Scarpone da alpinismo su sci normale
- Autore discussione mrcarlo
- Data d'inizio
matyt
PhD alla Scuola Radio Elettra
Dipende:
Dallo scarpone (che "scialpinismo" può voler dire lo scarpone di carbonio da supergara così come la bestia di PU da 2kg e rotti) e dallo sci (con più o meno struttura e metallo, o con attacchi vari).
Era una domanda generica per sapere, oppure hai qualcosa di cui vuoi valutare la possibilità di utilizzo?
Dallo scarpone (che "scialpinismo" può voler dire lo scarpone di carbonio da supergara così come la bestia di PU da 2kg e rotti) e dallo sci (con più o meno struttura e metallo, o con attacchi vari).
Era una domanda generica per sapere, oppure hai qualcosa di cui vuoi valutare la possibilità di utilizzo?
Gli attacchi da pista sono fatti per suole con un norma (e un'altezza in punta) diverse. Alcuni si possono adattare a più standard, ma é da verificare.
Un altro problema é che gli scarponi da sci alpinismo sotto hanno la gomma e questa ostacola l'uscita in caso di caduta.
Probabilmente riesci ad entrare nell'attacco e a sciare, ma lo sgancio é tutt'altro che assicurato.
Ciao a tutti e grazie per le risposte.
La domanda era nata in quanto dovrei cambiare gli scarponi "normali' e allo stesso tempo volevo provare a fare qualche uscita di sci alpinismo... Da qui l'idea di prendere uno scarpone da alpinismo "serio" e sciare con quello e l'anno prossimo sostituire anche gli altri... In pista utilizzo sci da slalom.
Grazie, a presto!
La domanda era nata in quanto dovrei cambiare gli scarponi "normali' e allo stesso tempo volevo provare a fare qualche uscita di sci alpinismo... Da qui l'idea di prendere uno scarpone da alpinismo "serio" e sciare con quello e l'anno prossimo sostituire anche gli altri... In pista utilizzo sci da slalom.
Grazie, a presto!
Tornado68
Well-known member
No per gli sci da SL no. Capisco un allaround semplice o un allmountain da 82\94 mn ma su un SL che fa della precisione e velocità nell'inversione il suo motivo di esistere non riuscirei a capirlo
ilSanto94
🦅Evo Team
ahimè Tornado ha centrato il punto...
se ci fossero scarponi da alpinismo con una modulabilità tale da poterli bloccare in modo rigido e preciso per avere prestazioni elevate in pista li prenderei subito, indipendentemente dal costo ( se veramente valesse di più di prenderne due separati)...
per ora son sempre rimasto un po' deluso , ma aspetto sempre recensioni nuove
l'idea di avere una scarpa performante ma che permetta uno sgancio rapido e un'elevata comodità e camminabilità fa gola
Ti sto per dare un consiglio in controtendenza, spero di non sollevare vespai.
Da anni uso un unico scarpone, da skialp, anche in pista. Intendiamoci, tutti i caveat che ti sono stati detti si applicano, soprattutto il fatto che gli scarponi da skialp non garantiscono un'affidabilità massima in fase di sgancio sugli attacchi da pista. Ma a me è capitato ovviamente anche di cadere in tutti questi anni, senza aver mai avuto problemi. Oggigiorno gli scarponi skialp non hanno niente a che vedere con le ciabatte di una volta e non penalizzano uno sciatore con buona tecnica nemmeno in pista, sono equivalenti a ottimi scarponi da pista, di categoria turistica ovviamente, non da gara. Se non hai problemi di budget prendi due scarponi diversi, ma preparati a spendere oltre mille euro. Piuttosto che dover risparmiare su entrambi e prenderne due di livello inferiore, comprane uno da skialp top di gamma e scia tranquillo, come faccio io da quasi trent'anni.
Accortezze: avrai un ottimo scarpone ma con un flex più tranquillo rispetto ai parenti gara, parliamo di max 120/130, associarlo a uno sci molto rigido e reattivo non ha molto senso. Così come, ma ti è stato già fatto notare, associarlo a uno sci da gara con misure e sciancratura estreme o superpesante. Ma siccome dubito che il tuo scopo sia fare pali non vedo problemi. Utilizza al meglio la regolazione attacchi, soprattutto in punta, dove la curvatura suola può creare qualche problema.
Vantaggi: avrai uno scarpone da scialpinismo ma che in pista sarà preciso ma molto leggero, permettendoti una resa atletica migliore senza sfinirti, non penalizzandoti in nessun tipo di neve o situazione, nemmeno sul duro, sempre che tu non pretenda prestazioni esagerate. Per non parlare del fatto che la modalità walk non è comoda solo per pellare o camminare in montagna: fatti le scale del rifugio con scarponi leggeri e flessibili mentre gli altri camminano come pinguini a rischio caduta costante.....
