Magari alternandola a qualche fiotto super caldoVisto che siamo in un contesto sportivo e parliamo di risparmio energetico ve la butto lì......abituatevi a fare la doccia fredda ....ha un sacco di benefici fisici e psichici ve la consiglio
Magari alternandola a qualche fiotto super caldoVisto che siamo in un contesto sportivo e parliamo di risparmio energetico ve la butto lì......abituatevi a fare la doccia fredda ....ha un sacco di benefici fisici e psichici ve la consiglio
Secondo me chi parla di pompe di calore+pannelli FV, impianti a pavimento o altre soluzioni ipertecnologiche a basso costo, vive nello stessa galassia di chi vuole solo auto elettriche.
Non ha presente nè il parco auto, nè il parco case del popolo italico, e forse neppure il parco portafogli che ci sono ora nelle famiglie.
Che sia necessario muoversi verso qualcosa di migliore, ad maiora si sarebbe tempo tempo addietro, è evidente e credo che siamo tutti d'accordo, ma deve esserci una gradualità e una sostenibilità sociale.
Dire, come qua da noi, che tra due mesi non si circola piu' con gli euro 5 quindi cambiatevi auto, significa mettere in ginocchio i cittadini retti, e incentivare i meno retti a violare le regole.
Se mi dici, tra 5 anni non si circolerà piu' con gli euro 5, mi dai modo di pianificare qualcosa e di non avere alibi (o comunque molti meno).
Sulla questione metano per riscaldamento, è opportuno che si sappia che ci sono zone (per lo più montane, certo) dove la rete metano proprio non arriva.
Mentre la legna ti cade sui tetti di casa da tanto è abbondante, e gratuita.
Mentre lo scorso anno a molti sono arrivate bollette del metano pari a metà stipendio, con conseguente dissesto economico per persone comunissime.
Sono d'accordo con te che il discorso abitativo creerà problemi, ma parlare di efficientamento energetico non può (e non deve) essere fantascienza, perché le scadenze esistono già:Purtroppo parlare di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare è fantascienza… la maggior parte degli italiani vive in palazzoni anni 60-70-80 tirati su all’insegna del risparmio. Spesso in tali condomini non si riesce ad approvare nemmeno la spesa per cambiare il citofono che ha fatto la guerra…
Sulle auto hai vita più facile, blocchi, vieti, tassi. In extremis non è un bene vitale. Ma la casa?!
Per cui si colpisce dove è più facile colpire, pur coscienti che si risolve ben poco…
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Infatti se da Aprile a Settembre non sfori le emissioni sicuramente il problema sono le auto diesel che notoriamnete nella bella stagione non girano per le città e sono tutte ferme ...Purtroppo parlare di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare è fantascienza… la maggior parte degli italiani vive in palazzoni anni 60-70-80 tirati su all’insegna del risparmio. Spesso in tali condomini non si riesce ad approvare nemmeno la spesa per cambiare il citofono che ha fatto la guerra…
Sulle auto hai vita più facile, blocchi, vieti, tassi. In extremis non è un bene vitale. Ma la casa?!
Per cui si colpisce dove è più facile colpire, pur coscienti che si risolve ben poco…
- 2026: obbligo dotare edifici privati non residenziali di pannelli solari;
FV o solare termico?
- 2029: stop vendita caldaie a gas;
Questa è una boiata!
Stufe a legna o pellet emettono polveri sottili che sono oggettivamente ed in modo riconosciuto dannosi per la salute umana su scala locale, diversamente dalla CO2 che si suppone avere un effetto dannoso sul clima su scala globale.fino a 5-10 anni fa ci hanno fracassato i maroni che dovevamo essere virtuosi e BRUCIARE le fonti rinnovabili (la legna, il pellet e il cippato fino a prova contraria lo sono) invece di usare gasolio, metano che sono fonti fossili ...
allora vedrò di vendere la casa dove vivo e andare a vivere in montagna visto che è in classe BSono d'accordo con te che il discorso abitativo creerà problemi, ma parlare di efficientamento energetico non può (e non deve) essere fantascienza, perché le scadenze esistono già:
- 2026: obbligo dotare edifici privati non residenziali di pannelli solari;
- 2028: obbligo costruzione edifici ad emissioni 0;
- 2029: stop vendita caldaie a gas;
- 2030: obbligo per gli edifici residenziali di ottenere almeno la classe E;
- 2033: obbligo di ottenere la classe D per gli edifici residenziali.
Oggi il 60% degli edifici italiani è in classe F e G.
Il fatto che non se ne parli è un problema, perché finiremo nuovamente ad affrontare il problema sottoscadenza, con la gente che piangerà come al solito, difendendo il sacro diritto a tenere in vita tecnologie obsolete ed inquinanti.
io vado a legna a casa dove vivo e a pellet in montagna,Infatti se da Aprile a Settembre non sfori le emissioni sicuramente il problema sono le auto diesel che notoriamnete nella bella stagione non girano per le città e sono tutte ferme ...
Poi sul discorso riscaldamento ... fatemi capire ...
Io sono un "vecchio" montanaro che ha superato i 50 ... fino a 5-10 anni fa ci hanno fracassato i maroni che dovevamo essere virtuosi e BRUCIARE le fonti rinnovabili (la legna, il pellet e il cippato fino a prova contraria lo sono) invece di usare gasolio, metano che sono fonti fossili ... con la duplice funzione di avere un risparmio e contemporaneamente GOVERNARE IL TERRITORIO (il bosco non si coltiva ancora da solo) e adesso NON VA PIU' BENE?
Si vede che sono proprio vecchio e non capisco più nulla ...
Sicuramente per il futuro è meglio evitare l'acquisto di case che non siano almeno in classe D (meglio se sopra), perché altrimenti comporterebbero spese notevoli da sostenere nei prossimi dieci anni.allora vedrò di vendere la casa dove vivo e andare a vivere in montagna visto che è in classe B