Venderanno a dei grossi fondi che gliela ristrutturano e li tengono dentro in affitto.Voglio vedere come faranno con tutta la gente che ha case declassate e che non possono permettersi le spese per l'adeguamento.
Non se ne farà niente. Sarebbe la Rivoluzione.Voglio vedere come faranno con tutta la gente che ha case declassate e che non possono permettersi le spese per l'adeguamento.
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Però così lo prenderemmo nel fondoschiena tre volte: ci terremmo l'inquinamento, dovremmo pagare per le procedure d'infrazione e comunque pure continuare a mantenere una classe politica che si sarebbe dimostrata del tutto inetta.Probabilmente non si farà proprio nulla perché vuol dire andare contro ad una fetta enorme del proprio elettorato… andrà a finire in infrazione dalla UE e lo stato pagherà le sanzioni…
Io no. Soprattutto quelli di ultima generazione. Ancor più soprattutto con il carburante a due euro al litro. L'alternativa per quanto mi riguarda può esser solo quella di usare la macchina ancora meno di quanto sto facendo adesso (che sono tornato dalle vacanze, fatte per fortuna dove il carburante non costava così tanto, altrimenti ci avrei pensato non due ma tre volte anche con un'automobile a gasolio se farle in questo modo oppure no).Posso capire i Diesel
Io ho comprato casa in classe A in un posto che non è in culonia, con uno stipendio del tutto normale. E anche le persone che vivono nel quartiere sono del tutto normali.Fermo restando che con questa cosa delle classi energetiche degli immobili ci si è fatti un po' prendere la mano.
Le case in classe A sono totalmente inabbordabili per qualunque lavoratore di classe impiegatizia. Punto. In qualunque luogo del mondo.
Le case in classe B, possono esserlo solo in Culonistan, altrimenti in qualche città un minimo richiesta, costano troppo anche quelle. C abbordabili nelle province povere, inavvicinabili nei centri maggiori.
La tutela dell'ambiente è sempre relativa (un giorno il nostro pianeta non esisterà più, neanche il sole). Ha senso nella misura in cui lo facciamo per rendere il pianeta migliore per sé, per la propria vita e quella delle future generazioni.
Ma se scivoliamo verso un mondo in cui solo i ricchi possono permettersi una casa, e i lavoratori (neanche i poveri, ma quelli che in teoria potrebbero vivere dignitosamente in virtù di 40 ore lavorate tutte le settimane) no, perché costruire in alte classi energetiche ha costi di realizzazione altissimi, secondo me andiamo verso un regresso generale. Anche perché a chi non può permettersi neanche un tetto sulla testa, poco frega di tutto il resto.
Posso capire i Diesel (anche se ne sono possessore e so che le alternative saranno un adattamento al ribasso, ma pace, sopravviverò). La mossa sulle case mi pare odiosa e anti popolare (non impopolare, proprio anti, contro).
Perdonami, ma se mi tiri fuori l'inquinamento a livello locale - che è aspetto importantissimo - allora è sufficiente/necessario/fondamentale incentivare la transizione da caldaie a gasolio a caldaie a metano.Non sono d'accordo, invece, sul dire che la mossa sulle case sia antipopolare. È una mossa che serve proprio per garantire a tutti il diritto alla salute, quindi è proprio una mossa a favore del popolo, soprattutto in luoghi come la pianura padana, che ha l'aria più inquinata d'Europa. Occorre impegnarsi per renderla sostenibile, tenuto conto che abbiamo il dovere di garantire anche ai nostri figli, nipoti ed alle generazioni future il diritto di godere del pianeta Terra, come lo stiamo godendo noi.
Scusa, ma non ho capito il senso dell'intervento.Perdonami, ma se mi tiri fuori l'inquinamento a livello locale - che è aspetto importantissimo - allora è sufficiente/necessario/fondamentale incentivare la transizione da caldaie a gasolio a caldaie a metano.
Non facciamo sempre confusione tra inquinamento in luoghi come la pianura padana - dove il nemico sono gli inquinanti - e gas effetto serra, che non sono inquinanti (almeno a livello locale, e tu ai tirato fuori il livello locale)
È possibile che tu abbia una mansione più elevata, e va bene così.Io ho comprato casa in classe A in un posto che non è in culonia, con uno stipendio del tutto normale. E anche le persone che vivono nel quartiere sono del tutto normali.
Hai detto una cosa molto importante. La transizione ecologica non deve essere una cosa solo per ricchi, altrimenti non serve a niente. Proprio per questo occorre che lo stato individui per tempo quegli strumenti idonei a far sì che anche le classi meno agiate possano affrontare le spese di adeguamento, vigilando al contempo che non vi siano abusi di tali strumenti.
Non sono d'accordo, invece, sul dire che la mossa sulle case sia antipopolare. È una mossa che serve proprio per garantire a tutti il diritto alla salute, quindi è proprio una mossa a favore del popolo, soprattutto in luoghi come la pianura padana, che ha l'aria più inquinata d'Europa. Occorre impegnarsi per renderla sostenibile, tenuto conto che abbiamo il dovere di garantire anche ai nostri figli, nipoti ed alle generazioni future il diritto di godere del pianeta Terra, come lo stiamo godendo noi.
Trovo invece estremamente egoistico continuare ad osannare tecnologie obsolete, come motori diesel o impianti di riscaldamento ormai superati. Sono solamente i discorsi di chi non vuole investire per garantire un futuro a noi stessi ed alle generazioni future.
È un po' come la situazione del debito pubblico. Noi ora siamo in difficoltà, perché le generazioni precedenti hanno pensato solo al bene immediato, senza curarsi di non lasciare debiti alle generazioni successive. Chi minimizza il problema ambientale vuole semplicemente evitare di spendere soldi, pensando al suo bene immediato e lasciando che il problema ricata in maniera ancora più grave sulle generazioni future.