Stagione sciistica 2020/2021

Io faccio (ultimi 2 mesi a parte) un paio di escursioni a piedi al mese sui 1000m di dislivello e scio in pista mediamente 10/12mila a giornata, niente di speciale nemmeno da buttare. Nell'unica esperienza di sci alpinismo per risalire 500m ero bello cotto.
Sicuro con l'esperienza un po di fatica si lima via ma quanta?
E comunque, esperienza bellissima sotto vari aspetti ma di certo non appaga la voglia di sciare in discesa.
In somma secondo me sci alpino e skialp sono sport che appagano diversamente, non sono succedanei.

Dilemma esiziale - come ne veniamo a capo?
 
Dilemma esiziale - come ne veniamo a capo?

Vorrei l'opinione di qualcuno che ha iniziato a risalire da poco, tipo 20/30 uscite.
Man mano che si diventa meno goffi e impacciati, la maggior agilità e naturalezza dei movimenti portano ad un sostanzioso risparmio di energie?
 
Vorrei l'opinione di qualcuno che ha iniziato a risalire da poco, tipo 20/30 uscite.
Man mano che si diventa meno goffi e impacciati, la maggior agilità e naturalezza dei movimenti portano ad un sostanzioso risparmio di energie?

Non è quello il vero problema, a meno che uno sia completamente "sgonfio", ma piuttosto scegliere uscite che certamente si attagliano alle nostre capacità fisiche e tecniche.

La scelta è molto ampia e in questo può essere utile, anzi doveroso, uscire inizialmente con una vecchia volpe o fare un corso… (con EUR 1'000 si possono fare 3-4 gg, ad esempio con guide in Pustertal) ma sconsiglierei ad esempio quello del CAI che IMHO è troppo costoso in termini di tempo e... "ambizioso". (Non l'ho fatto però, solo basato su descrizione e un paio di opinioni altrui.)
 
Vorrei l'opinione di qualcuno che ha iniziato a risalire da poco, tipo 20/30 uscite.
Man mano che si diventa meno goffi e impacciati, la maggior agilità e naturalezza dei movimenti portano ad un sostanzioso risparmio di energie?

La risposta è scontata: come in tutti gli sport in cui è richiesta una capacità motoria aperta, più si migliora la tecnica, meno fatica si fa... perché il gesto diventa più essenziale e meno dispendioso
 

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Un’altra risposta scontata è che ovviamente nello scialpinismo si scia poco.
Io ho provato qualche volta, da tempo ho intenzione di dedicarmici e la prossima stagione potrebbe essere l’occasione buona.
Ma come ben detto è al massimo un surrogato dello sci da discesa (freeride ma ancor più in pista).
È evidente che scii più in una giornata con gli impianti che non in mezza stagione con le pelli.
 
Come sarà la prossima stagione?
Potremo ritornare a sciare il prossimo inverno (anche se con varie accortezze)?
Ci saranno file infinite agli impianti, alle biglietterie, nei rifugi etc...?


N.B. A volte già normalmente ci sono file dappertutto... se così fosse mi passerebbe la voglia! :XX


Penso ai comprensori dove ci sono le funivie con capienza di 70/80 persone :PAAU

Comunque sia, la questione è ben posta, e nemmeno tanto prematura.
E' vero che non possiamo prevedere come saremo messi sia dal punto di vista sia sanitario che economico.
Come la vedo io:
A meno di miracoli (es. vaccino), per i quali non mi faccio alcuna illusione, impossibile pensare che sarà una normale stagione sciistica.
Ci saranno limitazioni: economiche quasi certamente per molti, un pò più improbabili ev. limitazioni agli spostamenti (se vogliamo essere ottimisti), molto più probabili quelle legate a misure di distanziamento sociale ed agli effetti di queste su ricettività turistica e impianti di risalita.
Un bel casino, che sarà difficile "rimuovere" nel breve
 
Ho aperto questo thread perché stavo per acquistare una casa in Val di Fassa.
Volevo un'opinione per capire cosa succederà e vedere se proseguire oppure fermarmi.
Per fortuna non ho ancora fatto il compromesso perché credo proprio che mio malgrado lascerò perdere.
Finché non verrà trovato un vaccino la situazione sarà veramente difficile (sia sanitaria che economica) :cry:
 
Beh vabbè, ma allora è un'altra storia: il tuo "problema" è più sul lungo termine.
Un conto è come sarà la prossima stagione sciistica, un altro è comprare una casa in montagna.
Non credo che tu voglia fare un investimento del genere pensando solo al prossimo anno o ai prossimi due.
La val di Fassa resta la val di Fassa, guerra o non guerra.
Se pensi che il turismo nelle valli dolomitiche sia finito, allora chiudiamo bottega e andiamocene via tutti
 
La domanda da porsi é un'altra: se aspetto un po', per effetto della piccola crisi che avremo nella prossima stagione estiva/invernale, i prezzi degli immobili avranno una leggera flessione?

Perché é innegabile che sul lungo periodo le cose torneranno alla normalitá. Devono. Ne va della sopravvivenza di tutto l'arco alpino.
 
