Allenamento propedeutico freeride

Mah, io ho sempre pellato solo con sci intorno ai 100 (hardside) o più larghi. Non ho una grandissima esperienza ma un po' di uscite le ho fatte, di solito intorno ai 1000 m d+ e con condizioni di neve un po' di tutti i tipi. Certo per le inversioni devi affinare un po' la tecnica, ma non è niente di impossibile.
 
Mah, io ho sempre pellato solo con sci intorno ai 100 (hardside) o più larghi. Non ho una grandissima esperienza ma un po' di uscite le ho fatte, di solito intorno ai 1000 m d+ e con condizioni di neve un po' di tutti i tipi. Certo per le inversioni devi affinare un po' la tecnica, ma non è niente di impossibile.
Ci mancherebbe di non potEr fare 1000 m.,
Il discorso è se sali abitiualmente salite o canali di 30 o più gradi con neve dura dove se sbagli sei morto.
perché gli sfigati con gli sci stretti li vedo salire tutti i giorni, mentre i padelloni non li ho mai visti
 
Ci mancherebbe di non potEr fare 1000 m.,
Il discorso è se sali abitiualmente salite o canali di 30 o più gradi con neve dura dove se sbagli sei morto.
perché gli sfigati con gli sci stretti li vedo salire tutti i giorni, mentre i padelloni non li ho mai visti

Si ma tu parlavi di traversi e inversioni anche facili. Situazioni che si affrontano senza problemi anche con sci sui 100. Canali con pendenze importanti di solito si risalgono con gli sci nello zaino quindi a maggior ragione il problema non si pone... Che poi a ridiscenderli ti assicuro che con uno sci come l'hardside hai molti meno problemi.

Dopo di che lungi da me voler fare una battaglia ideologica sulla dimensione degli sci. Di sicuro ci sono condizioni in cui vai molto meglio con uno sci più stretto. Dico solo che 100 sottopiede non è una misura tale da creare particolari problemi in salita, soprattutto se parliamo comunque di sci direzionali con una struttura e shape abbastanza standard.
 
Ci mancherebbe di non potEr fare 1000 m.,
Il discorso è se sali abitiualmente salite o canali di 30 o più gradi con neve dura dove se sbagli sei morto.

La risposta è si. Ho fatto tutto ciò e addiritura sempre con sci molto sopra i 100, gite molto classiche anche in tutte le zone delle Alpi. Il mio sci più stretto è un 108 e molto raramente faccio gite sotto i 1200m di dislivello.
Adesso non voglio vantarmi le discese fatte, ma come detto prima, se non riesci a farlo con uno sci attorno ai 100, il limite non è lo sci.

Basta guardare cosa usano nel film Lhotse, dove sciano in un posto dove le condizioni della neve non sono come in Canada, come menzionato qualche post prima da qualcuno, e quei due non sono dei "freerider" ma alpinisti veri e propri.
 

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La risposta è si. Ho fatto tutto ciò e addiritura sempre con sci molto sopra i 100, gite molto classiche anche in tutte le zone delle Alpi. Il mio sci più stretto è un 108 e molto raramente faccio gite sotto i 1200m di dislivello.
Adesso non voglio vantarmi le discese fatte, ma come detto prima, se non riesci a farlo con uno sci attorno ai 100, il limite non è lo sci.

Basta guardare cosa usano nel film Lhotse, dove sciano in un posto dove le condizioni della neve non sono come in Canada, come menzionato qualche post prima da qualcuno, e quei due non sono dei "freerider" ma alpinisti veri e propri.

Bho, parlo di salita ovviamente, dove vado con i 65 non riuscirei mai ad andarci con i 100 che ho (bc daemon).
comunque sarà una coincidenza, ma come diceva 4 Dolimiti, sulle montagne (salve eccezioni) non vedi girare dei gran padelloni.
qualche gita l'ho fatta anche fuori dalle orobie, ho sempre incontrato gente con sci larghi fino al rifugio, poi in vetta nessuno, però parlo di gite lunghette...
 
Bho, parlo di salita ovviamente, dove vado con i 65 non riuscirei mai ad andarci con i 100 che ho (bc daemon).
comunque sarà una coincidenza, ma come diceva 4 Dolimiti, sulle montagne (salve eccezioni) non vedi girare dei gran padelloni.
qualche gita l'ho fatta anche fuori dalle orobie, ho sempre incontrato gente con sci larghi fino al rifugio, poi in vetta nessuno, però parlo di gite lunghette...

