Io però non sono d'accordo. Uno a 60anni ci arriva non ci nasce. Ha avuto il tempo di adeguarsi passando tantissimo tempo sugli sci.E' pieno di maestri agee che sciano davvero al limite dell'accettabile per la moderna tecnica. Il problema credo sia nel fatto che l'aggiornamento obbligatorio è assolto con la semplice frequenza, cioè una volta "pataccato"basta fare quei due o tre giorni ogni tot anni con l'istruttore e mantieni la qualifica di maestro. Del resto togliere la qualifica a un sessantenne che abita in montagna e non ha altre skills vorrebbe dire condannarlo all'indigenza o quasi.
Bisgogna vedere se era interessato all'aeguamento. Magari il sessantenne vede los ci solo come fonte di pagnotta.Io però non sono d'accordo. Uno a 60anni ci arriva non ci nasce. Ha avuto il tempo di adeguarsi passando tantissimo tempo sugli sci.
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E allora è giusto che non gli venga rinnovata la licenza. Imho. Io nel mio lavoro devo sempre tenermi aggiornato altrimenti sono out e credo che in tutti i lavori sia così. Se devi insegnare lo sci devi sapere come si scia. Se sei un turista e ti piace sciare, sei libero di farlo come preferisci, se sei un agonista, conta il tempo non arrivare alla fine del tracciato, se sei un maestro devi insegnare lo sci attuale non quello anni 80, almeno che non sia specificamente richiesto. Poi è vero che se continua ad insegnare vuol dire che è apprezzato altrimenti nessuna scuola lo terrebbe, ma questo esula dal discorso iniziale.Bisgogna vedere se era interessato all'aeguamento. Magari il sessantenne vede los ci solo come fonte di pagnotta.
Sono d'accordo perfettamente, ma del resto il maestro te lo puoi tranquillamente scegliere, ergo uno che ha idea di cosa serve non va dal vecchio scazzato che non si aggiorna.E allora è giusto che non gli venga rinnovata la licenza. Imho. Io nel mio lavoro devo sempre tenermi aggiornato altrimenti sono out e credo che in tutti i lavori sia così. Se devi insegnare lo sci devi sapere come si scia. Se sei un turista e ti piace sciare, sei libero di farlo come preferisci, se sei un agonista, conta il tempo non arrivare alla fine del tracciato, se sei un maestro devi insegnare lo sci attuale non quello anni 80, almeno che non sia specificamente richiesto. Poi è vero che se continua ad insegnare vuol dire che è apprezzato altrimenti nessuna scuola lo terrebbe, ma questo esula dal discorso iniziale.
a Marilleva qualche anno fa sul sito di una loro scuola sci c'era la proposta di lezioni di sci con tecnica "pre-carving" rivolte ai giovani incuriositi di conoscere questo benedetto e tanto sbandierato "old style". Poi non so quanti giovani incuriositi ci fossero alle lezioni, nè se si siano mai tenute...Vorrei fare una domanda agli esperti di insegnamento.
Una volta, una località che non nomino, abbiamo visto un maestro anziano con la divisa della scuola ufficiale locale, che sciava come se avesse ai piedi un monosci (non solo sci uniti ma anche interno, derapata e sculetto), e faceva lezione privata ad una signora di mezza età.
Sciava in quel modo anche nei momenti in cui era solo. Noi ci piegavamo dalle risate ogni volta che passava.
La domanda è: secondo voi stava semplicemente insegnando un’altra tecnica? Oppure si tratta di un maestro che non sa sciare? Come fa un maestro che sia in quel modo a passare le selezioni e gli aggiornamenti?
A me neanche un pò. Però è bello rivivere quei momenti.A me comunque manca il mood di un tempo, sciare con la siga in bocca, le gobbe, niente millerighe, un sacco di neve...