Covid-19 e mercato immobiliare

Logicamente se ci mettiamo a differenziare zona per zona troviamo tante situazioni diverse, e quello che scrivi è giusto, però è innegabile che l' eccessiva pressione fiscale è uno dei principali, se non il principale motivo del crollo del mercato delle seconde case, si è arrivati alla paradossale situazione che anche famiglie con una scarsa capacità economica potrebbero comprarsi una casetta per le vacanze, spendendo 20\25000€ ma soprassiedono perché in 15\20 anni pagano di tasse un importo pari a quanto speso per l' acquisto, senza considerare anche il maggior costo delle utenze nelle seconde case ( altra cosa che andrebbe rivista ).Non si è mai considerato che le seconde case sono alla base di tante piccole economie locali, paesini con un pugno di abitanti che hanno una boccata d' ossigeno dai turisti.
Per quanto riguarda il valore degli immobili di Milano che ha tenuto o è anche aumentato dal 2008 ad oggi, è, probabilmente, merito dello sviluppo urbanistico di questi anni, Milano è sicuramente diventata una città molto più attrattiva rispetto a 20 anni fa, grazie ad una serie di interventi edilizi di grande qualità, ciò ha permesso di veicolare l' immagine di una città moderna, viva, come si dice oggi : smart. L' esatto opposto di quello che è avvenuto a Roma, devastata dalla costruzione di sconfinati quartieri periferici, sempre più lontani dal centro, con pochissimi servizi e con una bassa qualità della vita, il risultato è stato un vero crollo delle quotazioni ed una diminuzione delle nuove edificazioni determinata non da disposizioni amministrative ma dalle difficoltà del mercato. Circa tre anni fa un importante costruttore mi diceva di avere ancora 2 milioni di metri cubi da edificare in una zona periferica ma molto bella della città, ma aveva scelto di fermarsi perché sapeva di non riuscire a vendere una simile quantità di nuovi appartamenti, in quella zona sono ancora tutti prati.
 
Le spese sulle seconde case sono veramente delle storture.
In primis quelle delle utenze ma anche e soprattutto delle imposte comunali. è assurdo che senza usufruire della maggior parte dei servizio del comune (asili, uffici, ecc.) e usufruendo in forma ridotta di pochi altri (rifiuti, strade comunali, ecc.) si paghino tali cifre :shock:
 
Le spese sulle seconde case sono veramente delle storture.
In primis quelle delle utenze ma anche e soprattutto delle imposte comunali. è assurdo che senza usufruire della maggior parte dei servizio del comune (asili, uffici, ecc.) e usufruendo in forma ridotta di pochi altri (rifiuti, strade comunali, ecc.) si paghino tali cifre :shock:

E non si abbia nessuna possibilità di mettere becco nelle decisioni dei comuni, massima tassazione e nessuna rappresentanza!
 
Oltre a spese e tasse sulle seconde case, e alla crisi dei subprime del 2008, ha pesato, almeno qui in Lombardia, ma penso un po' in tutte le regioni del nord, l'introduzione delle classi energetiche (al netto di tutte le opacità sui sistemi di certificazione).

Se da un lato è un bene (ti dà subito contezza delle spese energetiche che dovrai affrontare), dall'altro ha di colpo svalutato il preesistente, tutta roba dalla classe E a salire, anche di costruzione relativamente recente (penso ai primi anni 2000).

E l'altro elemento da valutare, è stata la sopravvalutazione del mercato nel passaggio dalla lira all'euro, nel 2002. Io avevo comprato casa a fine '99 e l'avevo ristrutturata. Cinque anni anni dopo, se l'avessi rivenduta mi avrebbero dato quasi il doppio. Cioè la stessa cifra in euro, depurata dei tre zeri. Ma non mi conveniva, perché per comprare una casa più grande mi sarei svenato: le quotazioni in quegli anni erano assurde, almeno qui in provincia di Como.

Adesso trovi dimore di pregio a prezzi di saldo. Un amico si è comprato una bella casa anni sessanta, la villa di campagna di un cummenda milanese, che i nipoti non volevano vedere più neanche in foto e che per anni è rimasta invenduta a 700mila euro. Che se ripensi ai primi anni 2000, il prezzo allora era alto ma poteva sembrare anche congruo. L'ultima richiesta era di 500. L'ha portata via a 350. Vero è che 100 ce li sta mettendo per farla tornare all'antico splendore. Ma caspita!
 
E' semplicemente una patrimoniale chiamata in modo diverso, che ha oltretutto generato il fenomeno delle residenze furbette
 

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Oltre a spese e tasse sulle seconde case, e alla crisi dei subprime del 2008, ha pesato, almeno qui in Lombardia, ma penso un po' in tutte le regioni del nord, l'introduzione delle classi energetiche (al netto di tutte le opacità sui sistemi di certificazione).

