Abruzzo: situazione neve, piste, aperture impianti, strade, etc.

Passolanciano...
1674300771810.png
 
Ma se non sbaglio l'allarme della Prot.Civ. riguarda tutta la regione con allerta rossa:
mi sembra una strumentalizzazione.
 
Quindi le chiudono per pericolo valanghe (forse non sanno leggere bene i bollettini), ma poi consentono a "chi soggiorna in hotel" di passare.
Logica interessante.
Quello lo dice lo screenshot. Le ordinanze che dicono?
Ecco parliamo di quelle.
Magari le strade sono aperte per evacuare gli hotel (turisti e dipendenti) .... Non lo so, ma é un provvedimento che é stato già adottato...Ricordi Rigopiano? "Prendete la macchina e tornatevene a Roma, rompipalle!"
 

.

Probabilmente può essere intesa proprio in tal senso; oppure nel senso che basta avere dotazioni idonee ed è salvo il lavoro ed il turismo.
L'obiettivo - di solito - è non avere macchine di sprovveduti girate in mezzo alla strada eche ostacolerebbero i soccorsi..

Quindi non scritta benissimo ma non sarebbe una novità in Italia: ricordi le diatribe tra chi fa sport e chi fa attività fisica nel lockdown? Ecco, il ns. livello nazionale nello scrivere regolamenti (ma anche leggi) è quello.
Un prefetto non sempre è un'aquila, nemmeno un giurista e spesso non dispone di uno staff all'altezza.
Bisognerebbe ripensare il sistema di Protezione Civile, si va a tentoni.

Però è strumentale sostenere che è chiuso tutto ma contemporaneamente lamentarsi che per qualcuno le strade rimangono aperte. Tanta approssimazione e polemica, che sono la rovina di una bella regione forse senza pari.
 
Ultima modifica:
Probabilmente può essere intesa proprio in tal senso, oppure nel senso che basta avere dotazioni idonee ed è salvo il lavoro ed il turismo.
L'obiettivo di solito è non avere macchine di sprovveduti girate in mezzo alla strada, che ostacolerebbero i soccorsi..

Quindi non scritta benissimo ma non sarebbe una novità in Italia: ricordi le diatribe tra chi fa sport e chi fa attività fisica nel lockdown? Ecco il ns. livello nazionale nello scrivere regolamenti (ma anche leggi) è quello.
Un prefetto non sempre è un'aquila, nemmeno un giurista e spesso non dispone di uno staff all'altezza.
Bisognerebbe ripensare il sistema di Protezione Civile.
Magari sbaglio io, ma a sembrano (non-)soluzioni semplicistiche a un non-problema, per la serie "chiudere per evitare possibili c***i".
A Febbraio 2022 ci sono stati due scaricamenti sulla strada tra Pretoro e Passolanciano, strada chiusa per qualche ora e traffico bloccato, ma la gente semplicemente ha preso la strada da Roccamorice per arrivare a destinazione.

Le condizioni di visibilità alla Maielletta oggi di certo non consentivano di sciare o fare altro, ma prendere decisioni basandosi sul grado di pericolo espresso dal bollettino valanghe mi sembra una scusa (considerato che la cartina del Meteomont non ha il grado di precisione e "raffinatezza" del sistema usato da AINEVA e da Euregio), soprattutto considerata la zona specifica dove ci sono gli impianti.
 
Guarda in generale (non conosco la situazione specifica) hai ragione, è un andazzo tutto italico per cui passiamo dal permissivismo alle manette poi ai condoni e di nuovo alle crociate.
Tutti de-responsabilizzati, poi tutti colpevoli, poi crociate contro il sistema poi però lo restauriamo perché quello che doveva cambiarlo si è rivelato peggiore ...

Purtroppo siamo il paese dei campanili e - anche per alimentare clientelismi locali - non si riescono mai ad applicare regole univoche da Bolzano a Trapani su infrastrutture, edilizia, scuole, sicurezza, sanità...
Ognuno fa come gli pare perché tutto è frammentato anche per alimentare migliaia di consorterie locali; e se ci sono linee guida e criteri scientifici vengono interpretati in maniera casereccia, con risultati incoerenti ed inefficaci perché un reale potere centrale - lontano dalle grandi città - di fatto non esiste.
E nessuno vorrebbe scontentare il compaesano o il vicino di casa.

Che poi è lo stesso tema della crisi delle piccole (ex)stazioni appenniniche, di cui parliamo sempre.
 
Purtroppo l'antropizzazione delle specie selvatiche le porta a contatto con luoghi abitati e strade, una disgrazia e anche un pericolo grave per il conducente che avrebbe pure potuto rimetterci le penne, a repentaglio la vita dell'animale ma anche dell'uomo, mi auguro che questa disgrazia non venga strumentalizzata contro la presenza degli impianti da sci...
 
Se vedi dove era costruito l'albergo di Rigopiano e poi vedi come sono messe le strutture a Passolanciano e alla Maielletta, ti rendi conto che si è trattata di un'ordinanza motivata più da fini politici (ovvero paramento di culo "non sia mai succede qualcosa") che di pericolo reale. Se ci fosse stato un vero pericolo, avrebbero evacuato la zona, o almeno non consentito a clienti degli alberghi di salire.
 
Top