I BC Daemon non sono proprio l'esempio di uno sci sui 100 polivalente, ci sono sci più larghi che vanno molto meglio dei Daemon, sia in salita che discesa in condizioni di neve di M.
Dalle mie parti lo sci attorno ai 100 non dico sia la maggioranza ma una gran parte. È vero che ci sono zone delle alpi più conservative, ma che non si vedano in giro non vuol dire che non vadano bene, quello è un preconcetto CAIano.
Adesso, non andrei a fare una Haute route con un 100+ e qua infatti non si parlava di quello, ma quando si parla di gite in ambiente, di ripido, basta vedere cosa usano in giro quelli che lo fanno come si deve.
Ti direi anche che di 100 skialper che vedo in giro magari 1 o 2 "sciano" mentre gli altri "scendono", non sto ad assumete che appartieni a questa categoria, ma trovo assurdo non farsi un po' di autocritica, riguardare la propria tecnica e cercare di migliorare piuttosto che dire che non vanno bene perchè uno non è capace. Il punto resta che migliorando la tecnica di base si migliora con qualsiasi attrezzo, anche con il 65.
 
Bho, parlo di salita ovviamente, dove vado con i 65 non riuscirei mai ad andarci con i 100 che ho (bc daemon).
comunque sarà una coincidenza, ma come diceva 4 Dolimiti, sulle montagne (salve eccezioni) non vedi girare dei gran padelloni.
qualche gita l'ho fatta anche fuori dalle orobie, ho sempre incontrato gente con sci larghi fino al rifugio, poi in vetta nessuno, però parlo di gite lunghette...

Che lo skietto da 65 mm sia più efficace ed efficente in salita con neve dura non lo discute nessuno. Ma come nessuno dovrebbe discutere sull'opportunità di portare un 95mm in salita....è solamente più lento, efficace non direi affatto(se con lo shape giusto e pensato per la salita). Anzi, direi più versatile, perchè se sul duro la differenza c'e' ma non così drammatica, nel morbido invece non sono affatto sicuro che il 65 se la caverebbe altrettanto bene.

In discesa non ne parliamo affatto, sport diversi.

E prima che qualcuno lo chieda, si, di 65 ne ho sciati eccome, dai primi proto di merelli fino a quelli recenti, recentemente un hagan78, dei fischer race che non ricordo, atomic 85UL ecc, qulache mouvement nonchè trab.

Quindi parlo almeno con un'opinione maturata con "l'esperienza"....che non vuole dire aver fatto mille gite tutte con lo stesso assetto se si parla di materiali e set, ma aver provato buona parte delle possibilità.

riguardo alla tua esperienza, se non erro il daemon lo hai montato con un marker tour, che dal punto di vista del controllo dello ski in salita fa più che pena...quindi molto della tua percezione penso derivi da quella piuttosto che dallo ski...che tra l'altro, essendo full rocker, non è nemmeno lui uno ski tanto giusto per andare in salita con neve dura.

Poi, se parliamo di gite lunghe(1500m), o lunghissime(1800 + ), o alta quota estiva, possiamo anche parlare della possibilità di usare uno ski più stretto e leggero e posso anche essere d'accordo...

Resta però che uno scarso come me, perchè lo sono, sopratutto in relazione a ggente che scrive qui, con i backland 95x183x1700g è andato al 3 Confini(1600m d+) sia in giornata, sia scendendo il trobio e dormendo al Curò, per salire il Recastello il giorno dopo.In Val Formazza, spesso per diversi giorni in rifugio, Basodino, Arbola, Blinnehorn, P.ta del Sabbione, corni di Bann, ecc. Traversata del Gavia ponte-santa. Pta San Matteo dai Forni, Rifugio Laghi Gemelli da Val canale con pernotto all'invernale(straconsigliato, secret spot), Corna piana ecc ecc ecc...

Che sulle cime si vedano sopratutto skietti sono d'accordo, il motivo però è soprattutto la chiusura mentale di certi ambienti tutti italiani...vai in Svizzera o Francia e già non lo noti più.
 
per me è proprio il daemon che è stranoHIHIHI

qui ad estest vedi persone che vanno dagli sci tutina ai 110 senza tanti problemi, la maggioranza sta sui 90
 
Bho, parlo di salita ovviamente, dove vado con i 65 non riuscirei mai ad andarci con i 100 che ho (bc daemon).
comunque sarà una coincidenza, ma come diceva 4 Dolimiti, sulle montagne (salve eccezioni) non vedi girare dei gran padelloni.
qualche gita l'ho fatta anche fuori dalle orobie, ho sempre incontrato gente con sci larghi fino al rifugio, poi in vetta nessuno, però parlo di gite lunghette...

