Adesso non si fa più la conduzione? O no?

"Che io assorbo o mi distendo verso l'alto , ( avanti o non avanti cambia poco ) sempre l'alleggerimento cercherò.....
Perchè allora qualcuno assorbe e qualcuno no ?
Sciatori avanzati sono in grado di sfruttare la risposta dello sci, la sua deformazione elastica e l'impulso che ritrasmette ai piedi, " prendendosi " questa energia come se fossero su una gobba , assorbendo , con un forte richiamo delle ginocchia verso il torace , e nello stesso tempo sono liberi ( perchè leggerissimi) di mettere su uno spigolo importante lo sci gia nel primoterzo di curva in quanto come dice Apo , a ginocchio flesso spigolo meglio , e poi casomai si distendono sulla massima pendenza per crearee di nuovo quel vincolo e la risposta dello sci.... il fatto è che questo , muscolarmente è molto meno impegnativo (se fatto correttamente) del distendensi al cambio ...per ovvi motivi di battaglia gravitazionale....."


bravo Fausto :difficile spiegare meglio!:D
credo inoltre che il risultato pratico sia una maggiore aderenza costante al terreno, con la possibilità di dosare al bisogno il peso "apparente":shock: per la forza centripeta che varia lungo l'arco di curva
 
apo ha detto:
Non conosco la data esatta del video, ma qui mi pare che la distensione ci sia eccome....

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Ci dobbiamo capire sui termini. Qui non si vede nessuna distensione intesa come movimento in alto. Vedo solo movimenti laterali per ribaltare gli sci.
 
Poi quando voglio sciare "pigro e tranquillo" lascio la parte intermedia quando gli sci sono piatti durare di più... come un "argentone" definito dai maestri, ma non è un movimento in alto, è sempre laterale, fermandomi a metà strada tra uno spigolo e l'altro. In fresca pesante o crostosa non portante, o ripido esagerato si che si distende, si salta pure. Ma è sempre una combinazione tra salto e raccoglimento delle gambe verso l'alto. Almeno per me.
 
ddski ha detto:
Ci dobbiamo capire sui termini. Qui non si vede nessuna distensione intesa come movimento in alto. Vedo solo movimenti laterali per ribaltare gli sci.
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La distensione è una sola ed è "l'allontanamento del baricentro (bacino) dal piano di sciata" (cit.) come ho scritto nel post di ieri. Quindi, se osservi bene (nelle riprese laterali soprattutto)....
 
tutta su
168528-tutta-su.png


tutta giu

168529-tutta-giu.png
 

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Per me quella distensione verso l'alto della Ceccarelli è, didatticamente, sbagliata. :PAAU
Cioè lei può farlo perchè come dimostra il fotogramma successivo mette le chiappe sulle neve. Quindi per i piedi, la forza, la reattività lei può anche scaccolarsi al cambio tanto il risultato sarà lo stesso.
Per lo sciatore merendero andare così in alto significa fare la curva sulle code tre curve sotto la Ceccarelli.
 
ddski ha detto:
Si vabbene... ma per me la distensione e quel movimento old style dove a fine curva con un bel op! ti raddrizzi come una candela.
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quella era una sorta di distensione ad penem per alleggerire gli sci e sterzare coi piedi...la facevamo tutti, per carità, ma già allora qualcuno sciava giusto, pur coi limiti dettati dagli sci di allora (si veda alla fine del video):


edit: ne parlano anche qui http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=44734&p=931800&viewfull=1#post931800
 
Chiamatela come volete... ma citando Paolo Malfatto il movimento equivale a mettere due sedie ai lati e sedersi su ciascuna alternando... e ovvio che per cambiare sedia devi alzare la chiappa, ma sulla pendenza è una caduta indirizzata e non un alzarsi in su.
 
ddski ha detto:
https://skimoves.me/2015/10/12/why-...53264151149389&fb_action_types=news.publishes
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Capisco poco di tecnica però per esperienza seguendo le gare giovanili ho notato che i pochissimi che inclinano così tanto lo sci tendono ad avere grossi problemi quando la pista non è un biliardo vetroso e in speciale inforcano più spesso.
Aggiungo che non vedendo i big fare quel tipo di curva, ne deduco empiricamente che non è il massimo quanto ad efficienza.

andrea
 
Bisogna anche distinguere tra curva efficiente e curva divertente, che a volte non collimano. Per vecchi bacucchi come me l'efficienza è vitale, e per gli atleti (per motivi non identici ai miei) anche, ma posso benissimo capire il giuovincello sportivo che cerca la piega esagerata anche quando non è necessario perché in fin dei conti ti gasa. Io se ne avessi i mezzi lo farei. ECCHECAZ!
 
Il giovincello che fa gare ha pochi obbiettivi chiari: andare più veloce degli altri, stare nel tracciato e arrivare al traguardo.
In campo libero ci sono altri obbiettivi.
 
Fondamentalmente se verticalizziamo è come se facessimo un movimento tipo squat in palestra con un peso ben superiore al nostro corpo vito la velocità di esecuzione con cui facciamo certe curve, da lì mi insegnavano a limitare il piu' possibile quel tipo di movimento verso l'alto, appunto per non opporsi alle forze ma sfruttarle andando verso l'avanti, inoltre mi dicevano che di fatto visto che sciamo in discesa c'è già uno sbalzo naturale di pendenza....alla fine nella sostanza bisognerebbe tenere chiuso o meglio aprire il meno possibile l'angolo tra bacino e addominali e cercare di aprire avanzando l'angolo delle ginocchia, portandosi in avanti con i muscoli delle gambe/coscie e l'aiuto delle caviglie che devono creare un vincolo appena possibile per poter trovare subito un appoggio su cui gestire in maniera sicura il primo terzo di curva.
Riassumendo il problema delle verticalizzazioni è che sono sostanzialmente degli squat da palestra e viste certe velocità ci fanno perdere energia, spazio, tenuta e velocità. Perchè allora le facciamo lo stesso chi piu' o chi meno anche ad alto livello non lo so forse è il bello del nostro sport se fosse facile non sarebbe bello HIHIHI
Cosa comporta verticalizzare troppo? di solito un certo aumento degli spazi per fare la curva successiva, a volte pestare troppo l'interno con conseguente sbandamento, a volte pestare troppo le code, a volte perdendo l'angolo di chiusura addominale corretta non riusciamo a spezzarci corretamente con conseguenti problemi di tenuta sul ghiaccio.
Al contrario gli atleti come in foto riescono a gestire le situazioni ribaltandole con la loro tecnica e forza a loro favore in pochi centesimi di secondo perchè sono forti per definizione HIHIHI
 
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