belladitheboss
TRUE BECCO
nel 2022 vi è molta voglia di un ritorno alla normalità, alla quale sono certo ci stiamo già avvicinando ogni giorno di più, per questo lasciamo perdere stili troppo elaborati e variazioni sul tema sempre più atte a stupire di altri stili birrari e concentriamoci su qualcosa di classico, ma che ci può dare molta soddisfazione: le pilsner
gli stili di pilsner riconosciuti dal BJCP sono due: quello boemo e quello tedesco; ma già da anni si discute del fatto che a partire da alcuni ottimi birrai italiani è nato uno stile di pils non filtrato e con abbondante dry hopping, sarebbero delle keller pils (pils non filtrate secondo i rigorosi teutonici) non fosse per l'abbondante luppolatura, a tal proposito vi consiglio di leggere questo articolo: https://www.fermentobirra.com/italian-pilsner-possiamo-parlare-di-stile/
per quanto riguarda il trail running invece ci lasciamo alle spalle l'anno della doppietta hardrock + utmb di D'haene, di hardrock con tre persone sotto il tempo del vecchio record, del terzo titolo consecutivo alla WS100 di Walmsley, del record di UTMB della Dahuwalter, dell'ennesimo dominio della Matiss, dell'ennesimo rinvio del mondiale tailandese, dei record su quasi tutti i percorsi del weekend di chamonix, di un italiano (maestri) terzo a Zinal e di un altro italiano (Puppi) primo alla finale di GTWS.
per il 2022 siamo tutti in attesa di una delle edizioni di hard rock più competitive di sempre con in primo piano D'haene e Kilian, di una WS dove Walmsley ha già dichiarato di non voler andare (per puntare tutto su UTMB forse?), dei mondiali in Tailandia finalmente (?) con la speranza che la presenza di così tanti circuiti con premi in denaro non distolga gli atleti più forti dalla rassegna iridata... ma alla fine sono convinto che pe tutti noi il trail running sia come la pils: ci sono stati anni di eccessi in cui si esaltavano imprese strampalate ma alla fine c'è tanta voglia di concentrarsi sulle classiche e su ciò che ci fa amare questa disciplina.
voi avete già messo in programma qualche gara? avete già gareggiato? vi siete già infortunati magari? (spero di no!)
qui a Piacenza c'è già stata la prima gara (trail del piacenziano a lugagnano domenica 16) e sono già state presentate le date delle prossime tre gare:
winter trail del parco provinciale (Morfasso 6 febbraio)
trailballando (Rivergaro 13 marzo)
trail del poggio (Gropparello 27 marzo)
io ho già fatto il primo ma penso di saltare il secondo per fare qualche campestre (anche perchè vista l'annata secca di scialpinismo al momento non se ne parla, sigh sob) e poi vedere se iniziare ad allungare per dedicarmi a qualche gara sui 30 km, oppure continuare con le mie solite gare di 15-20 km, al momento non ho ancora programmato
buon 2022, buone corse e buone pils (italiane) a tutti
gli stili di pilsner riconosciuti dal BJCP sono due: quello boemo e quello tedesco; ma già da anni si discute del fatto che a partire da alcuni ottimi birrai italiani è nato uno stile di pils non filtrato e con abbondante dry hopping, sarebbero delle keller pils (pils non filtrate secondo i rigorosi teutonici) non fosse per l'abbondante luppolatura, a tal proposito vi consiglio di leggere questo articolo: https://www.fermentobirra.com/italian-pilsner-possiamo-parlare-di-stile/
per quanto riguarda il trail running invece ci lasciamo alle spalle l'anno della doppietta hardrock + utmb di D'haene, di hardrock con tre persone sotto il tempo del vecchio record, del terzo titolo consecutivo alla WS100 di Walmsley, del record di UTMB della Dahuwalter, dell'ennesimo dominio della Matiss, dell'ennesimo rinvio del mondiale tailandese, dei record su quasi tutti i percorsi del weekend di chamonix, di un italiano (maestri) terzo a Zinal e di un altro italiano (Puppi) primo alla finale di GTWS.
per il 2022 siamo tutti in attesa di una delle edizioni di hard rock più competitive di sempre con in primo piano D'haene e Kilian, di una WS dove Walmsley ha già dichiarato di non voler andare (per puntare tutto su UTMB forse?), dei mondiali in Tailandia finalmente (?) con la speranza che la presenza di così tanti circuiti con premi in denaro non distolga gli atleti più forti dalla rassegna iridata... ma alla fine sono convinto che pe tutti noi il trail running sia come la pils: ci sono stati anni di eccessi in cui si esaltavano imprese strampalate ma alla fine c'è tanta voglia di concentrarsi sulle classiche e su ciò che ci fa amare questa disciplina.
voi avete già messo in programma qualche gara? avete già gareggiato? vi siete già infortunati magari? (spero di no!)
qui a Piacenza c'è già stata la prima gara (trail del piacenziano a lugagnano domenica 16) e sono già state presentate le date delle prossime tre gare:
winter trail del parco provinciale (Morfasso 6 febbraio)
trailballando (Rivergaro 13 marzo)
trail del poggio (Gropparello 27 marzo)
io ho già fatto il primo ma penso di saltare il secondo per fare qualche campestre (anche perchè vista l'annata secca di scialpinismo al momento non se ne parla, sigh sob) e poi vedere se iniziare ad allungare per dedicarmi a qualche gara sui 30 km, oppure continuare con le mie solite gare di 15-20 km, al momento non ho ancora programmato
buon 2022, buone corse e buone pils (italiane) a tutti