Alcuni accorgimenti ci sono stati :
- il sentiero che fa il girolago era chiuso, ma c'era lo stesso gente che andava a percorrerlo,
- i cartelli che avvertiscono che ogni attività sulla superficie del lago va fatta a proprio rischio e pericolo (valgono anche per il bagno in estate) sono sempre lì,
- carabinieri che ogni tot annunciavano col megafono la pericolosità del ghiaccio c'erano,
- il sindaco aveva (prima delle feste) allertato la protezione civile informando del possibile pericolo,
- le forze di soccorso erano pronte ad intervenire, le persone cadute sono state nell'acqua massimo mezz'ora perché era comunque necessario l'intervento dell'elicottero.
Ora, non so, sicuramente qualcosa da migliorare ci sarà sempre. E la prima cosa che mi viene in mente è fare ingressi limitati. Come negli USA. Come raccontava Julianross, per accedere ad un determinato percorso/zona nel parco naturale uno deve partecipare ad una lotteria. Così chi vince può entrare. Chi no, ritenta e sarà più fortunato la prossima volta.
Poi statisticamente 14 persone cadute su alcune migliaia di visitatori in 2 giorni alla fine non sono poi così tanti.
Magari se venivano solo 1000 persone gli infortunati sarebbero stati pari a zero.