In Svizzera mi diverte guidare sulle strade normali, rispettando i limiti e bestemmiando contro l'immancabile italiano che va a 60 all'ora con limite 80
Io vorrei essere alla guida di un carro armato quando me li trovo davanti.
Innumerevoli gite al nord delle Alpi di più giorni sono state rovinate dall'incazzatura quando, avvicinandomi al confine, su dal Gran San Bernardo o dal San Bernardino, dove è difficilissimo sorpassare, incontravo la prima macchina con targa italiana dopo una settimana, capofila della coda che viaggia venti chilometri orari sotto il limite consentito.
Anche a me non dà fastidio viaggiare sulle statali svizzere e spesso mi diverto (o rilasso) pure, anche perché la gente viaggia qualche chilometro sopra il limite a velocità costante ed i 50 sono generalmente prescritti solo in presenza del centro abitato e finiscono subito con la fine di esso dove il limite ritorna ad 80 (a differenza di tanti altri paesi). Ritengo solamente che alcuni tratti dovrebbero essere portati a 100, come quei lunghi rettilinei dopo Samedan verso Zuoz. Non ha tanto senso che lì si possa tenere la stessa velocità che nel tratto alla fine dell'Engadina verso l'Austria dove guidare ad 80 è una guida sportiva. Ma meglio stare zitti, che con l'andazzo generale altrimenti lasciano gli 80 lì e passano il resto a 60.
A me comunque quella strada rilassa molto ed è la via che scelgo sempre per andare verso nord-est: da Torino si paga il pedaggio minore, è molto panoramica (naturalmente se percorsa di giorno) e dopo una certa ora dopo St Moritz non c'è più un cane per strada.
Tra l'altro in Svizzera ricordo anche pochissimi se non nessun odioso attraversamento di paesi sulla via principale di scorrimento a 30 km/h, tanto diffusi in Austria e Germania.
Sulle autostrade è meglio stendere un velo pietoso. Cioè, se fossero a 120 con magari qualche limitato tratto a meno andrebbero anche bene. Ma così no, e tra l'altro hanno passato negli ultimi tempi parecchi tratti da 100 ad 80 (addirittura un pezzo a due corsie in salita prima del tunnel dove finalmente si poteva sorpassare, e sorpassare senza superare gli 80 non è praticabile) sull'autostrada del San Bernardino e sul Gottardo prima di Airolo. Prima andavano quasi bene e invece.....
Ma comunque in Austria è peggio, il 130 lo si vede con il binocolo (o non lo si vede proprio come in Tirolo).
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Prendere multe per eccesso di velocità in Italia, secondo me, è complicato e faccio fatica a immaginare come si possano prendere. I velox omologati devono essere visibili e segnalati...
E sono tutti fuori dai centri abitati.
E se la strada è dritta, larga, vuota, senza intersezioni a raso, come spesso capita nella campagna cremonese, è difficile non fare più di 90....
Comunque l'unica multa che ho preso era a #milano, su una corsia riservata ai mezzi pubblici...
Mi sembrava troppo scorrevole per essere vera
Sì possono prendere dove è pieno di cartelli di avvertimento messi alla ***** che gridano al lupo al lupo dove non c'è nessun controllo della velocità. Tipicamente in autostrada dove ce n'è uno ogni pochi chilometri, ma anche per restare in tema gli autovelox (innumerevoli e tutti spuntati assieme nel giro di pochi anni) di Milano li ricordo segnalati malissimo e con lo stesso sistema, a differenza ad esempio di quelli di Torino dove c'è addirittura indicata la distanza in metri dal rilevatore (ma tanto è pieno di analfabeti che cominciano a percorrere a 50 - il limite è 70 - tutto il viale da un chilometro prima, e non ti dico i primi tempi dopo l'installazione; c'erano quelli che andavano ai 35, naturalmente in tre paralleli su tre corsie diverse
).
O con quelle diaboliche e vergognose auto con tale "scout speed" che rileva la velocità in movimento e che non richiede alcuna presegnalazione della quale si è dotata qualche mafiosa amministrazione comunale (molte altre invece si sono dotate di uno strumento molto simile ma che ha solo fine di scandagliare le targhe delle auto che incrocia o che sono parcheggiate alla ricerca di quelle non assicurate, ma ben venga questo controllo che da parte mia ed immagino di molti altri è accolto più che positivamente).
Comunque l'ultima multa in Italia l'ho presa sull'autostrada A21 lo scorso luglio alle 10 e 30 di mattina dalla polizia stradale di un paese del quale non ricordo il nome tra Piacenza e Cremona. Procedevo a 155 k/h rilevati e gli agenti non li ho proprio visti. Nel mese successivo ho percorso 18000 chilometri ed ho riparcheggiato la macchina in garage intera e senza ammaccature, guidatore compreso.
Tra l'altro sull'A21 da Villanova D'Asti fino a Piacenza c'è un tutor naturale dato che è un susseguirsi di camion che si sorpassano con due chilometri orari di differenza e c'è dieci volte il traffico, che gira poi per Bologna, rispetto a quello di quel tratto che finalmente diventa libero.
E pensare che è stata l'unica volta che per andare in direzione est sono partito di mattina; le altre n. volte, per turismo, sono sempre partito di pomeriggio, anche tardi, pernottando in FVG o in Slovenia e non ho mai preso niente, e credo che così rifarò in futuro.