Se da un lato è un bene (ti dà subito contezza delle spese energetiche che dovrai affrontare), dall'altro ha di colpo svalutato il preesistente, tutta roba dalla classe E a salire, anche di costruzione relativamente recente (penso ai primi anni 2000).
Non penso la certificazione energetica abbia così influenzato il mercato (magari sbaglio sulla Lombardia che è sempre stata anche una regione che si è mossa anche in modo più rigoroso su questo tema, anche legiferando fin dall'inizio valori limite diversi dalla normativa nazionale).

Cioè più che la targhetta con la sua classe dichiarata, credo che nel tempo la casa pre anni 90 abbia dovuto GIUSTAMENTE avere un deprezzamento rispetto ad una nuova che vanta (anche senza il bisogno di un valore identificato da una targetta) isolamento acustico e termico al top, ), gli stessi infissi li vedi ad occhio la differenza, pannelli solari e/o fotovoltaici, magari ventilazione forzata, in altre zone sismiche il rispetto a norme più moderne da un punto di vista sismico (anzi ho detto una caxxata, questo vale solo in periodo post terremoti).

La coppia che fa casa, non credo che vada, per le vecchie case, in maniera così pertinente sul tema energetico valutando la targhetta.
Tempo fa avevo letto che la certificazione energetica non aveva così influenzato il mercato, se sbaglio son contento, perchè era anche un aspetto che volutamente a livello europeo era nato cercando di influenzare il mercato verso soluzioni che erano più sostenibili da un punto di vista ambientale.
 
A Roma la certificazione energetica ha avuto un impatto praticamente nullo sulle vendite, semplicemente perchè la maggior parte delle abitazioni all'interno del GRA non sono particolarmente recenti e quando decido di acquistare casa in un determinato quartiere non mi aspetto certo di trovarla in classe A, sulle nuove edificazioni o sulle demolizioni e ricostruzioni i costruttori cercano sempre di edificare in classe A perchè così possono ottenere un premio di cubatura.
 
be ora siamo tutti fermi in pratica...a parte pochi...fortunati..che lavorano.

credo alla ripresa possiamo trovarci un 30% IN MENO del nostro valore e nostro patrimonio.

credo che valga sempre la stessa regola o consiglio....se vuoi vendere aspetta tra qualche tempo.. se vuoi comprare preparati con banche giuste e mutui a tasso fisso.

ci sono poi decine di variabili.
qua sul lago maggiore l abbondanza di appartamenti all'asta ha drogato il mercato fino a poco fa...era un 6 mesi che un po di movimento era evidente...aggiungo con prezzi sotto del 40% rispetto al 2008.
ora vediamo.

per le seconde case dipende dal luogo e da cosa propone.
la gente vuole i servizi a parte quei 4 pazzi che vanno nelle baite isolate.
 
Dati che per almeno anni il mercato turismo lungo e medio raggio saranno morti, tornerà a prendere valore il turismo domestico specialmente in villa o appartamento. Al momento e’ possibile comprare bene in buone località trentine. Prodotti nuovi e garantiti, a prezzi posto crisi. Da questo punto di vista sono positivo. Mio fratello ha lanciato un piccolo cantiere sugli altipiani di Folgaria e Lavarone ed in un mese ha fatto 5 compromessi, con caparra versata. Già da soli valgono il costo di costruzione dell’intera palazzina di 10 unità. Il suo telefono non fa che squillare per le altre proposte che ha in ballo su San Martino di Castrozza, val di Fiemme, Folgaria e lago di Garda. Il problema e’ che non si può visitare al momento.
Considerato che prevedo una uscita più o meno volontaria dell’Italia dall’eurozona, con inflazione che ricomincia a salire a livelli anni 80-90, il mattone resta un investimento che e’ immune all’inflazione, a differenza di quasi tutti gli altri tipi di investimenti. Poi una seconda casa anche se non rende te la puoi sempre godere.
 
Dati che per almeno anni il mercato turismo lungo e medio raggio saranno morti, tornerà a prendere valore il turismo domestico specialmente in villa o appartamento. Al momento e’ possibile comprare bene in buone località trentine. Prodotti nuovi e garantiti, a prezzi posto crisi. Da questo punto di vista sono positivo. Mio fratello ha lanciato un piccolo cantiere sugli altipiani di Folgaria e Lavarone ed in un mese ha fatto 5 compromessi, con caparra versata. Già da soli valgono il costo di costruzione dell’intera palazzina di 10 unità. Il suo telefono non fa che squillare per le altre proposte che ha in ballo su San Martino di Castrozza, val di Fiemme, Folgaria e lago di Garda. Il problema e’ che non si può visitare al momento.
Considerato che prevedo una uscita più o meno volontaria dell’Italia dall’eurozona, con inflazione che ricomincia a salire a livelli anni 80-90, il mattone resta un investimento che e’ immune all’inflazione, a differenza di quasi tutti gli altri tipi di investimenti. Poi una seconda casa anche se non rende te la puoi sempre godere.

Sempre piazzista sei.... :D
 
Sull'uscita dell'eurozona ho i miei forti dubbi (oltre a non essere d'accordo, ma è un altro discorso).