Guarda se esci un po' dai nostri confini, il rapporto secondo me si inverte. Vedi una marea di gente che fa 1000 di dislivello e più, con i padelloni. A me in Norvegia è capitato di incontrare più gente con sci da 98 in su che altri, e considera che lì i 1000 mt di salita li fanno tranquillamente tutti, magari non in un unica volta ma con più salite in giornata, chiaramente non hanno quell'ansia da "tutina" che c'è qui in Italia, dove per tantissimi l'importante è il cronometro in salita che altro.
 
riguardo alla tua esperienza, se non erro il daemon lo hai montato con un marker tour, che dal punto di vista del controllo dello ski in salita fa più che pena...quindi molto della tua percezione penso derivi da quella piuttosto che dallo ski...che tra l'altro, essendo full rocker, non è nemmeno lui uno ski tanto giusto per andare in salita con neve dura.

ecco ad esempio sui navis (normali) avevo un marker tour e non ero in grado di andare avanti, montato attacchino, vado su come con gli 85/95, ed anzi, nelle svolte è piu ben bilanciato
ci vorrebbe solo panza in meno per fare dislivelloHIHIHI
 
Bho, parlo di salita ovviamente, dove vado con i 65 non riuscirei mai ad andarci con i 100 che ho (bc daemon).
comunque sarà una coincidenza, ma come diceva 4 Dolimiti, sulle montagne (salve eccezioni) non vedi girare dei gran padelloni.
qualche gita l'ho fatta anche fuori dalle orobie, ho sempre incontrato gente con sci larghi fino al rifugio, poi in vetta nessuno, però parlo di gite lunghette...

ah la buona cara vecchia "verità assoluta" supportata dalla inscalfibile evidenza scientifica di stampo aneddotico (se lo hai visto tu prepariamo il grafico). Condita dalla malizia della chiacchiera da bar.

Poi se si viene ripresi allora scatta subito il meccanismo di autodifesa:

"Tu non sai chi sono io, con chi collaboro, cosa scio, quanti giorni scio"
vado per ordine: chi se ne frega (con tutto rispetto), chi se ne frega (con tutto rispetto, poi visto che a sto mondo ci sono anche io e vedo cosa gira in quell'ambiente non so quanto ci sia da vantarsi... ), chi se ne frega (con tutto rispetto, altri gusti), chi se ne frega (io personalmente non mi discosto di molto da quei numeri e anche tanta gente qui dentro e là fuori).

"Cosa hai sciato tu con 100 sotto al piede"
Questa sarebbe anche una domanda lecita ma all'interno della domanda stessa si cela la pratica un po' malsana tipica di una certa scuola di pensiero del "contiamoci le patacche e vediamo chi è il gorilla più peloso in questa giungla" alla quale preferirei non partecipare qua, anche visto che è proprio appannaggio di molti esponenti di questa corrente autogonfiarsi i curriculum scialpinistici (con l'ausilio di una scala a metà tra l'insulso e truffaldino) con "*OSA* *OSA* *OSA* *OSA* E SARAI SIMILE A UN DIO" . "Ottimo Sci-Alpinista" poi lasciamo stare in che condizioni, con che neve, in che modo si è sceso...."è Pur sEmPrE Un OSA". Il tutto in ragione di una componente "alpinistica" che al di là delle manovre e delle tecniche basilari da apprendere rimane più che abbordabile per un qualunque alpinista invernale mediocre. O almeno non mi pare di vedere tanti cavalieri dello stecchino che raggiungono da soli nella bufera le arcigne vette (a discapito dei drogati con gli scioni che stanno giù al rifugio) spararsi tiri di ghiaccio/misto allucinanti in spaccata con la doppia picca ricurva.

Rispondo in maniera abbastanza concisa comunque: tutto (tranne due giorni dove avevo un 90 sotto al piede per fare tanto dislivello). Ci sono report miei (pochi) ma anche di amici qua sul forum dove è possibile verificare se serve.

"non siamo mica in INSERIRE LOCALITA' NEVOSA"
la mia preferita, faceva parte di un'atmosfera che purtroppo sta scemando. In pochi anni però han cambiato idea in tanti eh (purtroppo aggiungo io).

