Dolomiti Superski - Prezzi stagione 21/22

Ma scusa lo sci non è considerato roba da ricchi ???
Quindi si adeguano HIHIHI ........e poi c' erano migliaia di persone che spendevano la domenica anche 200 € per 3 ore allo stadio......e chi ha in tasca telefonini che costano mediamente 800/1000 € ???
Sono esempi , NON riferiti a te credo , ma anche a me secca pagare di più ma se in una stagione pagherò 30/50 € per gli skipass pazienza , che posso farci , vale per tutto oramai.......di certo non farò sciopero !!!
Lo sci è considerato a torto roba da ricchi ma le infrastrutture sono quelle per un'attività di massa. C'è qualcosa che non va, secondo me.

Mi sono reso conto che su questo forum c'è una bolla di persone probabilmente molto sconnesse con la realtà del paese. Ad esempio sul thread delle automobili in parecchi discutono ed acquistano veicoli da cinquantamila euro come se fosse una cosa normale, cosa che in Italia come nella maggior parte dei luoghi del mondo non è. Forse a Vaduz o a Bergen potrebbe esserlo, ma credo in nessun luogo italiano fuori da qualche area circoscritta. Dove abito io infatti, in un quartiere dove vive la cosiddetta classe media ed in particolare in un isolato (termine un po' improprio) mediamente benestante di automobili così se ne vedono poche ed automobili di media gamma ed anche piuttosto vecchiotte compongono la maggior parte del campione.

Ora, capisco che c'è gente che guadagna ben oltre la media, ma a mio avviso dovrebbe perlomeno riconoscerlo e rendersi conto che si tratta di una situazione privilegiata. E per rientrare in tema non è certamente questa manciata di ultra benestanti a riempire le piste, o perlomeno non lo era in passato, ma piuttosto questa classe media che vede il proprio tenore di vita in costante discesa da quasi due decenni.
 
gli skipass giornalieri di DS "ininfluenti" ? per quanto mi riguarda, io, analizzo i numeri.

informazioni presenti nel web su Dolomiti Superski
il numero di skipass acquistati da stranieri, nell’ultima stagione ski (dicembre 2019 - aprile 2020) sono stati il 55 % del totale.
gli skipass ‘stagionali’ rappresentano il 2,4 % degli introiti totali (€uro) di DS, in valori relativi, pochino…..
gli skipass plurigiornalieri (suppongo principalmente i ‘settimanali’) rappresentato il 72 % degli introiti totali.
gli skipass giornalieri rappresentato il 26 % degli introiti totali (mi sembra una percentuale significativa).

se le informazioni disponibili sono corrette e rappresentative della situazione di fatto, se ne potrebbero dedurre (occhio…dedurre) alcuni elementi.

1.
gli skipass ‘stagionali’ non hanno percentualmente un valore (€) significativo (2,4 %) su gli introiti totali.
per gli Impiantisti consorziati in DS i beep degli ‘stagionali’ non avrebbero una particolare reddittività (€uro/singolo beep), considerando il prezzo pagato per lo skipass stagionale sulle giornate ski utilizzate (ad es. tra le 20 e le 45 giornate/anno), dunque i beep degli stagionali non sarebbero remunerativi come i beep dei ‘settimanali’.
suppongo che DS ne incentivi la vendita (degli skipass stagionali) per incassare subito (a1) il prezzo di vendita e con quel cash flow coprire una parte del 65% dei costi fissi degli Impiantisti (che sono già ‘assegnati’ al primo dicembre).
a1 l’acquisto degli skipass stagionali avviene perlopiù entro la seconda settimana di dicembre.

2.
la vendita degli skipass ‘settimanali’ è il core business di DS.
senza skiers ‘settimanali’ la gestione andrebbe in crisi.
presumo che i diversi soggetti interessati (impiantisti, maestri ski, nolo attrezzatura hotel, appartamenti, baite, ristoranti, negozi, , etc) vogliano:
a) promuovere-incentivare-favorire i motivi e le ragioni che determinano l’arrivo degli skiers settimanali in una specifica valle (piuttosto che un’altra)
b) in loco (in valle), soddisfare gli skiers settimanali, ovvero andare oltre le aspettative (motivi e ragioni che hanno determinano la scelta di una località. piuttosto che un'altra)
c) fidelizzare gli skiers settimanali.

