Haraldiani di cielo ,di mare e di terra ......battete un colpo....

Dalla Maze senz'altro, da me no di sicuro... Ha indubbiamente dei gran piedi e un gran fisico, quindi sarei super curioso di sapere come sciava prima di sciare così, visto che a detta sua questo modo ha rivoluzionato il suo modo di sciare; e anche come scia tra i pali, e magari anche come scia su una pista diversa, che l'è sempre quella e non sembra ripidissima anche se la telecamera appiattisce.

Stai manzo , che si guarda bene dal farlo , così come si guarda bene da instaurare un qualsiasi contraddittorio , convinto come è di avere la verità in mano e di sapere solo lui come si fa' e come si fa' ad insegnare , unica cosa che veramente ha copiato da HH , che bannava chiunque ponesse dei dubbi sulla reale efficacia della tecnica.
 
Già, su Heluva sciatore possiamo anche discutere, sul personaggio... é di gran lunga meglio perderlo che trovarlo...
 
Dalla Maze senz'altro, da me no di sicuro... Ha indubbiamente dei gran piedi e un gran fisico, quindi sarei super curioso di sapere come sciava prima di sciare così, visto che a detta sua questo modo ha rivoluzionato la sua sciata; e anche come scia tra i pali, e magari anche come scia su una pista diversa, che l'è sempre quella e non sembra ripidissima anche se la telecamera appiattisce.

Anche sul barrato sarei curioso di vedere se quella sciata gli riesce ....
 
Sì ma belli guaglioni, se ogni volta il termine di paragone è cosa fanno gli atleti e come lo fanno, allora aboliamo anche tutte le discussioni sul corto raggio che è una cosa che gli atleti tra le porte non fanno. E poi le piste le barrano, e neanche sempre, per le gare degli uomini di alto livello. Quindi nessuno di noi scierà mai sul barrato e potrà mai sapere se è capace di sciare sul barrato. Possiamo al limite provare a fare sci di fondo su una pista di pattinaggio :TTTT
 
Sì ma belli guaglioni, se ogni volta il termine di paragone è cosa fanno gli atleti e come lo fanno, allora aboliamo anche tutte le discussioni sul corto raggio che è una cosa che gli atleti tra le porte non fanno. E poi le piste le barrano, e neanche sempre, per le gare degli uomini di alto livello. Quindi nessuno di noi scierà mai sul barrato e potrà mai sapere se è capace di sciare sul barrato. Possiamo al limite provare a fare sci di fondo su una pista di pattinaggio :TTTT

BEH fatti un giro in Senales a settembre e provi anche tu l'ebrezza .....

Anche dove mi alleno io , sul cermis a Marzo la mattina alle 8 e mezza è bella tosta la situazione !

Barrato è un modo di dire... diciamo sul duro, ogni volta che vedo i video loro, sembra che sciano sempre con nevi facilissime ...
 

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Provare qualcosa di diverso, anche se non rientra nei “canoni” non fa mai male. Altrimenti si finisce in un vicolo cieco come Harald!
Comunque, giusto per curiosità, stavo studiando un paio di dispense del 2001 di alcuni allenatori famosi, in cui c’è l’analisi di un neo 53 enne, e alcune nozioni non sono molto lontane dal famoso pmts, se posso spezzare una lancia in favore della scuola italiana è che dal lato agonismo (stf) sono di vedute ben più allargate rispetto a coscuma.
 
Sì ma belli guaglioni, se ogni volta il termine di paragone è cosa fanno gli atleti e come lo fanno, allora aboliamo anche tutte le discussioni sul corto raggio che è una cosa che gli atleti tra le porte non fanno.

Tra le porte no, ma in campo libero eccome, infatti il nostro corto raggio deriva direttamente dalla curva da slalom, lo facessimo con sci da slalom verrebbe fuori una cosa del genere (guarda i piedi - è un corto raggio paro paro):
https://www.youtube.com/watch?v=ajFLMs5K5LE

Ribadisco, non per polemica ma perché mi interessa davvero, che di fronte a una sciata "non ortodossa" ma performante, mi chiedo se quella tecnica particolare possa in qualche modo essere facilitante.

Perché se così fosse a un turista che vuole solo essere performante e spettacolare in pista direi fai il cambio in assorbimento e buona notte, ma dubito fortemente che sia questa la "scorciatoia" per passare di livello. Heluva è un ottimo sciatore, cambio in assorbimento o non cambio in assorbimento.

Per dire, se domani mi mettessi a studiare e applicare il cambio in assorbimento credo che bene che vada, rimarrei lo sciatore che sono come livello, solo che scierei in modo simile a Heluva e non col mio solito stile.

Una cosa che sicuramente prenderei ad esempio da Heluva è l'angolo famore / tronco che io tengo troppo aperto (lui forse esagera) e la solidità della parte alta.

Una cosa che non mi piace dei suoi video è che fa sempre la stessa curva: vista una, viste tutte. Anche io ho la mia curva naturale che faccio spesso... però non sempre, se no du palle...

Stavo guardando questo video poi a 1'06'' ho rabbrividito... siamo d'accordo che questa roba seppur molto ben eseguita, non si può guardare?
https://www.youtube.com/watch?v=Mx0eP_UNLgo

Ha portato in tutte le curve, GS incluse, la tecnica sbisciolata di McGlaschan nelle curve corte.
 
