Trentino o Alto Adige

In generale, preferisci il Trentino o l'Alto Adige?

  • Trentino

    Voti: 19 41.3%
  • Alto Adige

    Voti: 27 58.7%

  • Votatori totali
    46
Stato
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Non è proprio così.
Non so quello "che senti": visto che ci ho a che fare spesso, potrà anche essere uno stipendificio, ma è uno stipendificio efficiente e che rilascia con tempi che si misurano in giorni delle autorizzazioni che nel resto dello stivale si misurano in mesi o in anni. Il tutto a norma di legge (provinciale) e senza furbate all'italiana.

Non discutevo dell'appetibilitá per il fruitore dei servizi offerti in AA, e meno che mai volevo tessere lodi implicite di quel che accade invece in fallitaglia.

Solo mi hanno detto "in valle" che la provincia di Bozen avrebbe ormai "troppi" dipendenti, il che non necessariamente significa che l'output assoluto dell'ente erogatore peggiori, solo che potrebbe essere erogato in modo piú "efficiente". Questioni di lana caprina, lo so... E comunque non ho voglia di controllare col bilancino quanti effettivi hanno in provincia Bozen...

... Del resto, coi loro soldi han diritto di far quel che vogliono, IMHO.

Se la Lombardia avesse lo stesso regime fiscale, avremmo EUR 50 mld annui e passa in piú da spendere (sperperare...). Talmente tanti, oscenamente direi, che lo stipendificio aumenterebbe pure qui, e comprensibilmente - alla luce delle abnormi risorse che ci ritroveremmo in sacoccia pubblica. Cmq non vorrei andare troppo off-topic.

In conclusione e pragmaticamente: preferisco leggermente AA al Trentino, ma credo facciano una bella coppietta assieme!


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Non vorrei sbagliarmi, ma l'idea proveniva da oltre-confine, da settori della destra austriaca al governo.


... OK.. Il che conferma quanto scrivevo circa la postilla nella costituzione austriaca (certo non bbbella come la nostra :skifrusta: ), che parla grossomodo di "tutela della popolazione Sud-Tirolean" - con buona (o meno) pace di Al Fahn e compari.
 
In realtà il patentino di lingua è pensato e strutturato in tedesco Hoch Deutsche, che è il tedesco standard. Non sono come gli svizzeri che hanno ufficializzato un dialetto. Quindi se lavori in un ufficio, la conoscenza del tedesco vero, basta e avanza. Diverso è se lavori in uno sportello per il pubblico (ad esempio lo sportello delle Poste o della Banca). In questo caso formalmente basta il patentino di tedesco, ma se arriva la vecchietta poco scolarizzata della Val Passiria, è facile che tu non capisca un tubo.

Aggiungo, per gigiotto, che la maggioranza assoluta del personale, docente e ATA del conservatorio di Bolzano, era italiana. Anche i docenti di lingua tedesca, erano italiani non autoctoni del luogo, che conoscevano bene il tedesco, e che avevano vinto il posto. Così anche nelle scuole, dove non tutti i docenti di lingua tedesca, erano effettivamente tedeschi o locali, ma anche italiani con una ottima conoscenza della lingua. In Università, i docenti germanofoni, sono un po' di più. Ma nel complesso gli italiani non sono pochi. E potrei dire lo stesso del centro studi dell'euregio.
Hai una visone un po' parziale.

Da quello che so molti italiani residenti in AA, con grandi difficolta', fanno le scuole tedesche sin dalla tenera eta' ( con disappunto di certe frange puriste germanofile ) in modo da acquisire la lingua tedesca quasi come madrelingua. E solamente loro riescono a passare l'esame per ottenere il patentino che da impiego di ruolo ( cioè fisso ). L'esame per i tedeschi invece sarebbe piu facile. Anche perché i tedeschi hanno diritto al 70% dei posti pubblici, e se non allargano un poco le maniche per i tedeschi quel 70% non riescono neanche a colmarlo. Ricordatevi che i posti riservati agli italiani sono solamente il 30%, ed ovviamente i primi a prendere il posto sono quelli che il tedesco lo sanno davvero bene. Poi ovviamente se restano posti da colmare prendono quello che avanza, magari a contratto invece che di ruolo.
 
Ma anche per i ricercatori e professori in AA vigono le % riservate ai germanofoni?! :shock:
In un ambiente in cui si cerca di internazionalizzarsi lo troverei assurdo...
 
eh, ma è la regola della proporzionale etnica.. Il 70% della popolazione è tedesca, quindi il 70% dei posti a disposizione va a tedeschi.
 
Dopo quasi 5 anni da fuori sede a Trento ho votato Trentino.