3.
per gli Impiantisti consorziati in DS gli introiti totali degli skipass ‘giornalieri’ mi sembrano tanti, il 26%.
il 26 % rappresenta più di un quarto degli introiti totali (€), sono ‘volumi’ importanti.
forse gli skiers ‘giornalieri’ non sono particolarmente ben visti dai Locals (soprattutto coloro che portano il panino da casa), ma mi sembra difficile impedire a costoro (ad es. a chi risiede entro 100-150 km da in arroccamento) di non sciare in giornata (ovvero ‘indurli’ in qualche maniera al pernottamento in valle).
in ogni caso per i singoli Impiantisti consorziati in DS i ‘giornalieri’ sono un target importante (il 26%...) e comunque da fidelizzare.
e poi suppongo che per gli Impiantisti consorziati in DS la reddittività (beep/€uro) dei ‘giornalieri’ non sia troppo bassa.
la maggioranza di questi giornalieri alle 15,30 ha già smesso di sciare; dunque il rapporto prezzo-pagato-per-lo-skipass-giornaliero vs numero di impianti utilizzati (beep) potrebbe essere favorevole a gli Impiantisti.
 
Fb3+, ottima analisi!

Il volume dei giornalieri è importante, basti pensare che un sacco di veneti/trentini/alto atesini si recano in giornata in quelle zone.
Io sono tra questi.

Poi, per quanto riguarda i settimanali, una grossa fetta sono stranieri.
Stranieri che, tuttavia, iniziano a sentire il peso dei costi.
2 anni fa, a Corvara sono capitato in funivia con un olandese, che mi disse che i prezzi stavano lievitando un po' troppo. E se lo dicono anche loro...
 
Fb3+, ottima analisi!

Il volume dei giornalieri è importante, basti pensare che un sacco di veneti/trentini/alto atesini si recano in giornata in quelle zone.
Io sono tra questi.

Poi, per quanto riguarda i settimanali, una grossa fetta sono stranieri.
Stranieri che, tuttavia, iniziano a sentire il peso dei costi.
2 anni fa, a Corvara sono capitato in funivia con un olandese, che mi disse che i prezzi stavano lievitando un po' troppo. E se lo dicono anche loro...

Mettici pure friulani e triestini che da anni oramai sono di casa in Pusteria , tranquillamente in giornata ......io pure a Cortina , Arabba/Badia , Kronplatz , Tre Valli , Civetta sempre in giornata naturalmente :D
 
altra “analisi” ….prezzi skipass DS.

negli ultimi 5 anni, stagioni ski 2016-2017; 2017-2018; 2018-2019; 2019-2020; 2020-2021 (stagione ski non attiva); 2021-2022 ho verificato l’aumento percentuale dei prezzi degli skipass di DS, per le seguenti tipologie:

1 gg DS Alta Stagione.
6 gg DS Alta Stagione (settimane bianche)
6 gg DS Alta Stagione, Junior
8 gg DS a scelta
skipass Stagionale DS prima del 20 dicembre
skipass Stagionale DS.


prezzi dal 2016-2017

1 gg DS Alta Stagione
+ 3, 51 %; + 3,39 %; + 1,64 %; + 3.23 %; + 4,69 % aumento percentuale medio (su 5 anni) = 3,29 %

6 gg DS Alta Stagione (settimane bianche)
+ 2,44 %; + 3,40 %; + 2,96 %; + 3,51 %; + 4,63 % aumento percentuale medio (su 5 anni) = 3,39 %

6 gg DS Alta Stagione Junior
+ 2,49 %; + 3,40 %; + 2,82 %; + 3,65 %; + 4,85 % aumento percentuale medio (su 5 anni) = 3,44 %

