Dove lo metto l’interno?

io ci ho provato e ci sono riuscito, sembra figo!tu cosa hai sviluppato per controllare le code, specie sul ripido?
io ho seguito anche alcuni consigli molto illuminanti di Gianpa79, ecco il thread https://www.skiforum.it/board/index.php?threads/101826/
che mi hanno fatto fare un piccolo balzo in avanti, mi riferisco alla profondità, a cui poi sono riuscito ad applicare il controsterzo,
 
Ultima modifica:
Il controsterzo viene bene solo con gli sci a trazione posteriore HIHIHI

Tu cosa hai sviluppato per controllare le code, specie sul ripido?

Se ne parla in altre discussioni limitrofe.
In sunto, per non far scappar via le code bisogna trasferire peso sui talloni.
Oppure, vista in altro modo, non bisogna eccedere nel avanzamento/caricamento delle spatole.
 

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Possiamo dire che il fantomatico controsterzo altro non è che una pronazione completa, compreso l’utilizzo dell’articolazione subtalare?
Sì, possiamo
 
Fantomatico non credo, quello che hai scritto dopo per me è arabo, non capisco cosa vuoi dire
 
Fantomatico non credo, quello che hai scritto dopo per me è arabo, non capisco cosa vuoi dire
Fantomatico nel senso che è una definizione un po’ fantasiosa, seppur efficace. Per quanto riguarda il resto, qui lo spiega piuttosto bene, compresa la controrotazione della tibia rispetto alla rotazione del piede sia in pronazione che in supinazione
 
Vi sto leggendo anche sul discorso piedi ...
vi concentrate troppo sul piede in se , ma per far funzionare bene le cose e come ti muovi con le gambe e con la parte alta ...
il piede non deve far altro che star appoggiato bene sullo sci .... ste cagate di girare i piedi o controsterzare sono particolari talmente infinitesimali .... poi guardi i video e sono fermi come uno stoccafisso , senza dare impulso allo sci per l'80% della curva ....e si sta li a guardare cosa fa il piede nello scarpone ....
Non è di certo così che si impara a sciare ....
Prima impariamo a muoverci non solo nel modo corretto ma al momento giusto .
Una volta che si inizia a far quello poi sistemi la centralità ..... il piede nella scarpa ... beh quello per limare i decimi tra i pali ....
 
Vi sto leggendo anche sul discorso piedi ...
vi concentrate troppo sul piede in se , ma per far funzionare bene le cose e come ti muovi con le gambe e con la parte alta ...
il piede non deve far altro che star appoggiato bene sullo sci .... ste cagate di girare i piedi o controsterzare sono particolari talmente infinitesimali .... poi guardi i video e sono fermi come uno stoccafisso , senza dare impulso allo sci per l'80% della curva ....e si sta li a guardare cosa fa il piede nello scarpone ....
Non è di certo così che si impara a sciare ....
Prima impariamo a muoverci non solo nel modo corretto ma al momento giusto .
Una volta che si inizia a far quello poi sistemi la centralità ..... il piede nella scarpa ... beh quello per limare i decimi tra i pali ....
Credo ci sia molto di propriocezione personale. Conosco sciatori di ottimo livello (maestri abbastanza giovani, con discreto passato agonistico) che trascurano completamente la cosa, ma la fanno comunque evidentemente. Altri che invece ci si concentrano con risultati pratici analoghi.
Personalmente, in campo libero, ho avuto modo di sentire l'impatto di certi particolari effettivamente infinitesimali, almeno visivamente. Poi, quando magari si prova a tirare un po', non puoi pensare certo solo a quelli. Ma, magari durante qualche esercizio trovo utile provare a sentire certi feeling.
Però credo sia cosa anche un po' soggettiva
 
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credo che alla fine partendo dalla base bisogna concentrarsi su un particolare alla volta,
(seguiti da un professionista) metabolizzarlo e poi passare ad un altro
(visto che alla fine tutti i movimenti sono importanti ma devono essere collegati)
un pò come fare un puzzle un pezzo alla volta altrimenti se non si incastra un pezzo
è inutile passare al secondo poi i risultati cresceranno in base al tempo
da dedicare allo sci, al fisico e alla predisposizione e alla volontà di ognuno.
i miei 2 cents
 
Malfatto ha una grandissima capacità espositiva e di semplificazione ma 'sta cosa del famigerato controsterzo gli è uscita proprio male ... Mi sa che la capisce solo chi non sa cosa sia realmente il controsterzo (al volante) 🤭
 
Credo ci sia molto di propriocezione personale. Conosco sciatori di ottimo livello (maestri abbastanza giovani, con discreto passato agonistico) che trascurano completamente la cosa, ma la fanno comunque evidentemente. Altri che invece ci si concentrano con risultati pratici analoghi.
Personalmente, in campo libero, ho avuto modo di sentire l'impatto di certi particolari effettivamente infinitesimali, almeno visivamente. Poi, quando magari si prova a tirare un po', non puoi pensare certo solo a quelli. Ma, magari durante qualche esercizio trovo utile provare a sentire certi feeling.
Però credo sia cosa anche un po' soggettiva
Quando impari a muoverti nel modo giusto , e immagazzini i movimenti che ti servino a fare una buona curva , allora capisci da solo , e viene automatico come muovere i piedi …
Lo senti , senti dove va lo sci , senti cosa ti sta tornando … e allora inizi ad imparare automaticamente come muoverli dentro lo scarpone .
Ma se gli impulsi dati sono sbagliati … hai voglia a star lì a muovere il piede ….
 
Infatti non lo propone mica ai principianti, poi provate se non vi serve non usatelo, io l'ho inserito in quello che diceva Gianpa, non prima, quindi x me quello che dice Gianpa e è vero e l'ho integrato
 
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