Allora, ringrazio gipiemme per la sequenza di scatti veramente utile e mi scuso per aver postato 3 foto senza commenti, ma farlo da cellulare non è per niente facile, comunque.... Per chiarire il titolo della discussione e la teoria enunciata dal signore che non è in realtà
una novità, ma già altri autori, vedi Ken Chaddock nel suo libro "Ski well simply" avevano approfondito e chiarito, comincio dalla terza foto, lo skater nel Park... E si perché lo skater sta carvando, o meglio uno sci dentro un contenitore, vedi foto due, carva se vi si applica una pressione o meglio riceve una spinta dalla parete mentre ha un peso sopra ( sciatore).... Ora teoricamente lo sciatore che fa una carvata pulita, con il raggio proprio degli sci, si comporta come una pallina che gira all'interno di due contenitori perfettamente allineati...
Figura uno di sinistra....
Ma nello sci invece dove tutto è imperfetto ci succede di subire quello che accade alla pallina di destra, quando i due contenitori non sono allineati, subiamo spinte che tendono a annullare la carvata e a farci perdere aderenza....
Lo sciatore di mezzo cerca di aumentare il carico aumentando la presa di spigolo e la spinta per variare il raggio.... Lo Sciatore top, come nel filmato, varia a suo piacimento l'angolo iniziale di sterzata dello sci attraverso una rotazione di tutta la gamba a carico della testa del femore che crea un vincolo sufficiente per non perdere aderenza nel piede, ma lo fa ' prima che le cose succedano, per esperienza, valutazione della velocità, direzione, pendenza e tipi di neve......
Crea, una situazione di dissallineamento dei due contenitori (prima foto a dx) e con una giusta geometria del corpo e orientamento dei
vari segmenti sviluppa una centrifuga che lo sostiene... ( vedi come piega)....
Questo articolo è giusto, opportuno e corretto, ma non è una sua invenzione, mentre pare che abbia sviluppato un attrezzo per esercitarsi in questo gesto che coinvolge piede, ginocchio e anca.....
Ne parlava anche Valerio nel video " ruotare le cosce"....