Vabbè... Mi vien l'idea che qualcuno non sappia bene di cosa sta parlando. E qualche altro... vabbè lo dico alla fine.
Non devo convincere nessuno. Ma se questo è il livello tecnico in materia motociclistica...
E meglio che parliate di sci, dove vi leggo ed apprendo ogni giorno.
Sippi, Marco e testa hanno detto tutto quello che andava detto (di sensato) sull'evento.
Secondo me c'é poco da aggiungere.
Ma dai...
Quindi hai cambiato opinione
.
Guarda che loro concordano sul fatto che il tizio andasse troppo forte visto il tipo di strada, il momento della stagione, la prudenza dovuta, la visibilità in que tratto di curva, il traffico, la probabilità di incrociare mezzi pesanti o gente ferma, ecc..
Sei tu quello che sosteneva che quello "non andava forte"... al massimo a 60km (e non è così... ci andava quello dietro di lui).
Su una cosa sippi però ha ragione: pochi possono dire di non aver mai "tirato"... in moto, in macchina, l'han fatto tutti, anzi, l'abbiam fatto tutti (da giovani, ovviamente, di più).
Ma ci vuole testa (se non hai testa, non resta che la fortuna) e almeno una "vaga" idea di ciò che si sta facendo.
Quanto al merito:
1) Non ho mai detto che nelle curve a destra devi varcare ed oltrepassare la mezzeria: c'è chi lo fa ma sbaglia. Ma, se non vi sono ostacoli in vista, almeno allargarsi per starci vicino si (mai sopra, specie se è bagnato).
In linea generale, nelle curve a destra, in moto, si sta più o meno dove starebbe la ruota sinistra di un auto... almeno nel primi due terzi di curva, per poi stringere gradualmente e spostarsi verso destra, dopo il punto di corda.
Non serve specificare che lo fai se la carreggiata opposta è sgombra ... se già in impostazione c'è un tir dall'altro lato, e magari non tiene nemmeno bene la destra, rallenti e stai più stretto: ma allora rallenti davvero... non acceleri come ha fatto quello li.
2) @Sippi: Il tizio in questione sta poco più in là di metò carreggiata, ma ancora troppo lontano dalla mezzeria: considera che le action cam sono iper grandangolari e deformano l'immagine: quindi ti pare più vicino di quanto non sia davvero.
Se voleva "fare la curva", quella curva (lunga e cieca) poteva e doveva allargarsi di più, e restarci, almeno per i primi due terzi di curva. Stringendo poi solo dopo la corda. Tanto più visto che, dall'altro lato, la carreggiata era sgombra (salvo qualche ciclista che però stava sul bordo opposto e non certo vicino la mezzeria).
Ma soprattutto, il tizio oltre a stringere troppo presto, accelera troppo presto. Tanto e vero che, a fine curva, puntava persino verso l'esterno. E' un dato di fatto, a meno che uno non abbia le fette di prosciutto sugli occhi. Basta guardare il video. Rivedilo bene.
3) Negare invece, come ho letto, che in moto, nelle curve ciece a destra, occorra restar larghi e stringere in uscita, solo dopo la corda, significa davvero "ignorare l'abc".
Ripeto:
non devi scavallare la mezzeria, ma star largo si, ovviamente se il traffico lo consente.
Se no, lo ribadisco, puoi e devi stringere, ma a quel punto devi anche, assolutamente, rallentare perchè non vedrai dove vai. Amen. Punto.
Posso dirvelo anche 100 volte, ma se uno non ha le basi diventa inutile discutere oltre.
Magari qualcuno non guida, o guida poco, o va poco in extraurbano ... e vabbè ci sta..
Ma se uno dice di guidare da anni e sostiene il contrario ...
Non che mi serva corroborare quanto dico ... ma siccome vedo che qualcuno non sa bene di cosa parla, sono andato a cercarvi qualcosina in rete, giusto per farvi vedere "il disegnino"
.
