Credo che se la società impianti ragionasse solo nel suo interesse, cercherebbe in tutti i modi di far pagare a ogni sciatore il prezzo che è disposto a pagare. Pochi CHF in più da un italiano di giornata che deve decidere tra 10 località non sono da buttar via. Ci sarebbe qualche coda, ma gli impiantisti sarebbero contenti.
A un certo punto però secondo me ci sono stati (come è giusto che sia) degli accordi tra impiantisti e albergatori, in cui i secondi sovvenzionano i primi. Agli albergatori le code e la massificazione della località fanno solo male. Ora chi va in albergo (caro) spende poco di skipass (270 euro 6 giorni). Evidentemente c'è un forte sovvenzionamento da parte degli albergatori verso gli impiantisti, come sarebbe giusto ci fosse in ogni località. La società impianti non naviga nell'oro ma chiude i bilanci poco sopra il pareggio e riesce a fare qualche investimento ogni anno.
Tra l'altro pochi giorni fa Vendul mi ha spiegato che se si fa un soggiorno in hotel ma si volesse sciare solo un giorno non si può comprare lo skipass scontato da 45 chf accessibile ai clienti degli hotel. Lo si deve comprare per tutti i giorni del soggiorno.
Credo inoltre ci sia anche un do ut des da parte del comune o dei comuni della valle. Gli sciatori giornalieri portano vantaggi solo agli impiantisti e poco al resto della valle (spendono poco e portano traffico). Per cui anche i comuni penso sovvenzionino gli impiantisti in cambio della cessazione delle politiche di prezzo attrattive degli sciatori in giornata. E in cambio di uno sconto ai residenti dei comuni (che votano, anche se non è il mio caso) sullo stagionale già fortemente scontato. Il prezzo del mio stagionale per residenti (600 chf per l'intero anno, con gli impianti a turno sempre aperti 365 giorni e quasi 7 mesi di sci) non ha eguali rispetto a nessuno stagionale sulle alpi per sciatori non residenti, forse solo in Vallese avevano fatto una tariffa non residenti ancora più interessante.
Edo te ne devi fare una ragione, lo sci in giornata sta diventando malvisto in tutte le medie e grandi località alpine che cercano di attrarre un turismo settimanale di persone che sono in vacanza e quindi mentalmente più disponibili a spendere e che non tollerano code e traffico, con tutti i soldi che spendono. Prova a cambiare un po' il tuo approccio allo sci, rendilo meno itinerante e più rilassante, invece di arrabbiarti adattati anche tu un po' ad andare verso una modalità di turismo meno disincentivata e combattuta.