Pian piano, col tempo forse, lo scialpinismo non sarà più l' "area sgambatura cani" di un insieme eterogeneo di partecipanti che provengono da altri sport o rami dell'alpinismo, in cui magari eccellono, ma che quando si parla di SCI-alpinismo vogliono proprio che tutti quanti si conformino alla buona cara vecchia aurea mediocritas fatta di scietti corti, tanta sofferenza, un solo raggio di curva permesso e tanta tanta chiusura mentale.

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per me è proprio il daemon che è stranoHIHIHI

qui ad estest vedi persone che vanno dagli sci tutina ai 110 senza tanti problemi, la maggioranza sta sui 90


(ti quoto solo per introdurre il tema coco, non mi rivolgo a te)
e per carità se vogliamo mantenere la discussione un minimo fattuale e improntata ai materiali veri e propri sarà anche ora di smettere di misurare i mm come i cm di un appendice a caso del corpo umano iniziando a guardare a sti benedetti set.

Perchè è proprio a causa di anni e anni di attrezzatura- che a quanto pare sbagliata non la possiamo definire ma visto che è esclusiva delle Alpi italiane possiamo chiamarla cosa "azzurra"/"mediterranea"?- che oggigiorno vedi dei set insulsi (shift su sci leggero, kingpin su sci leggero, sci con early rise esagerati lunghi 166, sci strutturati guidati da plasticozzi due ganci) che però "son xxx al centro". I set sbagliati fan smettere la gente e dovrebbe essere prerogativa di tutto l'universo scialpinistico almeno raggiungere un minimo di consapevolezza su "come" scegliere i materiali prima di "cosa" scegliere. Poi la diversità negli approcci e un minimo di polemica la riprendiamo tra di noi e anzi spero che non si perda mai del tutto. I principianti almeno lasciamo che provino uno standard fisso senza fare i talebani per cortesia

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Si ma tu parlavi di traversi e inversioni anche facili. Situazioni che si affrontano senza problemi anche con sci sui 100. Canali con pendenze importanti di solito si risalgono con gli sci nello zaino quindi a maggior ragione il problema non si pone... Che poi a ridiscenderli ti assicuro che con uno sci come l'hardside hai molti meno problemi.

Dopo di che lungi da me voler fare una battaglia ideologica sulla dimensione degli sci. Di sicuro ci sono condizioni in cui vai molto meglio con uno sci più stretto. Dico solo che 100 sottopiede non è una misura tale da creare particolari problemi in salita, soprattutto se parliamo comunque di sci direzionali con una struttura e shape abbastanza standard.


Quoto, nessuno qui vuole farlo. E' sbagliato, fa proprio acqua da tutte le parti principalmente da un punto di vista prettamente tecnico, in riferimento ai materiali: rispetto ai miei 100 ci sono sci più stretti ma con caratteristiche diverse che galleggiano molto meglio in neve fonda per esempio e che magari pesano anche meno. Allo stesso modo non ho problemi a dire che i miei 100 per costruzione e per come sono abituato io (ma ci son le descrizioni della casa stessa e recensioni serie là fuori che avvalorano questa mia tesi) performano e hanno performato sull' "alpinistico" /ripido meglio di moltri altri scietti più stretti. L'hardside è un altro esempio validissimo.
 
Ultima modifica:
L'hardside è un altro esempio validissimo.

Si ma prima o poi ci sputo un polmone per starti dietro con l'hardside...dio benedica il wayback che mi salva dallo sfinimento ogni tanto.
Scherzi a parte se avessi la possibilita di fare piu gite e quindi piu gamba, hardside sempre tutta la vita! Traversi e ripido in salita, crosta, firn, polvere in discesa sci sempre perfetto, se ti è rimasta gamba dopo esser stato dietro ai baldi pordenonesi della pedemontana...
Altri limiti proprio non ne vedo tecnicamente.
 
ah la buona cara vecchia "verità assoluta" supportata dalla inscalfibile evidenza scientifica di stampo aneddotico (se lo hai visto tu prepariamo il grafico). Condita dalla malizia della chiacchiera da bar.

Poi se si viene ripresi allora scatta subito il meccanismo di autodifesa:

"Tu non sai chi sono io, con chi collaboro, cosa scio, quanti giorni scio"
vado per ordine: chi se ne frega (con tutto rispetto), chi se ne frega (con tutto rispetto, poi visto che a sto mondo ci sono anche io e vedo cosa gira in quell'ambiente non so quanto ci sia da vantarsi... ), chi se ne frega (con tutto rispetto, altri gusti), chi se ne frega (io personalmente non mi discosto di molto da quei numeri e anche tanta gente qui dentro e là fuori).