8 gg a scelta DS
+ 5,63 %; + 1,33 %; + 2,63 %; + 2,56 %; + 2,50 % aumento percentuale medio (su 5 anni) = 2,93 %

skipass Stagionale DS prima del 20 dicembre
+ 2,56 %; + 1,25 %; + 2,47 %; + 2,41 %; + 2,35 % aumento percentuale medio (su 5 anni) = 2,21 %

skipass Stagionale DS
+ 2,38 %; + 1,16 %; + 2,30 %; + 2,25 %; + 2,20 % aumento percentuale medio (su 5 anni) = 2,06 %


negli ultimi 5 anni (2016-2017; 2017-2018; 2018-2019; 2019-2020; 2020-2021; 2021-2022) l’aumento percentuale medio del prezzo dello skipass DS in alta stagione è maggiore ( + 3,39 % ) per i ‘settimanali’, skiers delle settimane bianche; ancora superiore per i Junior + 3,44 % (e chi ha figli comprenderà).
poi gli skiers giornalieri ( 1 gg in DS alta stagione ) + 3,29 % di aumento medio annuo.
gli skiers con 8 gg a scelta DS + 2,93 % di aumento medio annuo.
infine gli skiers Stagionali con skipass (Stagionale DS) acquistato prima del 20 dicembre + 2,21 % di aumento medio annuo.

ergo:
gli skiers ‘settimanali’ (delle settimane bianche) e gli skiers giornalieri ( 1 gg in DS Alta Stagione ) si confermano il core business di DS.


detto che lo ski è uno sport (ce ne sono anche altri), detto che non è ‘obbligatorio’ andare a sciare (ovvero è una scelta personale e se vuoi sciare paghi), detto che con lo ski-alpinismo il costo è evidentemente inferiore, idem con lo ski-nordico, mi chiedo quali siano i redditi che dal 2016 siano aumentati con le sottostanti percentuali medie annue.

reddito netto di € 25.000 annuo, un aumento medio su 5 anni (dello stesso reddito) del 3,39 % fornisce + € 847 in un anno, + € 4.237 in 5 anni
reddito netto di € 30.000 annuo, un aumento medio su 5 anni (dello stesso reddito) del 3,39 % fornisce + € 1.017 in un anno, + € 5.085 in 5 anni
reddito netto di € 35.000 annuo, un aumento medio su 5 anni (dello stesso reddito) del 3,39 % fornisce + € 1.186 in un anno, + € 5.932 in 5 anni
reddito netto di € 40.000 annuo, un aumento medio su 5 anni (dello stesso reddito) del 3,39 % fornisce + € 1.356 in un anno, + € 6.780 in 5 anni
reddito netto di € 45.000 annuo, un aumento medio su 5 anni (dello stesso reddito) del 3,39 % fornisce + € 1.525 in un anno, + € 7.627 in 5 anni
reddito netto di € 50.000 annuo, un aumento medio su 5 anni (dello stesso reddito) del 3,39 % fornisce + € 1.695 in un anno, + € 8.475 in 5 anni.

a me piace molto la montagna e lo ski, ma ripeto che (ahimè…) non è ‘obbligatorio’ o ‘indispensabile’ andare a sciare; dunque: paga, scia, taci.
 

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La soluzione è semplice,fare diminuire i ricavi andandoci di meno o affatto. Io da mo che applico sta cosa, ma siamo pochi, pochissimi, il nulla, rispetto alla massa. Se i "romani" e "campani" iniziassero a deviare verso altri lidi ,
per le settimane bianche, già sarebbe in buon segnale. Non penso ci sia volontà in questo senso. Io da pugliese voglio continuare a sciare, sino a quando il fisico permette e dato che devo dare tanti km per raggiungere le Alpi, mi sono guardato intorno ed ho trovato. Ma sono un unicum.
 