Il mercato delle seconde case, fatta eccezione per una ridottissima fetta di fortunati, non sarà tanto diverso (piuttosto stagnante), o forse sarà ancora penalizzato. In tribunale a Treviso, alle aste giudiziarie, ci sono case in Val Zoldana e Bellunese a prezzo regalo. Arrivano al 3° esperimento di vendita senza nessuna offerta.

Sugli immobili residenziali, eccetto per zone "anomale" come Milano, i prezzi penso rimarranno stabili per il nuovo (la gente cerca effettivamente case con buon indice energetico) mentre l'usato potrebbe subire deprezzamenti, ma non eccessivi.

Una cosa che pesa, inoltre, sono anche molti giovani che sotto ai 35 anni non sono intenzionati a comprare prima casa, e non solo per ragioni economiche.
 
Ovvio che i tribunali siano pieni di seconde case all’asta. Il covid e’ arrivato a febbraio, e l’economia italiana e’ in crisi da 12 anni. Ma i beni all’asta sono perlopiu’, come li chiamavano quando ero in Italia, “ossi”, ovvero beni che sono stati spolpati di qualunque valore. Vuoi per la località o per la vetusta’. Parlo,di piccola esperienza diretta, di un piccolo progetto sugli altipiani, a bordo piste, lanciato l’autunno scorso. 5 unità già compromesse su 10, e quindi costi di costruzione già interamente coperti dal valore delle unità vendute. E quasi tutti i compromessi firmati dopo lo scoppio della pandemia.
Io sull’uscita dall’euro non vedo tante alternative, specialmente ora che e’ arrivato anche il downgrade di Fitch. Si chiamano profezie autoavveranti. Ovvero una profezia causa una conseguenza take che non fa che a portate all’avveramento della profezia.
In questo caso il downgrade causa un aumento dei tassi sul debito pubblico che causa dei costi sugli interessi che portano ad una spirale di aumento incontrollato del debito, a causa dei maggiori interessi.
 
Ovvio che i tribunali siano pieni di seconde case all’asta. Il covid e’ arrivato a febbraio, e l’economia italiana e’ in crisi da 12 anni. Ma i beni all’asta sono perlopiu’, come li chiamavano quando ero in Italia, “ossi”, ovvero beni che sono stati spolpati di qualunque valore. Vuoi per la località o per la vetusta’. Parlo,di piccola esperienza diretta, di un piccolo progetto sugli altipiani, a bordo piste, lanciato l’autunno scorso. 5 unità già compromesse su 10, e quindi costi di costruzione già interamente coperti dal valore delle unità vendute. E quasi tutti i compromessi firmati dopo lo scoppio della pandemia.
Io sull’uscita dall’euro non vedo tante alternative, specialmente ora che e’ arrivato anche il downgrade di Fitch. Si chiamano profezie autoavveranti. Ovvero una profezia causa una conseguenza take che non fa che a portate all’avveramento della profezia.
In questo caso il downgrade causa un aumento dei tassi sul debito pubblico che causa dei costi sugli interessi che portano ad una spirale di aumento incontrollato del debito, a causa dei maggiori interessi.

Ad oggi ha fatto più danni le dichiarazioni e le azioni di Salvini e soci, negli ultimi 2 anni, in termini di tassi di interesse sul debito pubblico, che il downgrade di Fitch.
 
Ovvio che i tribunali siano pieni di seconde case all’asta. Il covid e’ arrivato a febbraio, e l’economia italiana e’ in crisi da 12 anni. Ma i beni all’asta sono perlopiu’, come li chiamavano quando ero in Italia, “ossi”, ovvero beni che sono stati spolpati di qualunque valore. Vuoi per la località o per la vetusta’. Parlo,di piccola esperienza diretta, di un piccolo progetto sugli altipiani, a bordo piste, lanciato l’autunno scorso. 5 unità già compromesse su 10, e quindi costi di costruzione già interamente coperti dal valore delle unità vendute. E quasi tutti i compromessi firmati dopo lo scoppio della pandemia.
Io sull’uscita dall’euro non vedo tante alternative, specialmente ora che e’ arrivato anche il downgrade di Fitch. Si chiamano profezie autoavveranti. Ovvero una profezia causa una conseguenza take che non fa che a portate all’avveramento della profezia.
In questo caso il downgrade causa un aumento dei tassi sul debito pubblico che causa dei costi sugli interessi che portano ad una spirale di aumento incontrollato del debito, a causa dei maggiori interessi.

Gigiotto, capisco il tuo ragionamento.
Ma non possiamo fare un'analisi sul mercato delle seconde case basandoci esclusivamente sulla vendita delle tua palazzina in Folgaria. Nonostante possa essere un esempio virtuoso, ci mancherebbe.

Il mio ragionamento sulle aste era il seguente: il mercato delle seconde case è in seria difficoltà (ecco perché ho portato anche l'esempio delle aste deserte), probabilmente con il virus ancora di più.

Preciso una cosa: alle aste ci sono tutt'altro che "ossi" o beni "spolpati", ti invito a fare un giro sui siti dei vari tribunali.
 
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