Non saprei dare un'opinione completa, ma devo dire che ho respirato un'aria di "veneto montanaro", con qualche z in più e qualche vocale in meno nella parlata. Ho girato parecchio anche in AA; per mia personale opinione tutta la val d'adige fino a Bolzano non mi è sembrata eccessivamente germanofona, le altre valli si. A Merano ho percepito in un paio di luoghi una certa ostilità, cosa che a Vipiteno non è successa, nonostante la percezione di stare "di là" fosse ancor più accentuata. Comunque in entrambe le province si sente un senso di appartenenza molto forte, cosa che a me non pare di percepire nei miei luoghi di nascita; tuttavia gli amici bolzanini dell'uni li ho sempre sentiti a sfavore di un'uscita dall'Italia, forse per la generazione che sente meno i temi...
 

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no. è una minaccia? HIHIHI

No, HIHIHI un invito.
Come hai detto bene tu, Vipiteno è sul confine ma si respira molto di meno una certa aria di ostilità.
Bressanone è molto strana da questo punto di vista. Nella zona sud trovi alberghi, bar, ecc. dove si parla quasi solo italiano mentre in centro spesso fatichi a farti capire.

Del resto la percentuale è 75-25 ....., ma dover parlare inglese alla reception dell'albergo ancora mi mancava (episodio di tre anni fa e che ho già raccontato).

Passando ai fatti la cittadina è bella e ben tenuta e c'è addirittura un supermercato aperto fino alle 21 HIHIHI.
Molto cermanica però.
 
Io ho ancora vivo il ricordo della prima volta in AA, da bambino, a Merano, intorno al 1980. Ero appena tornato da una gita in Slovenia (all'epoca Jugoslavia) a Lubiana.

Beh, la comica fu che all'estero (Jugoslavia) ci sentimmo come a casa, e riuscivamo persino a parlare italiano facendoci capire, mentre a Merano percepimmo un diffuso (e francamente immotivato) senso di estraneità, se non quasi ostilità, oltre al fatto che qualcuno faceva (manifestamente) finta di non capire l'italiano.

Col tempo la situazione è cambiata, ma secondo me più nella forma che nella sostanza (immagineranno forse che pecunia non olet).

Spiace perchè tutto sommato credo che l'AA abbia ricevuto parecchi vantaggi dallo stare in Italia e quindi certi revanscismi (peraltro per questioni ormai antichissime) hanno davvero poco senso.

Peccato anche perchè l'AA ha posti meravigliosi, tra i più belli in assoluto, e mi piace anche il senso di organizzazione ed ordine che traspare, però certe cose mi danno veramente fastidio e mi ci fanno andare molto meno (e meno volentieri) di quel che vorrei.
 
E' come dici tu, le cose sono cambiate. Adesso son quelli di Lubiana che vengono da noi. A fare shopping. Immobiliare. HIHIHI
 
Io sono un po' drastico se voglio essere tedeschi e parlare tedesco chiedano la secessione e non spillino più soldi al governo italiano, altrimenti visto che sono in >Italia parlino Italiano si sentano Italiani e la facciano finita non si possono tenere i piedi in due paia di scarpe. Io frequento la VDA sempre a statuto speciale e soprattutto la zona di confine con la rancia ma nonostante accenni di bilinguismo (richiesto per certi tipi di impiego) ho sempre e soltanto sentito parlare italiano a parte fra di loro che parlano il tipico dialetto valdostano di origine Francese quindi voto VDA
 
Caro Roberto, ne il Trentino, ne l'AA spillano soldi al resto del paese. Anzi, contribuiscono con il 10% delle entrate fiscali raccolte alle spese generali del paese. Il restante 90%, in base alla costituzione, resta nelle disponibilita' delle casse provinciali. E con quel 90% ci pagano le spese di uno stato sovrano, ad esclusione delle forze armate. Per cui se Trentino ed AA lasciassero l'Italia lo stato italiano perderebbe anche quel 10%. Non é un grande affare che dici?
 
Io sono un po' drastico se voglio essere tedeschi e parlare tedesco chiedano la secessione e non spillino più soldi al governo italiano, altrimenti visto che sono in >Italia parlino Italiano si sentano Italiani e la facciano finita non si possono tenere i piedi in due paia di scarpe. Io frequento la VDA sempre a statuto speciale e soprattutto la zona di confine con la rancia ma nonostante accenni di bilinguismo (richiesto per certi tipi di impiego) ho sempre e soltanto sentito parlare italiano a parte fra di loro che parlano il tipico dialetto valdostano di origine Francese quindi voto VDA

Magari questo c'entra qualcosa: HIHIHIHIHIHI

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Comunque se qualcuno di voi è a conoscenza di corsi intensivi di dialetto sudtirolese o valdostano ..... ci avvisi!! :D
 
Stato
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