Adesso non si fa più la conduzione? O no?
- Autore discussione ddski
- Data d'inizio
ddski
Well-known member
Continuo a non capire.
christiania
New member
prima della massima pendenza il busto NON può essere a valle. nella prima parte di curva devo creare forza centripeta, oppormi al pendio e direzionarmi verso la nuova curva. una volta preso lo spigolo c'è un avanzamento di tutto il corpo per compensare la pendenza.
a valle (espressione archeozoica old old school) è dalla massima in avanti quando il busto e le sue rotazioni mi servono per creare forza centrifuga, gestire le forze della curva e immettermi in quella dopo.
Last but not least NON esiste distendersi.... eh che è il bucato??? ci sono degli allungamenti degli arti, avanzamenti ma mai distensioni (verso l'alto per intendersi).
Newton è sempre un grande amico dello sci gente
. Piano inclinato, moto rotatorio, gravità, forza centripeta e centrifuga. la dimostrazione di Stefano è assolutamente corretta dal punto di vista tecnico. niente da dire, vediamo di non condirla con la fantascienza e le insalate tecniche.
Teo
maestro di skilift
A me sembra di tornare a inizio secolo con le sciate fun, molto simili per estremizzazione del gesto, e molto cariche sullo sci interno, negli ultimi anni si è dato più spazio alla conduzione dominata dallo sci esterno, che a me non ha mai convinto specie nel corto raggio, inoltre credo che le nuove geometrie facilitino molto la chiusura delle curve, quindi ben venga, non mi sembra abbia stravolto nulla, personalmente ho sempre continuato a sciare così, non così bene e così piegato, ma con carichi simili, specie con sci a raggi corti
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prima della massima pendenza il busto NON può essere a valle. nella prima parte di curva devo creare forza centripeta, oppormi al pendio e direzionarmi verso la nuova curva. una volta preso lo spigolo c'è un avanzamento di tutto il corpo per compensare la pendenza.
a valle (espressione archeozoica old old school) è dalla massima in avanti quando il busto e le sue rotazioni mi servono per creare forza centrifuga, gestire le forze della curva e immettermi in quella dopo.
Last but not least NON esiste distendersi.... eh che è il bucato??? ci sono degli allungamenti degli arti, avanzamenti ma mai distensioni (verso l'alto per intendersi).
Newton è sempre un grande amico dello sci gente
la dimostrazione di Stefano è assolutamente corretta dal punto di vista tecnico. niente da dire, vediamo di non condirla con la fantascienza e le insalate tecniche.
Questa spiegazione è top veramente semplice e chiara, è la prima volta che la sento spiegare così bene e ti ringrazio, non ti dico come la spiegavano a me....tu sei stata molto piu' chiara e precisa.
ciao
prima della massima pendenza il busto NON può essere a valle. nella prima parte di curva devo creare forza centripeta, oppormi al pendio e direzionarmi verso la nuova curva. una volta preso lo spigolo c'è un avanzamento di tutto il corpo per compensare la pendenza.
a valle (espressione archeozoica old old school) è dalla massima in avanti quando il busto e le sue rotazioni mi servono per creare forza centrifuga, gestire le forze della curva e immettermi in quella dopo.
Last but not least NON esiste distendersi.... eh che è il bucato??? ci sono degli allungamenti degli arti, avanzamenti ma mai distensioni (verso l'alto per intendersi).
Newton è sempre un grande amico dello sci gente
la dimostrazione di Stefano è assolutamente corretta dal punto di vista tecnico. niente da dire, vediamo di non condirla con la fantascienza e le insalate tecniche.