"Cosa hai sciato tu con 100 sotto al piede"
Questa sarebbe anche una domanda lecita ma all'interno della domanda stessa si cela la pratica un po' malsana tipica di una certa scuola di pensiero del "contiamoci le patacche e vediamo chi è il gorilla più peloso in questa giungla" alla quale preferirei non partecipare qua, anche visto che è proprio appannaggio di molti esponenti di questa corrente autogonfiarsi i curriculum scialpinistici (con l'ausilio di una scala a metà tra l'insulso e truffaldino) con "*OSA* *OSA* *OSA* *OSA* E SARAI SIMILE A UN DIO" . "Ottimo Sci-Alpinista" poi lasciamo stare in che condizioni, con che neve, in che modo si è sceso...."è Pur sEmPrE Un OSA". Il tutto in ragione di una componente "alpinistica" che al di là delle manovre e delle tecniche basilari da apprendere rimane più che abbordabile per un qualunque alpinista invernale mediocre. O almeno non mi pare di vedere tanti cavalieri dello stecchino che raggiungono da soli nella bufera le arcigne vette (a discapito dei drogati con gli scioni che stanno giù al rifugio) spararsi tiri di ghiaccio/misto allucinanti in spaccata con la doppia picca ricurva.

Rispondo in maniera abbastanza concisa comunque: tutto (tranne due giorni dove avevo un 90 sotto al piede per fare tanto dislivello). Ci sono report miei (pochi) ma anche di amici qua sul forum dove è possibile verificare se serve.

"non siamo mica in INSERIRE LOCALITA' NEVOSA"
la mia preferita, faceva parte di un'atmosfera che purtroppo sta scemando. In pochi anni però han cambiato idea in tanti eh (purtroppo aggiungo io).

Pian piano, col tempo forse, lo scialpinismo non sarà più l' "area sgambatura cani" di un insieme eterogeneo di partecipanti che provengono da altri sport o rami dell'alpinismo, in cui magari eccellono, ma che quando si parla di SCI-alpinismo vogliono proprio che tutti quanti si conformino alla buona cara vecchia aurea mediocritas fatta di scietti corti, tanta sofferenza, un solo raggio di curva permesso e tanta tanta chiusura mentale.

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(ti quoto solo per introdurre il tema coco, non mi rivolgo a te)
e per carità se vogliamo mantenere la discussione un minimo fattuale e improntata ai materiali veri e propri sarà anche ora di smettere di misurare i mm come i cm di un appendice a caso del corpo umano iniziando a guardare a sti benedetti set.

Perchè è proprio a causa di anni e anni di attrezzatura- che a quanto pare sbagliata non la possiamo definire ma visto che è esclusiva delle Alpi italiane possiamo chiamarla cosa "azzurra"/"mediterranea"?- che oggigiorno vedi dei set insulsi (shift su sci leggero, kingpin su sci leggero, sci con early rise esagerati lunghi 166, sci strutturati guidati da plasticozzi due ganci) che però "son xxx al centro". I set sbagliati fan smettere la gente e dovrebbe essere prerogativa di tutto l'universo scialpinistico almeno raggiungere un minimo di consapevolezza su "come" scegliere i materiali prima di "cosa" scegliere. Poi la diversità negli approcci e un minimo di polemica la riprendiamo tra di noi e anzi spero che non si perda mai del tutto. I principianti almeno lasciamo che provino uno standard fisso senza fare i talebani per cortesia

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Quoto, nessuno qui vuole farlo. E' sbagliato, fa proprio acqua da tutte le parti principalmente da un punto di vista prettamente tecnico, in riferimento ai materiali: rispetto ai miei 100 ci sono sci più stretti ma con caratteristiche diverse che galleggiano molto meglio in neve fonda per esempio e che magari pesano anche meno. Allo stesso modo non ho problemi a dire che i miei 100 per costruzione e per come sono abituato io (ma ci son le descrizioni della casa stessa e recensioni serie là fuori che avvalorano questa mia tesi) performano e hanno performato sull' "alpinistico" /ripido meglio di moltri altri scietti più stretti. L'hardside è un altro esempio validissimo.

Ti sei fatto un bel film bravo, ma ho solo espresso una mia constatazione.
Ma il punto principale è che abbiamo due visioni diverse di questo sport,
Ho dato un occhio hai tuoi report, non mi dicono nulla, perché fai semplicemente un altro sport rispetto a quello che cerco io.
Apprezzo molto i report di 4 Dolomiti, Sambo, e di altri che hanno un altra visione di andar per monti.
Tutto qua.
 
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