molto spesso sono immobili ereditati dai nonni, siti in piccoli paesi che non sono certo delle località turistiche rinomate, alla fine di imposte ti vengono a costare, in un anno, l' equivalente di uno stipendio e quindi in tantissimi cercano di venderle facendo crollare i prezzi, in molti paesini dell' Abruzzo ti puoi comprare una casa in un bel posto di montagna con 20.000,00€ e magari il venditore l' aveva pagara 45.0000 10 anni fa. Potrebbe esserci un aumeno delle richieste di locazioni stagionali, dipende da quando verranno riaperte le regioni e da quanto sarà passata la paura.
Temo che arriveranno sul mercato molti immobili venduti da persone in difficoltà economica che hanno bisogno di realizzare, oggi stavo leggendo che airbnb stà vivendo una gravissima crisi, 90% di cancellazioni e molti host hanno già iniziato a vendere. Nel settore commerciale la situazione è veramente difficile, dalla scorsa settimana ho cominciato a richiamare alcuni clienti ( aziende della GDO, elettronica, ristorazione etc. ) e non mi sembra proprio che siano propensi a parlare di nuove aperture in questo periodo, quasi tutti pensano a salvare la pelle, la loro e quella degli affiliati, come è logico che sia, è di venerdi l' annuncio che H&M chiude 7 negozi in Italia, i punti vendita che già erano traballanti moriranno con i conseguenti problemi di licenziamenti.
Queste crisi provocano sempre degli importanti cambiamenti, dopo la crisi sub prime il volto della grande distribuzione è molto cambiato, si è passati dai grandi ipermercati ( punti vendita con enormi costi che necessitano di grandi flussi di incassi ) ad aperture su superfici molto più piccole e più dentro la città, molti grandi centri commerciali hanno cominciato ad avere seri problemi, vediamo cosa accadrà questa volta.
Per concludere non sono ottimista sul futuro andamento del mercato, probabilmente ci saranno molti più immobili in vendita, andrà bene, come sempre in questi casi, a chi ha una buona liquidità perché potrà fare buoni affari.
Quoto e sottoscrivo al 100%, anche la visione non ottimista per il futuro che ci aspetta.

Il mercato immobiliare poi varia da zona a zona. Milano ha continuato a crescere, anche dopo il 2008, pur in anni in cui più o meno dappertutto i prezzi sono calati. Como e il lago, che fino a vent’anni fa era quasi invisibile, hanno raggiunto quotazioni stellari, ma nel resto della provincia ti tirano le case nella schiena e se vai sui siti, ormai le vendite giudiziarie fanno concorrenza agli annunci dei privati. Cosa succederà adesso? Io penso che ci sarà un ulteriore ribasso dei prezzi.

Sulle seconde case: non è che prima dell’emergenza Covid fossimo messi così bene. Ma paradossalmente la situazione attuale potrebbe premiare le località minori. Se questa estate sarà possibile solo un turismo di prossimità, molte località fuori moda verranno riscoperte.
 
Parlo da operatore del settore, anche se mi occupo prevalentemente di non residenziale.
Cominciamo con il dire che il settore non si è ancora ripreso dalla crisi del 2008, parlando di abitazioni, si riscontrano, da alcuni anni, degli aumenti nel numero delle transazioni ( favorite dal basso costo del denaro ) ma il trend dei prezzi è sempre decrescente, il mercato delle seconde case è stato massacrato da una politica fiscale miope e vessatoria, moltissime famiglie possiedono una seconda casa, molto spesso sono immobili ereditati dai nonni, siti in piccoli paesi che non sono certo delle località turistiche rinomate, alla fine di imposte ti vengono a costare, in un anno, l' equivalente di uno stipendio e quindi in tantissimi cercano di venderle facendo crollare i prezzi, in molti paesini dell' Abruzzo ti puoi comprare una casa in un bel posto di montagna con 20.000,00€ e magari il venditore l' aveva pagara 45.0000 10 anni fa. Potrebbe esserci un aumeno delle richieste di locazioni stagionali, dipende da quando verranno riaperte le regioni e da quanto sarà passata la paura.
Temo che arriveranno sul mercato molti immobili venduti da persone in difficoltà economica che hanno bisogno di realizzare, oggi stavo leggendo che airbnb stà vivendo una gravissima crisi, 90% di cancellazioni e molti host hanno già iniziato a vendere. Nel settore commerciale la situazione è veramente difficile, dalla scorsa settimana ho cominciato a richiamare alcuni clienti ( aziende della GDO, elettronica, ristorazione etc. ) e non mi sembra proprio che siano propensi a parlare di nuove aperture in questo periodo, quasi tutti pensano a salvare la pelle, la loro e quella degli affiliati, come è logico che sia, è di venerdi l' annuncio che H&M chiude 7 negozi in Italia, i punti vendita che già erano traballanti moriranno con i conseguenti problemi di licenziamenti.
Queste crisi provocano sempre degli importanti cambiamenti, dopo la crisi sub prime il volto della grande distribuzione è molto cambiato, si è passati dai grandi ipermercati ( punti vendita con enormi costi che necessitano di grandi flussi di incassi ) ad aperture su superfici molto più piccole e più dentro la città, molti grandi centri commerciali hanno cominciato ad avere seri problemi, vediamo cosa accadrà questa volta.
Per concludere non sono ottimista sul futuro andamento del mercato, probabilmente ci saranno molti più immobili in vendita, andrà bene, come sempre in questi casi, a chi ha una buona liquidità perché potrà fare buoni affari.

sulle seconde case però Luca occorre fare delle precise diversificazioni:
- ci sono le case arrivate da eredità che incidono anche sul mercato delle prime case (salvo zone dove il mercato immobiliare cresce) e giustamente tu dici che la tassazione annuale incide quasi come uno stupendio (per cui dopo qlc anno che aspettavano di vendere ad un buon prezzo, improvvisamente decidono di svalutare)
- ci son le case arrivate da eredità in zone diciamo degradate (penso a certe zone della fascia appenninica), alcuni ruderi da rimettere a posto anche. Alcune frazioni di arquata rase al suolo (tipicamente Pescara) sono l'esempio tipico. Catastalmente ti ritrovi magari lo stesso valore di una semiperiferia romana :), per cui paghi le stesse tasse, su un semiannesso quasi (Che la prima scossa che ha visto in 100 anni te lo ha tirato infatti giù). In quei casi a parte l'affettività, uno svende..............
- ci son le seconde case create in aree pensate turisticamente negli anni 60-70. Penso a sassotetto, località di Sarnano in provincia di Macerata. Quei condomini in aree sciistiche ormai aperte 5 volte l'anno. Zona ormai degradata che ti toglie la voglia di passarci il fine settimana (dentro quei condomini). Li si sono svalutati da paura (ma questo è accaduto anche in altre aree che erano di maggiore pregio in altre zone negli anni 60-70);
- ci son le seconde case in aree oggi sempre più TOP, Nelle Marche penso al Conero. Ma anche la stessa Senigallia, proprio questo buon rapporto con il turismo porta la cittadina (non ricca per la manifattura,anzi) ad avere anche di pari passo un buon mercato residenziale prima casa (perchè c'è anche domanda per la seconda)..............hanno avuto un calo praticamente lieve con la crisi del 2008
- poi ci son le seconde case tipo casolari in campagna, che invece a seconda delle zone che di volta in volta diventano di piacere per il tedesco/britannico, hanno anche tenuto. Penso alla campagna marchigiana nel maceratese, ma un pò ovunque da noi. Anche se c'è stato un leggero calo (forse perchè son rimasti ormai solamente i peggiori)
 
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