Dove lo metto l’interno?

Adesso ricordo, è stato cazziato per aver maltrattato quel poveretto che incautamente si era presentato come agonista....e si è risentito....HIHIHI

Dai Gianpa, fatti sentire, senza le tue stroncature la sezione non è più quella....HIHIHI
 
Da un paio di uscite sto facendo un esercizio e trovo beneficio nell'uso dell'interno...ne ho bisogno visto che lo uso poco.
Se qualcuno mi supporta faccio anche vedere video dei primi tentativi.
 

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Gianpa79 ha detto:
Ueeeee ci sono ma sono incasinatissimo con il lavoro ….
Raffaello devo guardare bene prima di fare un intervento …
Non voglio sparare robe a caso …
Per lo sci Interno … beh sapete già dove dovete mettervelo ….
😂
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hahaha così mi piaci !
 
Gianpa79 ha detto:
Ueeeee ci sono ma sono incasinatissimo con il lavoro ….
Raffaello devo guardare bene prima di fare un intervento …
Non voglio sparare robe a caso …
Per lo sci Interno … beh sapete già dove dovete mettervelo ….
😂
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Eccoti ci eravamo preoccupati gianpa 😊 Si tranquillo quando hai tempo vedili 👍🏻
 
Raffaello, quest'anno la vedo dura, ma di solito a fine stagione un paio di bocce a freddarsi sotto la neve le lasciamo sempre all'arrivo o alla partenza degli impianti. E' tradizione, una boccia a testa e via ad andare.......🤪🤪🤪
 
giò ha detto:
Raffaello, quest'anno la vedo dura, ma di solito a fine stagione un paio di bocce a freddarsi sotto la neve le lasciamo sempre all'arrivo o alla partenza degli impianti. E' tradizione, una boccia a testa e via ad andare.......🤪🤪🤪
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Dai forse con campo imperatore ci salviamo almeno fino a metà aprile
 
giò ha detto:
Anche voi usate il grappino in partenza? 🤪 😄
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Magari ... lasci stare quest'anno sono un disastro .... non posso più permettermi di non allenarmi a secco .
L'anno scorso ho avuto l'impressione .... quest'anno la conferma .
Non riesco a mettere giù lo sci sul ripido .... non c'è ne , non so se la paura , o la scarsa gamba .
Altro discorso la testa, non stacco la spina in partenza o vado in paranoia .
Mi hanno consigliato di allenarmi solo in tutino e con un pettorale ... aiuta ad abituarsi , anche perchè sciare in allenamento con scladamuscoli e windstopper cambia tantissimo le sensazioni .
Mi chiedevo sempre come mai si allenano così con -10 ....
una prova che volevo fare .
Sabato mi faccio 5/6 giri in tutino . vediamo se sarà profittevole
 
Tornando in tema.

Oggi son tornato a sciare e a esercitarmi con l’interno.
I giochetti già descritti.

I miei limiti ci sono tutti e sono i seguenti.

Su pendenze facili, il gioco riesce perfettamente, ho modo di concentrarmi qb sull’interno senza dimenticarmi che è sull’esterno che devo caricare il peso.
E angolazione caviglie e portare avanti il busto…

Tutte robe che vanno a q-lo nel momento in cui la pendenza diventa sostenuta, su cui (se sto facendo quegli esercizi) mi trovo dopo pochissimo tutto sull’interno… e allora capisco: dimentichiamocene per il momento e sul ripido focus esterno, deformazione, angolazione, spalla bassa etc…
Le trovo più importanti in quella fase.


Per carità l’effetto dell’interno supino è clamoroso perché basta trovare l’assetto giusto e ti porta a riequilibrare il peso molto meglio, se per caso hai dimenticato l’esterno, automaticamente avanza, mantenendo il corretto allineamento del bacino…

Pero quando la faccenda si fa seria, uno sciatore medio si deve impegnare TANTISSIMO per tener d’occhio il lavoro dell’interno…
 
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Reactions: apo
Io trovo molto utile sentire l'impulso che parte dal piede e non dal ginocchio, ci ho lavorato su nel we con buone sensazioni. Il "trucco" secondo me è cercare contemporaneamente inclinazione con il corpo in modo da trovare la "sponda" e il conseguente equilibrio. Il solo movimento di piede e ginocchio non porta lontano. Questo solo per cominciare, ovviamente.
 
apo ha detto:
Io trovo molto utile sentire l'impulso che parte dal piede e non dal ginocchio, ci ho lavorato su nel we con buone sensazioni. Il "trucco" secondo me è cercare contemporaneamente inclinazione con il corpo in modo da trovare la "sponda" e il conseguente equilibrio. Il solo movimento di piede e ginocchio non porta lontano. Questo solo per cominciare, ovviamente.
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Beh sì, giustissimo!
Io per farlo decentemente devo fare la sequenza in questo modo:

- ricerca dell'appoggio solido sull'esterno (e avanzare di busto - che ho scoperto mi aiuta molto di più a chiudere le caviglie, perché se parto con le ginocchia mi siedo troppo spesso)
- appena inizio a percepire il carico sull'esterno, via di inclinazione e spezzare, il più in contemporanea possibile
- rotazione del piede interno a far agganciare la lamina col tallone

se fatto in questo modo, c'è un grande beneficio.
 
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