Ho aperto questo thread perché stavo per acquistare una casa in Val di Fassa.
Volevo un'opinione per capire cosa succederà e vedere se proseguire oppure fermarmi.
Per fortuna non ho ancora fatto il compromesso perché credo proprio che mio malgrado lascerò perdere.
Finché non verrà trovato un vaccino la situazione sarà veramente difficile (sia sanitaria che economica) :cry:

Io mi trovo nella tua situazione solo che ho già fatto il compromesso, l’ho già registrato e quindi dato già caparra e sono in attesa per la prima settimana di maggio di fare l’atto notarile. Ho un unico dispiacere nel breve periodo i prezzi scenderanno secondo me di molto, e quindi avrei potuto risparmiare un buon 15% ma poi fra qualche anno torneranno a salire anche se non a livelli di prima. Ho il vantaggio che l’ho acquistata nella stessa regione di residenza ma penso che anche se vi sarà una recrudescenza dei contagi in autunno/ inverno non bloccheranno più da giugno gli spostamenti ( a meno che non scoppi un casino al Sud :PAAU e che Lombardia e Piemonte non ripetano le ca****te fatte sino ad ora ) . E poi con una casa in montagna sai dove passare in tranquillità questa estate ed il prossimo inverno . Penso che dovremo mai impare tutti a diversificare le nostre attività e quindi lo sci sarà magari non la singola attività ma una delle attività che faremo assieme al fondo ed alle ciaspole e allo scialpinismo , seppur blando , che non presentano nessun problema di gestione .
 
Ho aperto questo thread perché stavo per acquistare una casa in Val di Fassa.
Volevo un'opinione per capire cosa succederà e vedere se proseguire oppure fermarmi.
Per fortuna non ho ancora fatto il compromesso perché credo proprio che mio malgrado lascerò perdere.
Finché non verrà trovato un vaccino la situazione sarà veramente difficile (sia sanitaria che economica) :cry:

.. Se aspetti un po' di tempo, IMHO la casa la comperi a forte sconto, sempre che anche allora ne valga la pena…

Senza contare che slapperanno una tassa patrimoniale vera, cioè sul valore delle asset possedute (finanziarie e reali), non sulla base del reddito dichiarato, la furbata proposta dal PD.

Tra l'altro questa patrimoniale l'ha già messa Monti sulle case detenute all'estero nel 2012, quindi per equità andrebbe in ogni caso messa anche sulle case ubicate in italia o, meglio IMHO, eliminate tout court… Ma vista la situazione disperata in cui verserà a breve fallitaglia, credo proprio che andranno per la patrimoniale a 360 gradi. (Se poi accettano prestiti da UE, saranno semplicemente obbligati a farla….)
 
Cmq se resta questa storia del distanziamento sociale in montagna non si può sciare..il problema di un altro focolaio con interruzione é assolutamente pertinente ed anche io che da diversi anni faccio stagionale e prendo casa per tutta la stagione ora sono assai scettico
 
C'è da chiederselo davvero se sci (almeno quello in pista) e distanziamento sociale possono coesistere. Da un lato lo sciatore veste generalmente abbastanza "intabarrato" (hai voglia te a mascherine!:D). E questo è il lato positivo. Dall'altro, però, provate a immaginarvi a rispettare la distanza di 2 metri gli uni dagli altri in fila a uno skilift la mattina quando iniziano i corsi di sci per bambini... O in fila ad una seggiovia a 4 o a 6. Magari diventiamo tutti ordinati... E tutti quegli investimenti per incrementare la capacità oraria degli impianti... Io chiederei lo sconto già sullo skipass giornaliero: come fai a inanellare anche "solo" 20 impianti e 20 discese al giorno? Ahahah :TTTT
 
Io mi trovo nella tua situazione solo che ho già fatto il compromesso, l’ho già registrato e quindi dato già caparra e sono in attesa per la prima settimana di maggio di fare l’atto notarile. Ho un unico dispiacere nel breve periodo i prezzi scenderanno secondo me di molto, e quindi avrei potuto risparmiare un buon 15% ma poi fra qualche anno torneranno a salire anche se non a livelli di prima. Ho il vantaggio che l’ho acquistata nella stessa regione di residenza ma penso che anche se vi sarà una recrudescenza dei contagi in autunno/ inverno non bloccheranno più da giugno gli spostamenti ( a meno che non scoppi un casino al Sud :PAAU e che Lombardia e Piemonte non ripetano le ca****te fatte sino ad ora ) . E poi con una casa in montagna sai dove passare in tranquillità questa estate ed il prossimo inverno . Penso che dovremo mai impare tutti a diversificare le nostre attività e quindi lo sci sarà magari non la singola attività ma una delle attività che faremo assieme al fondo ed alle ciaspole e allo scialpinismo , seppur blando , che non presentano nessun problema di gestione .

Sperem hai fatto comunque bene a comprare la casa in montagna....e smettiamola di mettere sempre al centro dei nostri ragionamenti il DIO denaro, vale la pena non vale la pena!!! Lo abbiamo detto in 1000 3d che la 2 casa in montagna si compra non per solo per guadagnarci ma soprattutto per viverla con la famiglia ed avere un luogo salubre senza eguali dove crescere e far divertire figli e nipotini.
...poi sta patrimoniale...SE un domani verrà dico "e sti ca@@i" quanto vorrai mai pagare di patrimoniale su 50 metri idi casa in montagna in una località normale (medio piccola) 300-400 euro all'anno ma crepi l'avarizia e si paga. stop....sempre che la facciano...adesso per 400 euro all'anno uno non deve realizzare il sogno di una vita. Chi ha la casa a Cortina pagherà di più ma se ha la casa li potrà permettersela

senza rancore ma tra scenari apocalittici, mes, pil in discesa, disoccupazione, attesa di vaccini e adesso anche potenziale tassa patrimoniale mi sono un poco stufato di sentire sempre gli echi degli uccelli del malaugurio!! a costoro dico amichevolmente: ...."andate in albergo uomini dalla calcolatrice facile":HIP
 
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