Ma non c'è mica solo il DSS per poter andare a sciare , e poi è come detto sopra : non te lo ordina il medico .
È come andare al ristorante , nessuno ti obbliga e poi puoi scegliere dalla trattoria da 25 € fino al ristorante famoso da qualche centinaio di €.
Se poi dici eh nel DSS ci sono gli impianti sempre più comodi , le piste come biliardi , i rifugi più fighi , i panorami più belli ecc ....allora tutto questo alla fine ha un prezzo.
Come dice Nonnosciatore le alternative si trovano basta volerle cercare oppure si paga e basta , come d' altronde in tutti i settori al giorno d'oggi.
Se un domani la gente smetterà di frequentare certe località allora forse qualche pensiero potrebbero farselo .... ma voi credete che succederà tutto questo ??
 
A precisazione del mio commento precedente, dove affermo "ho trovato" è necessario specificare che sono / siamo molto esigenti, in fatto di piste, qualità e numero impianti.
 
A precisazione del mio commento precedente, dove affermo "ho trovato" è necessario specificare che sono / siamo molto esigenti, in fatto di piste, qualità e numero impianti.

Anch'io confermo quello che dici , se si vuole si trovano mooolte località con tutti i migliori requisiti al loro posto......anche in Italia.
Poi se però uno dice un comprensorio deve avere almeno 150 / 200 km di piste altrimenti non và bene allora mi taccio.
 
Ma non c'è mica solo il DSS per poter andare a sciare , e poi è come detto sopra : non te lo ordina il medico .
È come andare al ristorante , nessuno ti obbliga e poi puoi scegliere dalla trattoria da 25 € fino al ristorante famoso da qualche centinaio di €.
Scrivo la stessa cosa ogni anno ma secondo me non è corretto nemmeno questo ragionamento: l'aumento spropositato dei comprensori "Gold" spinge in alto i prezzi anche di quelli "Silver" e di quelli "Bronze" (che sarebbero quelli che non investono un euro in miglioramenti dal 1953).

Per fortuna aumenti del genere li ho visti in ben pochi altri beni materiali ma potrei fare l'esempio delle gelaterie, che sono un'altra cosa che ha aumentato i prezzi di fare paura. Un kg di gelato dalle mie parti costava circa 15 euro meno di dieci anni fa mentre attualmente viaggia se va bene sui 20 o se va male anche oltre tale cifra. La storia delle gelaterie "fuffa" gourmet ha spinto in alto i prezzi di tutta la categoria negli anni, e se aumenta di un euro per la nuova stagione una gelateria di una tal zona, è matematicamente certo che le altre nei dintorni fanno "cartello" e si adeguano dopo qualche giorno. Tra l'altro una volta il gelato come il caffè costava di meno in Italia che all'estero, forse anche e soprattutto per una questione di tradizione e di diffusione capillare sul territorio (concorrenza) ma questa forbice si riduce sempre di più.

Ma evidentemente hanno ragione quelli del mestiere visto che sembra che per avere un gelato pagato a peso d'oro dopo mezz'ora di coda moltissima gente impazzisca perché vedo delle scene che a dire poco mi lasciano alquanto perplesso.

Purtroppo però aumentano così sempre le cose belle o le cose buone: sia mai che succeda lo stesso con le zucchine o con le tariffe per lo sci di fondo (PS: non le conosco e non ne conosco la cronistoria).....:evil:HIHIHI

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Anch'io confermo quello che dici , se si vuole si trovano mooolte località con tutti i migliori requisiti al loro posto......anche in Italia.
Poi se però uno dice un comprensorio deve avere almeno 150 / 200 km di piste altrimenti non và bene allora mi taccio.
I comprensori piccoli costano in proporzione molto di più, soprattutto in Italia.

Oramai si è arrivati al fatto che sciare in Svizzera, nonostante un cambio sfavorevolissimo costa un po' di più che in Italia, a fronte di stipendi netti perlomeno doppi (anzi, forse tripli o anche di più se si pensa ad un 1300 euro al mese di media nazionale).