Da anni uso un unico scarpone, da skialp, anche in pista. Intendiamoci, tutti i caveat che ti sono stati detti si applicano, soprattutto il fatto che gli scarponi da skialp non garantiscono un'affidabilità massima in fase di sgancio sugli attacchi da pista. Ma a me è capitato ovviamente anche di cadere in tutti questi anni, senza aver mai avuto problemi. Oggigiorno gli scarponi skialp non hanno niente a che vedere con le ciabatte di una volta e non penalizzano uno sciatore con buona tecnica nemmeno in pista, sono equivalenti a ottimi scarponi da pista, di categoria turistica ovviamente, non da gara. Se non hai problemi di budget prendi due scarponi diversi, ma preparati a spendere oltre mille euro. Piuttosto che dover risparmiare su entrambi e prenderne due di livello inferiore, comprane uno da skialp top di gamma e scia tranquillo, come faccio io da quasi trent'anni.
Accortezze: avrai un ottimo scarpone ma con un flex più tranquillo rispetto ai parenti gara, parliamo di max 120/130, associarlo a uno sci molto rigido e reattivo non ha molto senso. Così come, ma ti è stato già fatto notare, associarlo a uno sci da gara con misure e sciancratura estreme o superpesante. Ma siccome dubito che il tuo scopo sia fare pali non vedo problemi. Utilizza al meglio la regolazione attacchi, soprattutto in punta, dove la curvatura suola può creare qualche problema.
Vantaggi: avrai uno scarpone da scialpinismo ma che in pista sarà preciso ma molto leggero, permettendoti una resa atletica migliore senza sfinirti, non penalizzandoti in nessun tipo di neve o situazione, nemmeno sul duro, sempre che tu non pretenda prestazioni esagerate. Per non parlare del fatto che la modalità walk non è comoda solo per pellare o camminare in montagna: fatti le scale del rifugio con scarponi leggeri e flessibili mentre gli altri camminano come pinguini a rischio caduta costante.....
Fonzie
Utente malamente
Boh io come già detto (credo) pensavo di far tutto con uno spectre e sono tornato sui miei passi: ho una sciata molto nervosa (direi reattiva ma ho paura di risultare vanitoso) e lo spectre impiegava quel centesimo di secondo in più a indirizzare gli sci (assi da 98 al centro di 1,8 chili con dynafit radical) che alla lunga ha iniziato ad innervosirmi perché dovevo “pensare troppo” (soprattutto nei boschi).
Ho affiancato uno scarpone più massiccio e non posso lamentarmi.
Ho affiancato uno scarpone più massiccio e non posso lamentarmi.
Cito la tua risposta perché lo Spectre è lo scarpone che uso (forse quest'anno cambio, siamo al sesto anno di utilizzo...) e quindi le due esperienze possono essere confrontabili.
Stiamo parlando di un quattro ganci (almeno il mio mod 2016) molto leggero (per la categoria) ma con una preferenza per la prestazione in discesa. E' esattamente il tipo di compromesso (perché di compromesso si tratta ovvio) che permette di fare tutto e risparmiare sul budget. Ma il discorso vale anche per scarponi come il Maestrale (XT RS o plain simple) o forse ancor più per il nuovo Scarpa 4X (è nuovo ma le recensioni vanno in quel senso). Oppure per i Tecnica Zero G (pro Scout etc). I quattro ganci, il drop praticamente a zero, e la forma orizzontale della suola ne permettono l'uso anche sugli attacchi da pista (Gripwalk o meno) prese le dovute accortezze in fase di settaggio. E' la mia esperienza, vale quello che vale certo e io sono un utente abbastanza particolare ma sinceramente non capisco sentenze negative senza cognizione di causa.
Ripeto: per uno sciatore con un piede decente, avere ai piedi uno scarpone da skialp di quel genere e un altro da pista di fascia medio-alta, cambia veramente poco.
Poi chiaramente il set pista deve tenere conto di tutto quello che abbiamo detto prima: meglio uno sci all mountain, con una rigidità buona ma non estrema che un SL.
Ma teniamo conto di chi lo usa. Se prima di tutto è uno scialpinista, anche in resort tenderà a fare fuoripista con impianti, quindi a sciare su tipi di neve diversi, il flex scarpone non troppo rigido aiuta in quelle situazioni ma permetta comunque anche di carvare sul millerighe. Io non faccio più molte gite, 10/15 l'anno (ma con buoni dislivelli, sono ancora abbastanza allenato) ma sto sugli sci altri 35/40 giorni su impianti, tutti con lo stesso Spectre. Mi diverto, mi stanco meno, mai avuto un problema. Sarò strano io.