Sì ma belli guaglioni, se ogni volta il termine di paragone è cosa fanno gli atleti e come lo fanno, allora aboliamo anche tutte le discussioni sul corto raggio che è una cosa che gli atleti tra le porte non fanno. E poi le piste le barrano, e neanche sempre, per le gare degli uomini di alto livello. Quindi nessuno di noi scierà mai sul barrato e potrà mai sapere se è capace di sciare sul barrato. Possiamo al limite provare a fare sci di fondo su una pista di pattinaggio :TTTT


Volete il barrato? Venite una giornata sul Cimone e imparate cos'è il barrato quello vero, quello che neanche i gatti scalfiscono più di tanto. Ci sono punti al vento dove vedi l'erba ghiacciata sotto lo strato di ghiaccio, e parlo di punti nella pista, mica chissà dove...

Così per dire, per chi cerca il barrato vero ehhh
 
Volete il barrato? Venite una giornata sul Cimone e imparate cos'è il barrato quello vero, quello che neanche i gatti scalfiscono più di tanto. Ci sono punti al vento dove vedi l'erba ghiacciata sotto lo strato di ghiaccio, e parlo di punti nella pista, mica chissà dove...

Così per dire, per chi cerca il barrato vero ehhh
Per questo i campioni olimpici di slalom provengono dall'Appennino. Lì chi impara lo fa trovando condizioni di ogni tipo che se a volte allontanano le persone dalla pratica, altre aiutano ad alzare il livello e quando i campi di gara non sono perfetti, emergono con più facilità.
 
Tra le porte no, ma in campo libero eccome, infatti il nostro corto raggio deriva direttamente dalla curva da slalom, lo facessimo con sci da slalom verrebbe fuori una cosa del genere (guarda i piedi - è un corto raggio paro paro):
https://www.youtube.com/watch?v=ajFLMs5K5LE

Ribadisco, non per polemica ma perché mi interessa davvero, che di fronte a una sciata "non ortodossa" ma performante, mi chiedo se quella tecnica particolare possa in qualche modo essere facilitante.

Perché se così fosse a un turista che vuole solo essere performante e spettacolare in pista direi fai il cambio in assorbimento e buona notte, ma dubito fortemente che sia questa la "scorciatoia" per passare di livello. Heluva è un ottimo sciatore, cambio in assorbimento o non cambio in assorbimento.

Per dire, se domani mi mettessi a studiare e applicare il cambio in assorbimento credo che bene che vada, rimarrei lo sciatore che sono come livello, solo che scierei in modo simile a Heluva e non col mio solito stile.

Una cosa che sicuramente prenderei ad esempio da Heluva è l'angolo famore / tronco che io tengo troppo aperto (lui forse esagera) e la solidità della parte alta.

Una cosa che non mi piace dei suoi video è che fa sempre la stessa curva: vista una, viste tutte. Anche io ho la mia curva naturale che faccio spesso... però non sempre, se no du palle...

Stavo guardando questo video poi a 1'06'' ho rabbrividito... siamo d'accordo che questa roba seppur molto ben eseguita, non si può guardare?
https://www.youtube.com/watch?v=Mx0eP_UNLgo

Ha portato in tutte le curve, GS incluse, la tecnica sbisciolata di McGlaschan nelle curve corte.

Huleva non si può guardare........credo che non ci sia nulla, a parte la rapidità dei piedi, da prendere ad esempio.
Vabbè, devo andare, ci sentiamo dopo.
 
Huleva non si può guardare........credo che non ci sia nulla, a parte la rapidità dei piedi, da prendere ad esempio.
Vabbè, devo andare, ci sentiamo dopo.
Brutto è brutto, però qualche spunto interessante da prendere su gestione spigolo, utilizzo delle caviglie e sfruttamento dell’attrezzo c’è...è la forzatura generale che spreca quel che c’è di buono
 
No Crazy , è lui , anzi loro , che hanno sprecato una occasione formidabile di confrontarsi con il resto del mondo , invece di s.p.u.t.t.a.n.are tutto e tutti, in particolare le scuole americane ( che nel frattempo , ridendogli dietro sfornavano la Vonn, Miller , Lighety , Shiffrin ...e altri che stanno arrivando), quando invece sistemando alcuni particolari veramente ormai superati, vedi l'ossessione per la gestione delle rotazioni o il flexing al cambio, avrebbero potuto sfornare una metodologia veramente interessante....ma d'altra parte per loro Oriano Rigamonti non sa sciare e la Ceccarelli non fa che collezionare brutte figure nei suoi video.....
 
Infatti! Lui (loro) hanno avuto l’intuizione di “rubare” e poi vendere alcuni concetti che stavano prendendo piede in campo agonistico a partire da fine 90 inizio 2000.

Da li potevano davvero aprire un concetto di insegnamento diverso, e invece sì sono infilati in un vicolo cieco! Sta di fatto che alcuni concetti non sono da cestinare, ogni bravo sciatore dovrebbe saper gestire un cambio in assorbimento o in retrazione (un cambio, non tutti), come anche l’imparare a gestire di piede l’attrezzo.

implementare la scuola canonica con i suoi tips non è sbagliato, è sbagliato credere che ci sia solo una direzione per la progressione tecnica
 
Mah.... sai , avendo studiato , vissuto e lavorato con loro , questa ortodossia , che poi prende piede in molti altri aspetti della loro vita, non mi è nuova ..... non per niente una bella fetta del mondo non li sopporta più....
 
La cosa che meno mi piace è che fanno passare il tutto come farina del loro sacco, quando in realtà le scuole di pensiero che loro bistrattano avevano già individuato i loro cavalli di battaglia già qualche anno prima. Lui ha avuto la fortuna e la bravura di confrontarsi con l’agonismo di alto livello, dove tutto passa prima e ognuno cerca di tenere le osservazioni per se. Poi l’ha miseramente sprecata per ottusità e, passami il termine, avidità.
 
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