Solo in Francia tra le "big4" delle Alpi rimangono medi comprensori a prezzi più o meno concorrenziali, se dura (e bisogna anche vedere se ci saranno sorprese "post" Covid anche lì o no).

E poi soprattutto il fatto dello sci come sport di lusso non vedo come possa reggere in un luogo come le Alpi con una tale concentrazione di resort ed una tale concorrenza.
Posso capire se l'unica località del Kazakistan applica le tariffe che vuole perché opera in regime di monopolio rivolgendosi lì sì ad una clientela molto benestante, ma in Europa ci sono centinaia di località sciistiche che devono sopravvivere.

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Se un domani la gente smetterà di frequentare certe località allora forse qualche pensiero potrebbero farselo .... ma voi credete che succederà tutto questo ??
Io scio pochissimo in Italia ma, soprattutto nel nordest ed in località meno famose, in alcune giornate mi sembrava di essere all'estero. Finché dura ..... ma molti italiani hanno già abbandonato la tradizione secondo me.
In Austria ma soprattutto in Svizzera ho sempre visto invece molti sciatori che parlano la lingua locale, con un livello tecnico buono (il che fa presagire una costante frequentazione delle montagne).
 
Ma lo skipass del DSS lo possono aumentare aumentare quanto vogliono, finchè c'è gente disposta a spendere quella cifra, hanno ragione loro.
Noi da fruitori possiamo scegliere se il prezzo corrente ci sta bene ed acquistarlo, oppure rinunciare ed andare a sciare altrove :)
 
fb3+ ha detto:
in ogni caso per i singoli Impiantisti consorziati in DS i ‘giornalieri’ sono un target importante (il 26%...) e comunque da fidelizzare.
Non so i singoli impiantisti, ma dalla macchina del turismo il visitatore giornaliero è sempre considerato un "male da curare" e quindi assolutamente da disincentivare, in quanto sfrutta, magari sporca, e se ne va senza lasciare molti soldi.

Per quanto riguarda il giornaliero per residenti è sempre stato a buon prezzo.
 
Ultima modifica:
Non so i singoli impiantisti, ma dalla macchina del turismo il visitatore giornaliero è sempre considerato un "male da curare" e quindi assolutamente da disincentivare, in quanto sfrutta, magari sporca, e se ne va senza lasciare molti soldi.
Auguro di dover tornare un giorno a non avere altra scelta che pascolare le mucche a chi fa questo ragionamento.

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Ma lo skipass del DSS lo possono aumentare aumentare quanto vogliono
Ripeto che, per me, il problema principale è che di conseguenza aumentano anche tutti gli altri skipass

Per me potrebbero portarlo anche a 100 euro il prossimo anno se questo è un modo per attirare la clientela (ovviamente è una provocazione egoistica perché se abitassi nel nordest la cosa mi toccherebbe eccome), e ciò non mi impoverirebbe ma quando aumenta lo skipass anche sui Pirenei perché si devono adeguare anche loro al generale trend dei prezzi girano decisamente.
 
discorso trito e ritrito però.

non è tanto il prezzo assoluto ma il periodo relativamente breve nel quale puoi sfruttare il biglietto stagionale.

in austria hanno prezzi simili ma lo possono sfruttare per quasi 3 mesi in più, capite ben che le possibilità di rientrare (in primis) e di marginare poi sono notevolmente superiori...

a mio avviso il giornaliero potrebbero veramente metterlo anche a 75/80€ con domani se tenessero fermi i vari stagionali, rientrerei e marginerei prima HIHIHI
 
Non si creda che nelle stazioni più piccole (o non appartenenti a DS) non aumentino i prezzi eh...
Lo skipass costerà meno, ma gli aumenti ci sono anche lì...


Condivido con Edo che chi critica i giornalieri può tornare a vivere di agricoltura e allevamento. Soprattutto gli amici altoatesini, che apprezzano solo gli stranieri da spennare.

Come se il giornaliero non mangiasse in rifugio, non pagasse parcheggi a peso d'oro (che prima erano gratis) ecc...
 
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