La distensione intesa come movimento verso l'alto non si fa più da un decennio abbondante. Poi se per invertire gli spigoli ci sia un momento dove gli sci sono piatti per me non si chiama "distendere"... la durata e la compattezza dello sciatore in questa fase dipende dal pendio, velocità, raggio di curva e manico dello sciatore. IMFHO ovviamente. [emoji14]
JFB e altri sciano sul piano come ci fossero le gobbe, allungando molto le gambe in laterale e accorciando al cambio.Il movimento del corpo deve creare la gobba :shock:
c'è un video, che mi pare già segnalato che lo mostra al minuto 1.40 circa
https://www.youtube.com/watch?v=xiuh__jbTXA
In realtà è lo sciatore che crea la gobba con l'opposizione alle forze che spingono dal basso e che permettono allo sci di creare quel vincolo e carico necessario a deformarsi.... è la prima cosa che quando impariamo un pochino a sciare avvertiamo .. il peso che aumenta a fine curva.... ed è lo stesso effetto che ci farebbe il risalire una gobba perchè verremmo schiacciati verso il basso . Questo aumento di peso e il relativo comportamento dello sci , che si deforma e devia curvando è la prima cosa divertente che lo sciatore impara mentre acquisisce le tempistiche necessarie , di contrazione , rilassamento , presa di spigolo ecc ecc, per concatenare più o meno qualche curva.
Tutti gli sciatori , e tutte le tipologie di scuole si basano sul principio che a un certo punto lo sci si alleggerisce ( per vari motivi legati al terreno o alle azioni dello sciatore) e questo alleggerimento permette la fase base della curva , il cambio spigolo.
Che io assorbo o mi distendo verso l'alto , ( avanti o non avanti cambia poco ) sempre l'alleggerimento cercherò.....
Perchè allora qualcuno assorbe e qualcuno no ?
Sciatori avanzati sono in grado di sfruttare la risposta dello sci, la sua deformazione elastica e l'impulso che ritrasmette ai piedi, " prendendosi " questa energia come se fossero su una gobba , assorbendo , con un forte richiamo delle ginocchia verso il torace , e nello stesso tempo sono liberi ( perchè leggerissimi) di mettere su uno spigolo importante lo sci gia nel primoterzo di curva in quanto come dice Apo , a ginocchio flesso spigolo meglio , e poi casomai si distendono sulla massima pendenza per crearee di nuovo quel vincolo e la risposta dello sci.... il fatto è che questo , muscolarmente è molto meno impegnativo (se fatto correttamente) del distendensi al cambio ...per ovvi motivi di battaglia gravitazionale.....
ma il cambio in flessione , per noi poveracci, comporta anche una serie di limitazioni. E' vero che è molto più veloce , ma proprio perche legato a tempistiche precise ( altrimenti se perdi
l'attimo le cosce si fondono) richiede doti di destrezza e poi non permette variazioni di raggio sostanziali....
Il cambio in distensione offre vantaggi di " pausa " muscolare e respiratoria , ( anche se sbaglio i tempi) , variazioni all'ultimo istante del raggio di curva , perchè posso anche decidere di allungare , gestendo l'avvicinamento del bacino alla neve ( piega) in più o in meno , e magari sottopogo le ginocchia a minor stress.
Alla fine a noi cosa ne viene '
Su raggi corti il tempo di fare su e giù manca , su raggi lunghi se mi distendo troppo e non sono bravo nell'anticipo gli sci mi aspettano al bar della partenza della funivia.......
Per me " in medio stat virtus "... posizione piuttosto raccolta e dinamica ( nel senso pronto a scattare al bisogno ) lavoro di l'angolo del bacino -busto e ginocchia per la centralità , ricerca di una certa profondità della curva , quindi cambio piuttosto disteso e inclinazione di tutto il corpo nel primo terzo....la piega mi piace farla con un coinvolgimento del bacino
dall'alto verso il basso , ...cerco di stare livellato con le spalle ...e poi ...inshallah....