usavo il cardio i primi anni, poi ho capito che l'uso del cardio aveva alcuni problemini:Per valutare il carico interno non hai mai usato il cardio invece delle sensazioni?
grazie per i complimenti e per le riflessioni sicuramente interessantiComplimenti Bella per la costanza. Di sicuro serve il tempo per potersi allenare ogni giorno ma come sappiamo molto lo fa il sacrificio e la passione
Io fondamentalmente adesso non faccio gare e corro per passione, inoltre piacendomi molti sport non riesco a seguirne solo uno, percui non riesco più a seguire una tabella come la tua. Tendenzialmente corro durante la settimana, e nei weekend faccio o scialpinismo o escursioni o mtb, ma senza una regola e un pò a seconda della stagione e delle giornate.
Un pò forse è dovuto anche al fatto che sto invecchiando .... comunque riconosco che seguire una tabella di allenamenti con la giusta dose di ritmi veloci e lenti è molto più proficuo che correre, magari anche tanto, ma un pò alla cazzo
Per il tipo di gare che comunque mi pare di capire fai tu, non è forse esagerato il tuo allenamento?? Mi pare tu faccia più gare brevi(entro i 30km) che altro e secondo me per distanze del genere fai troppi km mentre aggiungerei qualche ripetuta breve in più
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il programma sopra è per una gara di circa 26-27 km di trail, lo scorso luglio una 27 km con 600 di dislivello l'ho finita in 2h07', accelerando attorno al decimo km e finendo con sensazioni abbastanza brutte dal 24-25° circaBeh, certamente per maratone o ultramaratone i grossi volumi sono indispensabili, ma mi pareva di capire che facessi gare sui 10-20km, per questo se a uno interessa ottimizzare i tempi su queste gare relativamente brevi, secondo me conviene quasi fare più qualità che quantità...tanto sono distanze che uno abituato a correre non ha problemi a completare.
Se invece stai preparando gare più lunghe che mi sono perso, allora sono certamente d?accordo con te!
sicuramente è uno strumento in più per chi lo sa usare, secondo me assieme ad altri strumenti, è cioè complementare anche se non necessario (nel senso che si può far bene anche senza). per alcune persone è molto utile e può dare miglioramenti. io principalmente l'ho abbandonato perchè sbarellava troppo e alla fine i dati che raccoglievo erano "spazzatura" (magari è anche colpa del modello che usavo io)Concordo con il fatto che il cardio vada saputo interpretare,io lo usavo in riferimento alla frequenza di sa,e poi se hai la capacità di capire dalle sensazioni l'intensità dello sforzo e ti piace così sicuramente per te è la soluzione migliore,ciao e ti auguro tante corse divertenti
Complimenti,quanti anni hai?eccoci al dopo gara:
la gara è stata di 25,3 km con 1000 m di dislivello positivo (e negativo essendo un loop), trovate l'attività a questo link:
sono molto soddisfatto del risultato perchè avevo stimato 2h15' basandomi anche sul risultato di gare simili del passato, poco prima della partenza rimanevo nel dubbio se 2h15' fosse una sovrastima delle mie possibilità e avrei fatto qualcosa più verso 2h20' o se fossi in giornata di grazia quando tutto si allinea e i mattoncini messi lì nei mesi precedenti sono tutti a posto e potessi ambire a un 2h10', quindi non credo ci sia bisogno di dire quanto sono rimasto contento e stupito di essere sceso sotto 2h03'Trail del poggio 2022 medio - Davide D's 25.3 km run
Giovi: che tempo punti? Dino: boh... Spero un 2h15'... G: tanta roba... D: beh sì ma considerando il tempo del carpinus si può fare... Forse un 2h20'... G: sarebbe comunque tanta roba! Giovi è, che io sappia, l'atleta che al momento a Piacenza ha il più alto trail performance index. Potrei dire...www.strava.com
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il percorso di gara come si vede dopo un saliscendi iniziale prevedeva una discesa fino al punto più basso al km 8 e poi una lunga salita, seppur spezzata da una breve discesa, lunga più di 10 km, dal 2° km mi sono trovato in testa senza alcun riferimento nè di concorrenti sulla gara da 15 km (di cui i primi 12,5 in comune con noi) nè sulla mia stessa gara, ho quindi deciso di vedere passata la prima metà di salita verso il km 13 come stavo e di iniziare ad accelerare seppure poco in quel punto (dopo circa 1h di gara e dopo aver preso il primo gel), il secondo gel l'ho preso verso il km 21 poco prima di quella rampa a metà dell'ultima discesa (circa 1h45' di gara), oltre ai due gel avevo una borraccia da 500 ml in cui avevo sciolto un polase sport, sono arrivato alla fine bevendo un sorso al massimo ogni 15' con ancora più di 1/3 di borraccia (che ho bevuto tutta nei minuti seguenti l'arrivo), dal momento che sul km di falsopiano in salita finale riuscivo ancora a spingere bene e non mi sentivo in particolare crisi direi che tutto è andato secondo i piani e che in sostanza sia gli allenamenti di tenuta al ritmo sia i lunghi corsi in progressione hanno fatto il loro lavoro
spero che le riflessioni fatte sulla mia tabella di allenamento, che ripeto è una analisi di una tabella che io mi sono costruito e che assolutamente non vuole essere una discussione esaustiva sull'argomento nè ritiene essere l'unico sistema possibile per giungere al medesimo risultato, possano tornarvi utili e ancora una volta ringrazio tutti gli interventi di osservazioni fatte che sono state molto stimolanti
ora vediamo di mettere giù la tabella per la prossima gara, magari inizio a vedere come vanno le prime settimane e poi ve la metto qui, sempre se può interessare (non vorrei che diventasse un monologo ma mi piacerebbe mantenere una discussione quindi magari se avete voi argomenti da proporre sarò ben contento di parlarne)
quasi 37Complimenti,quanti anni hai?