Questa spiegazione è top veramente semplice e chiara (la parte relativa al busto), è la prima volta che la sento spiegare così bene e ti ringrazio, non ti dico come la spiegavano a me....tu sei stata molto piu' chiara e precisa.
ciao
fausto1961
Well-known member
prima della massima pendenza il busto NON può essere a valle. nella prima parte di curva de. una volta preso lo spigolo c'è un avanzamento di tutto il corpo per compensare la pendenza.
a valle (espressione archeozoica old oldvo creare forza centripeta, oppormi al pendio e direzionarmi verso la nuova curva school) è dalla massima in avanti quando il busto e le sue rotazioni mi servono per creare forza centrifuga, gestire le forze della curva e immettermi in quella dopo.
Last but not least NON esiste distendersi.... eh che è il bucato??? ci sono degli allungamenti degli arti, avanzamenti ma mai distensioni (verso l'alto per intendersi).
Newton è sempre un grande amico dello sci gente
la dimostrazione di Stefano è assolutamente corretta dal punto di vista tecnico. niente da dire, vediamo di non condirla con la fantascienza e le insalate tecniche.
Ecco, bene, allora , anche alla luce delle ultime indicazioni giunte dai corsi jam con il coach Claudio Ravetto , ci dici la tua , su come si fà ad avanzare con tutto il corpo ? ovvero questo avanzamento , lo genero con una spinta , quindi una distensione degli arti in avanti interno , o scaturisce da un abbandonare e rilassare la gamba esterna che conduceva ? ... senza polemiche solo per sentire la tua opinione sul modo che ritieni corretto insegnare... oppure se ritieni che entrambe siano valide ma solo da contestualizzare rispetto a velocità , pendenza ecc, ecc,.
grazie
fausto1961
Well-known member
Flettere o distendere al cambio..... questo è il dilemma........
I due benchmarkisti (non certo per l'inglese) distendono abbastanza ma siccome viaggiano veloci in realtà
non si spingono ma si lasciano più che altro portare in avanti anche se si alzano....
E il tontolone medio che pupulla sulle nostre piste che cosa dovrebbe fare?
Prima di tutto imparare a con......e?
Nitrato alla lavagna... risponda...
I due benchmarkisti (non certo per l'inglese) distendono abbastanza ma siccome viaggiano veloci in realtà
non si spingono ma si lasciano più che altro portare in avanti anche se si alzano....
E il tontolone medio che pupulla sulle nostre piste che cosa dovrebbe fare?
Prima di tutto imparare a con......e?
Nitrato alla lavagna... risponda...
Se posso dire la mia dovremmo avanzare tenendo chiusi gli addominali (faccio fatica ad esprimermi cioè cercando di restare chiusi tra addominali e bacino tramite gli addominali spero di essermi spiegato nel caso perdonatemi 
), e aprendo per avanzare di piu' l'angolo delle ginocchia, questo dovrebbe limitare la verticalizzazione, come forza motoria per fare questo tipo di avanzamento userei i muscoli posteriori della coscia. 
), e aprendo per avanzare di piu' l'angolo delle ginocchia, questo dovrebbe limitare la verticalizzazione, come forza motoria per fare questo tipo di avanzamento userei i muscoli posteriori della coscia. jeanabbetto
Well-known member
ma un disegno no????
o un tuo vidddeo???
o un tuo vidddeo???
Se posso dire la mia dovremmo avanzare tenendo chiusi gli addominali (faccio fatica ad esprimermi cioè cercando di restare chiusi tra addominali e bacino tramite gli addominali spero di essermi spiegato nel caso perdonatemi
ma un disegno no????
o un tuo vidddeo???
Disegno? troppo scarso, Youtube si tanti ma non me ne entra uno come si deve quindi nada
pero' a parte gli scherzi da quello che mi hanno insegnato se riesco a chiudere correttamente l'angolo degli addominali e a non spalancarlo in fase di cambio che vorrebbe dire andare verso l'alto verticalizzando un qualcosina di meglio già si riesce a fare, ma non è facile trovare la coordinazione motoria nell'aprire l'angolo delle ginocchia, andare in avanti e tenere chiuso gli addominali. Almeno per me