Direi che dai tardi anni ‘70, soprattutto coll‘avvento di radio e TV private, la dizione standard dell‘italiano ha subito un certo influsso da parte della pronuncia lombarda. Oltre a qualche e o o erroneamente pronunciate chiuse o aperte, l‘esse sorda intervocalica (che nella pronuncia fiorentina ha valore fonematico: chiese~chiese, fuso~fuso, ecc.) è quasi completamente scomparsa dalla dizione di attori, doppiatori e teleannunciatori, quel che è peggio anche laddove la sorda è obbligatoria come in presenza di frontiera morfemica: disegno, riserva, ecc. vanno pronunciate coll‘esse sorda!