Le curve a destra, in moto si fanno così:
E, per inciso, il sito da cui oggi traggo il "DISEGNINO" [peraltro visto oggi per la prima volta in vita mia, perchè ho imparato a guidare ad inizio anni 80, prima in fuoristrada e poi su strada... e non certo su google o you tube
], quel sito, dicevo, guarda caso, mette la traiettoria del tizio del video proprio tra i casi di scuola di ciò che NON si deve fare
Pe r chi fosse curioso:
https://www.tcs.ch/it/test-consigli/consigli/moto/curva-motociclista.php
Ma ovviamente non è l'unico: come detto, bisogna star larghi e aspettare prima di stringere, bisogna, lo ribadisco, arrivare al punto di corda. Solo poi andare a destra.
Bene, ad esempio, su IN MOTO,
noto giornale di uncinetto, potreste leggere: "
Proviamo ad aspettare a prendere la corda, il 70%, ricordatevelo. Costeggiamo la riga bianca della curva fino a poco prima del centro curva, teniamo il 70% a destra e il 30% a sinistra della nostra mezzeria, mai nel lato opposto. Impariamo a girare dove passerebbe l’ombra del volante di un’automobile, quella zona è la nostra mezzeria. Una volta vista l’uscita, guardiamo il margine destro e indirizziamo la moto verso di esso, aiutandoci col gas e soprattutto il freno posteriore, il quale impedirà alla moto di partire per la tangente.".
N.B. Uno può immaginare la proiezione del volante... altri immaginano di passare dove passerebbe la ruota sinistra dell'automobile... sono sottigliezze, ma il concetot è quello, e non si scappa: SI STA LARGHI A SINISTRA FINO ALLA CORDA.
Ma sono due esempi a caso, presi al volo: in rete è strapieno di spiegazioni di come si fanno le traiettorie in strada quando guidi la moto, illustrate sia in siti specializzati, sia da gente più o meno nota, e proprio nessuno dice il contrario di quanto avevo spiegato ...
Trovarle è facile. Acculturatevi che è meglio.
Poi oh, ognuno faccia pure come gli pare (magari in triciclo, sarebbe meglio
). Ma le curve, su strada, in moto, si fanno così.
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Un paio di incisi a parte per il buon Harlock
denoantri.
Matteo: spero davvero che le opinioni espresse siano figlie del fatto che tentassi di contraddirmi a casaccio.
Perchè, se dopo 20 anni che guidi motociclette (a dir tuo), queste cose
davvero non le sai, o le vedi al contrario, beh... hai un serio problema di guida e sarebbe ora di imparare.
Nel caso, invece di perder tempo a casaccio, nello sterile tentativo di polemizzare con me (cosa nella quale ti impegni, ma che ti riesce sempre poco e malissimo), apri gli occhi e impara.
Anzi, se davvero queste cose non le sai (e siamo all'abc) sarebbe meglio andassi a frequentare un bel corso di guida su strada.
N.B. di Guida e non di "Guido Meda"
(che pure, per inciso, la moto la guida molto meglio di tanta gente).
E magari, visto che ci siamo, anche uno di
umiltà e
buona educazione So che ti scoccerà sentirlo, ma è nel tuo interesse: ti gioverebbe assai, credimi.
Poi può darsi invece che tu invece queste cose le sappia e scriva così per ciurlare nel manico.
Meglio per la tua sicurezza. Ma se così fosse, smettila ri rompere i
cabbasissi.
Fare il trollino provocatore (in sequenza, senza che io ti citassi, mi hai dato della Santa Maria Goretti, della Sora Lella, e chissà cos'altro... come ultimi epiteti di una lunga serie) non ti renderà più popolare.
Dileggiare l'interlocutore quando si son finiti gli argomenti è un classico ... per giunta di scuola sovietica.
Ma è un segno di debolezza: funziona ormai poco e male.
