Secondo me tu sovrastimi l'automobilista italiano
Che tanta gente guidi di merda non c'è dubbio, però i dati (e questi lo sono, non mie supposizioni) dell'incidentalità sulle strade Italiane e riguardo al numero di morti per milione di abitanti sono assolutamente in linea con gli altri paesi dell'Europa occidentale. Ciò nonostante l'anarchia ed il fatto che sono ben conscio che certe libertà posso prendermele solo in Italia (ad esempio guidare a 130-140* su una statale; solo in Italia e può darsi in Francia, Portogallo, Spagna, Polonia e Repubblica Ceca si può farlo con molta se non moltissima certezza di non essere beccati); però penso che, forse, l'anarchia italiana si "autogoverna" e tanti automobilisti italiani comunque guidano veloce e facendo manovre poco ortodosse ma stando ben attenti a non schiantarsi. Ti posso assicurare che, a mio avviso (naturalmente, non è scienza in questo caso) automobilisti medi di altri paesi, abituati ad un traffico ridicolo ed una guida ordinata, durerebbero poco sulle strade italiane se si comportassero come in patria (lo stesso comunque è valido per me se guido in Russia: c'è sempre chi è più anarchico di te).
*Premetto che naturalmente non guido sempre a 130 sulle statali; quando faccio il turista praticamente mai. Però ti assicuro che su alcune strade che dal torinese portano a Vercelli, venti/trenta chilometri di rettilinei senza nemmeno una casa nei dintorni, 120-130 in condizioni di buona visibilità è la velocità tenuta normalmente dai più. Ad 80-90 c'è da addormentarsi.
Tra l'altro queste strade sono percorse da tantissimi pendolari perché l'autostrada A4 da Torino a Milano costa cara come il fuoco; in altri paesi questo problema non c'è.
Comunque su una cosa sono d'accordo con te: la manovra più pericolosa, sulla quale non transigo e sulla quale sono prudentissimo, è il sorpasso criminale ed in giro ci sono veramente dei pazzi ai quali andrebbe ritirata la patente. Perché un impatto frontale non lascia scampo; altro che stare giorni a trastullarsi su dieci chilometri di velocità in più o in meno. Se per reprimere questo comportamento si fossero messe in moto le stesse forze utilizzare per il controllo della velocità avremmo strade molto più sicure.
Però comunque anche questo è sempre relativo: se si viaggia in alcuni paesi dell'est Europa o dei Balcani ci si mette le mani nei capelli sotto questo aspetto e gli automobilisti italiani diventano svizzeri. Non ne parliamo in Russia poi. La Romania ritengo che sia il paese più pericoloso in Europa sotto questo aspetto; non hanno autostrada e fanno sorpassi da paura senza nessuna visibilità. Sarà un caso ma il muratore rumeno che era il "tuttofare" nel gruppo di case dove abito qualche anno fa a fine estate non è più tornato in Italia ed ho saputo più che è morto in un incidente stradale sulla via del ritorno. Non posso sapere ovviamente se sia colpa sua o no, mi sembrava però una persona tranquillissima con due figli piccoli. Cioè, quando leggo apo che scrive che in Italia oramai c'è il far west per le strade mi viene da pensare: un momento dai, ridimensioniamo il problema che forse non è così grave come appare.....
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Fantastico allora vai a fare l'assessore alla mobilità da qualche parte a portare le tue idee geniali ovvie e semplicissime.
Dopo questa concludo perché devo andare: ma scusa, scrivi ciò proprio in Italia. Ma hai presente la competenza di parecchi amministratori comunali, regionali, provinciali e statali????? :shock: