FAQ: MANUTENZIONE SCI, ecco come si fa!

...si però iniziare a dire è sbagliato questo perchè ecc. ecc. poi vi faccio vedere ecc. ecc., non è che ci voglia mezza giornata al pc... :D dai Paolo sono troppo curioso, devo farmi anche gli sci... ho voglia di sniffare un po' di sciolina... ti prego dedicaci 5 minuti... :wink:
 
Io ho affidato lo stesso i miei cattivissimi sci (sono tutti neri :wink: ) a Giulietto, che sotto la mia attentissima supervisione, li ha trattati tutti per benino! :abbraccio:
 

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Allora , sia chiaro che non sono un professionista e non ho l'ambizione di diventarlo , tuttavia da un pò di tempo mi dedico alla preparazione dei miei sci (almeno ciò che si può fare in casa) facendo più o meno come Giulietto , finchè non ho frequentato un corso tenuto da Skiman professionisti ed in parte mi sono ravveduto corggendo una serie di errori molto comuni.
1-Servono innanzitutto delle apposite morse da fissare ad un banco abbastanza stabile , sono indispensabili per potere lavorare sullo sci ben fermo , lo sci deve essere SEMPRE fissato con la serigrafia rivolta verso voi stessi (non come nella foto , al contrario) altrimenti non riuscite a lavorare in modo preciso con la lima.
2-Manca nel reportage di Giulietto un passaggio fondamentale : prima di passare all'affilatura delle lamine è necessario asportare la giusta quantità di fenolo dal fianco dello sci (quella plastica che copre in parte la lamina laterale) abbassandone il profilo , si può fare sia con un apposito attrezzo dal costo di pochi euro , sia con una lima fresa , ma serve più mano.
Se non togliete il fenolo la lima non riesce a lavorare bene a discapito del risultato finale , potreste non riuscire ad ottenere gli angoli desiderati o una buona affilatura.
3-Giulietto utilizza uno di quegli attrezzi guidalima che consentono l'impostazione dei gradi (88° , 90°..) , vi consiglio di non buttare soldi in simili aggeggi , piuttosto acquistate squadrette fisse con i gradi che desiderate , vengono forniti completi di pinza per il bloccaggio della lima.
Posizionate la lima leggermente in diagonale sulla squadretta e cominciate a tirare in modo leggero ed uniforme , in prossimità delle zone più flessibili (spatola e coda) contrastate il piegamento dello sci con la mano libera.
Come giustamente evidenziato da Giulietto se la lima lavora bene crea un truciolo fine e costante.
4-Quando avrete finito con la lima il lavoro non è che all'inizio , la lima lascierà molta bavetta (provate a passarci il dito e vi tagliate) che però sulla neve durerà molto poco.
E' necessario rifinire le lamine con delle pietre apposite , io utilizzo le lime diamantate Diaface con le quali mi trovo molto bene.
Devono essere utilizzate in sequenza , dalla più bastarda alla più fine , vengono vendute in diverse gradazioni 100 , 200, 400 fino alla 1500.
Se deciderete di utilizzare le diaface ricordate di bagnarle con una soluzione di acqua ed alcool.
Al termine dei passaggi con le diaface le lamine saranno molto lucide ed affilate ma senza bavette (qualche passata anche sul tuning).
Lasciamo perdere il tuning che a farlo bene in casa è veramente un grosso casino , si rischia di fare più danni che altro.
Lo stesso discorso vale per le operazioni di rettifica ed improntatura della soletta , meglio affidarsi ai professionisti.
Le operazioni sulle lamine possono essere eseguite in tutti i versi.
Con gli sci tradizionali era consigliato di addolcire il filo delle lamine in punta ed in coda per facilitare l'inversione , non fatelo con gli sci moderni perchè corti e sciancrati come sono devono essere affilati tutti !

5-Una volta terminato il lavoro di affilatura delle lamine si può passare alla scioinatura.
Procuratevi del detergente apposito , spray o da stendere con il pennello e stendetelo sulla soletta , lasciatelo agire e magari auitate con una spazzolata.
Poi bisogna prendere la spatola di plexiglass (quella per rimuovere la sciolina) arrotolarla nella carta assorbente e passarla più volte sulla soletta SEMPRE DALLA PUNTA VERSO LA CODA (tutto quello che passate sulla soletta sempre dalla punta verso la coda , mai il contrario , poi la spiegazione del perchè....).
L'operazione deve essere ripetura più volte altrimenti la soletta rimane sporca e la sciolina non serve a un fico secco.
Cambiate sempre la carta assorbente quando vedete che è sporca.
Non usate uno straccio (o carta) come si farebbe per pulire una pentola , non è la stessa cosa.
6-Quando la soletta è perfettamente pulita si può stendere la sciolina , serve un ferro con termostato , poi vediamo perchè , ben pulito.
Bisogna girare il ferro verso l'alto , sciogliervi sopra la sciolina e poi stenderla sulla soletta , non fatela gocciolare e scioglierla dopo perchè non di distribuisce il modo uniforme e si scalda la soletta inutilmente (che è anche dannoso).
Una cosa importante è non fare mai fumare la sciolina , regolate la temperatura in funzione del tipo di sciolina che applicate , generalmente nevi fredde scilone dure , nevi calde scilonie morbile , quindi di conseguenza le temperature.
Quando la sciolina è solidificata si può rimuovere con la spatola in plexiglass che però deve essere ben affilata e rettificata , compratevi una spatola apposta e non usate attrezzi di fortuna.
Anche per rimuovere la sciolina si deve sempre spatolare dalla punta alla coda , deve essere rimossa assolutamente tutta !
Anche dalle lamine e dal fianco dello sci.
Quindi si può cominciare a spazzolare lo sci , ancora sempre vale la regola dalla punta alla coda , prima con spazzole più dure poi sempre più morbide , più lo sci si spazzola , più sarà veloce.
Poi bisogna pulire bene le lamine e chi lo desidera può applicare appositi prodotti per la scorrevolezza delle lamine (Metal Jet Soldà o simili) per chi non fa agonismo basta pulirle.
Bisogna ricordarsi di pulire bene anche il fianco dello sci e volendo si può sciolinare anche il fianco con la stessa sciolina.
Bisogna passarla a freddo , poi magari con un fon si fa sciogliere e si spazzola pure il fianco.
7-Adesso , in base al tipo di sciolina (base) applicata potrebbero essere applicati gli additivi adeguati come gli acceleranti , però per turismo non servono e inoltre costano un mare di soldi e devono essere scelti ed applicati con molto criterio , altrimenti non fanno un cazzo perchè se non legano con le basi si perdono in pochi metri.
Gli acceleranti (additivi fluorati) servono solo per la partenza , alla terza curva non ci sono più.

Altro discorso quello sulle scioline , vanno tutte bene , però quelle a caldo vanno meglio di quelle spray , ognuno seglie quella che ritiene più opportuna in funzione di due cose : la temperatura/umidità e tipo della neve ed il costo.

Non ho detto niente del tuning e delle impronte anche se sono due cose fondamentali (specie il tuning) perchè il tuning è difficile da fare bene e le impronte si fanno solo con le macchine professionali che costano da 30.000,00 euro in su , meglio rivolgersi a un laboratorio di fiducia.

Purtroppo non sono riuscito a fare delle foto ma spero di essermi spiegato in modo chiaro.

Ciao a tutti

Paolobw
 
Sei stato chiaro, anche se il tuo "ecco come non fare, mani nei capelli" mi sembra eccessivo...e fuoriluogo... ;)

Le tecniche usate da Giulietto sono uguali alle tue .... se non per l'utilizzo di attrezzatura amatoriale e non professionale. Non essendo (per la maggior parte di chi si prepara gli sci a casa) professionisti.. secondo me quanto detto da Giulio va più che bene.. nonsi andràa 200 Km/h per le piste.. ma forse è meglio, visto gl iimbecilli che ci sono in giro (vedi ultimi incidenti del mese scorso).. ma questo è un'altro discorso...
Noto che anche tu hai la teoria di fare d apunta a coda che avevo letto in altre guide e che mi sono sempre dimenticato di chiedere a giulio... ora so che è da usare :D

Poi visto che ci hai attaccato :D posso dirti che ha delel pecche anche il tuo metodo perchè se parli di sciolinare gli sci da discesa.. sei completamente fuoriluogo :D.. ok che ormai il mondo fa qual che vuole, ma la sciolina è un'agrappante.. che si usa per gli sci da fondo :)... per la discesa si dovrebeb dire paraffinare lo sci (ho fatto lo sborrone perchè è l'unica cosa che so... :D:D)

con questo che voglio dire...
abbiamo ormai una super guida per come preparare gli sci.. che grzie ai tuoi consigli può arrivare ad un livello molto alto ;)

ora servono le foto, altrimenti non vale nulla :D:D

(spero che l'ironia che ho usato nella risposta nno ti abbia offeso ;);))
 
...ok Paolo , sono perfettamente d'accordo con quello che hai scritto, ma la mia faq era solo per rendere l'idea di quello che si deve fare per fare un aminima manutenzione ai propri sci DA TURISMO ...l'asportazione del fenolo è importante se vuoi fare un tuning delle lamine, soprattutto su sci a fianco dritto.. sull amaggior parte dei cap il fenolo non si sfiora nemmeno...

l'attrezzo che uso per le lamine non è a gradazione variabile ma è solo un "porta-lima" e ed è usato solo per togliere il ricciolo che si forma.. so anche io che con le lime diamantate il risultato è 100 volte migliore ..ma costano un pacco e ci vuole mano per usarle..

non sono d'accordo sul fatto di fare le lamine in qualsiasi senso.. io le ho sempre fatte punta-coda ma soprattutto sempre TIRANDO la lima.. mai spingere !

cmq una curiosità.. hai fatto il corso dell'associazione skiman ? quello che fanno dalle parti di biella mi pare... volevo farlo anche io com'è ; ?
 
Nick ma lo sai perchè dalla punta verso la coda ????

Allora , a parte la provocazione del mio primo post (titolo) che però vedo ha creato un bel topic , non è che non si possa fare , solo il risultato è diverso però molto dipende dalle aspettative personali.
Tra i professionisti e coloro i quali fanno manutenzione ai propri sci ogni cinque anni ci sono infinite vie di mezzo.
Nel post precedente ho indicato due o tre punti che auitano ad ottenere un risultato migliore (posizione dello sci in morsa , fenolo .....che non c'entra un fico secco con il tuning..... pulizia con spatola e sciolinatura) con il medesimo sforzo.

Nick tu cosa sai sulla composizione delle basi e degli additivi ? e sulle solette ? e sulle molecole ? , dai vuota il sacco !

paolobw
 
:clap: :clap: :clap: a Paolobw per le precisazioni.
Effettivamente il metodo di Giulietto è più alla portata di tutti, mentre quello di Paolobw richiede quel pizzico di professionalità che non tutti hanno e soprattutto gli attrezzi che hanno un costo non da poco ( lamine diamantate ahi ahia ahi )
L' unica cosa che mi chiedo è questa: facendo come suggerito da Giulietto si rischia di compromettere seriamente lo sci o è solo meno reddittizio in termini di sciata?

Grazie cmq a tutti e due per le dritte :wink:
 
cosa so su quelle cose?? nulla :D
l'unica cosa che so è che non si chiama sciolina (e lo so perchè ne ho sentite tante ma tante da professionisti dello sci di fondo.. quando ho detto: "mi sciolino gli sci da discesa da solo"... l'avessi mai detto :D:D ed anche lurcando il newsgroup IIS ad un'altro (sempre un fondista) gli ha fatto notare il peso delle parole :D)

:clap: :clap: vai vai che ti sei arrabbiato!!
ora devi venire domania colere per farci vedere quanto volano i tuoi sci :D

come già detto .. ora la guida è più ampia e si sonoa ggiunte novità... ;)
non si finisce mai di imparare ;)
 
...scusa non è nell amia indole.. ma visto che vuoi fare il polemico...

1) i "professionisti" come li chiami tu non hanno bisogno di un tpic del genere....

2)mi sono spiegato male.. per tuning intendevo tutto l'insieme di operazioni (tuning - fenolo - angolo ) insomma questo (in cui ha senso togliere il fenolo) :
 

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....é tutto perfetto!
Niente da dire....! E' vero, l'unica differenza é tra la "sciolina" e la "paraffina".... anche se quasi tutti usiamo il termile SCIOLINA ....
Poi ci sono molti agenti chimici, che solo i professionisti usano...e solo per le gare..come i vari tipi di paraffina (non mischiatele mai!!!:no: :no: :no: :no: :no: )
Per le lamine si possono usare anche guide fai-da-te..ma sbagliato farle a mano libera...
Un'altra cosa.... :shock: ...come "tappate" i buchi sulla soletta? con delle candellette a colata o con delle "schiacciatine" a caldo col ferro?

Salut
 
free-rider ha detto:
Un'altra cosa.... :shock: ...come "tappate" i buchi sulla soletta? con delle candellette a colata o con delle "schiacciatine" a caldo col ferro?
.. ho provato con le big bubble giganti... solo che ci tengono troppo temp a diventare legnose... quindi le ho messe sugli sci vecchi .. :p

.. a parte gli scherzi uso le candelette a colata, ho provato a schiacciare con il ferro.. ma ho paura di scaldare tropo la soletta...
 
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