Potrei allungarmi citando i tuoi
sempre gentili interventi, che non perdi occasione di fare sul sottoscritto (ma davvero perdi il tuo tempo così?), ma non serve, non è proprio un bel vedere.
Non sei un quindicenne brufoloso (poi non lo so, lo suppongo, ma la barba potrebbe ingannarmi
) e scrivi in un forum di adulti.
Non sei d'accordo con quello che scrivo?? Ti sto antipatico ?? Fa un bel respiro e scrivi in modo civile che non sei d'accordo, magari restando pronto a cambiare idea se dovessi accorgessi di aver detto "
na cazzata". Ti succede, credimi.
Ma attaccarmi ripetutamente sul personale, per giunta senza provocazione alcuna, tentando sterilmente, ogni santa volta - e senza motivo - di delegittimarmi, non ti renderà migliore.
Tantomeno, più credibile alla platea.
Al limite farai la figura dello "
stronzo". E
"mi dicono dalla regia" che tu non lo sia affatto: certo, ogni volta di più che leggo i tuoi ossessivi commenti su di me, fatico a crederci, ma oh... non ti ho mai visto di persona e tutto può essere.
Magari hai preso un abbaglio. Tengo acceso un lume per rispetto di chi mi parla bene di te.
Per cui te lo dico (per l'ultima volta): cambia registro. Non lo fare per me... (nè lo chiedo, nè mi interessa). Fallo per te.
Io ci rido, ma la figura del provocatore, o peggio, alla fine la fai tu... non io.
Lo so, al momento, mi dai pochissimi motivi per credere che raccoglierai il consiglio (figuriamoci... è anche "non richiesto").
Ma nella vita non si sa mai... Siamo qui per lo stesso motivo: amore per la montagna, la neve e lo sci.
Quindi, forza, animo, stupiscimi
Ma tu vai in giro da 40 anni in moto e sei di Roma. Quindi sulla Calla dovresti esserci andato qualche volta di piú di me.
Immagino ti riferissi alla
Cassia (
la Calla non so cosa sia... ma
sarà un errore di battitura, tranquillo,
ne faccio tanti pure io).
Si, l'ho fatta tante volte, specie in passato, prima che arrivasero i figli, quando uscivo ogni weekend, Di solito mi fermavo a Radicofani a mangiare (fanno una fiorentina clamorosa). A volte proseguivameo fino a Siena, altre tornavamo indietro. Ma è una strada come tante altre... fatte verso sud, est o nord (ad ovest c'è l'acqua... anche se, previo traghetto, un anno ho girato un pò la Sardegna in moto... molto meno di quel che avrei voluto, bellissima).
Però vedi, siccome non è la prima volta, ma è l'ennesima volta che lo rimarchi in modo sibillino, in questo come in altri messaggi, te lo ribadisco: non sono di Roma.
Ci vivo, ci lavoro da tempo, ci ho messo su famiglia, e mi sta bene. Ma, nonostante tenti sempre di appiopparmi natali non miei (non ci sarebbe niente di male... salvo che ad occhi prevenuti, ma non sono miei), non sono di Roma.
Che ti disturbi o meno (in fondo anche tu, che lo voglia o meno, sei un terrone per tedeschi ed austriaci)
vengo da molto più a Sud... e ne sono anche orgoglioso.
Ma la connotazione geografica, su cui vedo che torni spesso, non dovrebbe essere un argomento di discussione... almeno non tra persone serie.
Leggere tutto ciò ti ha seccato? Pazienza... dovresti saperlo, anzi insegnarmelo, capita: è la terza legge della dinamica.
Puoi fare tre cose, cose: fregartene, replicare ancora a casaccio, oppure rifletterci.
Quindi forza Mattè, cresci. Sul momento questa filippica ti potrà anche irritare (non mi pari esattemente avvezzo a recepire le critiche), ma guardala senza acredine. Ce la puoi fare.