Chiusura sasslong spa per 2021: Che ne pensate?

Strano che questo comunicato arrivi alla vigilia delle due gare in programma domani e sabato. Spero che in valle gliele boicottino al punto di fargliele saltare: qualche atleta che si infortuna non intaserebbe le strutture? Anni fa fecero le gare grazie alla neve che gli fecero arrivare gli "amici" da Plan de gralba, visto che non potevano sparare la neve per coprire tutto il tratto finale della pista. neve avuta a gratis. Spero che adesso qualcuno gli presenti il conto.

infatti l'ho pensato anche io.... mooolto strano, oppure tempismo perfetto. bah, dovrebbero prendere qualche lezione di comunicazione.
 
Da Canazei si può fare Plan de Gralba, scendere verso Monte Pana, bus di collegamento Monte-Pana Saltria (che non è il massimo di sti tempi) e da li Ortisei poi Seceda. Ecco, io questo giro me lo eviterei, ma è fattibile.

Scusa , ma non farebbe prima a prendere skibus da Selva direttamente alla base di Col Raiser
 
Ma in caso di neve valuterei anche andata con skibus (dal Monte Pana con giro dell'alpe o direttamente al Col Raiser) e ritorno con pellata/scarpinata al Juac e discesa verso Selva.
 
Domanda forse scontata: gli impianti chiusi implicano che anche le relative piste non potranno essere percorse, neppure come rientro?
 

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Ovviamente si! La mia proposta era più che altro per dimostrare che ci sono alternative poco conosciute ma comunque percorribili..

anche io avevo pensato si riuscisse a passare dal monte Pana. ma bisognerebbe cmq prendere skibus, come da Selva. Quindi per una gran percentuale di persone (ammesso che si aprirà... ecc...), quelle ovviamente meno esperte, il Seceda sarà tagliato fuori. Con "somma gioia" da parte di tutti i rifugisti del Seceda (Col Raiser e compagnia bella)
 
Secondo me non poter fare il sellaronda, e di conseguenza potersi dedicare ad imparare a sciare macinando dislivello sulle piste (o sulla bella pista) della località che si è scelta come base, è un grande PLUS e per esso dovrebbe esser fatto pagare un supplemento!
A volte si confonde lo sci (attività fisico-motoria) con il turismo (visita guidata alle bellezzi d'Italia) HIHIHI
 
Vettore, gli impianti della società non fanno parte del Sellaronda.

Hai ragione, pensa come sto messo, a Santa Cristina ci ho sicato mezza vita, potrei dire di averci imparato a sciare... e manco mi ricordavo bene... (in reatà mi ricordavo anche, ma mi ero fidato di quanto letto negli altri post).
Confesso che sto Sellaronda non mi ha mai appassionato gran ché, quando si faceva era più dovere che piacere, quello era proprio il giorno in cui non si sicava una mazza e si tornava con quel senso di insoddisfazione. HIHIHI

In alcuni casi eravamo al traino di altri, ero anche piccolo, magari trovavo un boschetto dove inguattarmi a far pillows, oppure una pista divertente piena di salti (oggi saranno tutti spianati con la Ruspa) e... invece che ripeterla 20 volte dovevi correre per continuare il giro :MM



Comunque, tornando in topic, Santa Cristina rimane un posto di grandi ricordi, dall'alzataccia per fare da primi la Sasslong quasi tutta dritta e tentare di volare grandi lunghezze sulle gobbe del Cammello, alla picchiata a uovo per svalicare bene il looping della parte alta, al fuoripista con le prime tre curve molto ripide, quello servito dalla seggiovia con poi un bellissimo salto nell'avvalamento... Diciamo che sarebbero cose oggi impensabili, a quel tempo non c'era un cane sulle piste, se si facessero oggi si andrebbe ingalera per direttissima, oltre alla paura che oramai ho di andare forte in pista... :D

Anche brutti ricordi, per carità, tipo il rientro serale su quella base di ghiaccio verde cannonato dosseminato di gobbe di neve sale, strettoia piena di merenderios intreversati... :KEV
 
Domanda forse scontata: gli impianti chiusi implicano che anche le relative piste non potranno essere percorse, neppure come rientro?

nel caso in cui la telecabina e la relativa pista saslong resti chiusa (e le altre piste-impianti siano invece aperte), per l'eventuale utilizzo della stessa pista saslong potrebbero esserci dei problems tecnici, ovvero giuridici-assicurativi.

chi la batte periodicamente la pista saslong con i prinoth ? chi quando (e se) necessario inneva artificialmente ?
può batterla ed innevarla (eventualmente) una 'terza' società, non proprietaria della pista saslong ? (se si, in caso in incidente sulla pista saslong durante la 'battitura' chi risponde ?).

è possibile aprire la pista sci saslong nel caso in cui la società-proprietà vuole tenerla chiusa (esiterebbe il canone giuridico della "servitù di passaggio", ma credo che non sia applicabile alla fattispecie specifica.........).
nel caso in cui la pista saslong possa restare aperta (percorribile per gli skiers) in caso di infortunio-incidente sulla pista, con innesco di causa giuridica, quale società-proprietà risponde ? e poi quale assicurazione dovrebbe coprire eventuali danni ?
 
Se la cabinovia è chiusa scordatevi che apriranno la pista ufficialmente (battitura e innevamento) la questione è più se si può fare in freeride.
A qualcuno potrebbe venire in mente di usare il raccordo del monte Pana (facendo solo gli ultimi metri della Saslong), in ogni caso si finirebbe in una buca e per risalire c'è da scarpinare fino alla biposto del Pana perché dubito fortemente che aprano la funicolare.
 
nel caso in cui la proprietà della pista saslong vuole tenerla chiusa, in teoria, credo che non si possa skiare sulla stessa saslong in freeride (e/o percorrerla) in qualunque altra modalità.

dunque se la proprietà se vuole tenere chiusa la pista saslong è obbligata (giuridicamente) ad apporre EVIDENTI dissuasori, avvisi ("vietato entrare, vietato sciare, etc") e segnalazioni dei rischi presenti (apposizione di strati di reti, segnalazioni, avvertimenti del rischi, etc).
tali evidenti dissuasori non devono essere facilmente bypassabili. invece gli avvisi e le segnalazioni dei rischi presenti devono essere visibili, chiari e in più lingue.

se tizio, per ipotesi, bypassa i dissuasori, ignora gli avvisi e le segnalazioni dei rischi e comunque skia sulla pista saslong non credo che sia perfettamente in regola con la legge (un eventuale paragone-similitudine con lo skiare in fuoripista credo che sia improprio, perché la saslong E' una pista); inoltre la situazione si potrebbe complicare se lo stesso tizio procura a se stesso e/o ad altri un danno-lesione.

credo che giuridicamente la proprietà per evitare "l'utilizzo improprio" della pista, oltre ai dissuasori, avvisi, segnalazioni dei pericoli presenti, debba prevedere anche una sorveglianza per il mancato utilizzo improprio della stessa pista (occhio ! descrivo solo una possibile interpretazione di legge, non l'approvo affatto).

per tale 'ulteriore sorveglianza' (quale misure di ulteriore tutela per evitare utilizzi impropri della pista saslong) faccio un esempio: sarebbe come nel luogo di lavoro, oltre alla presenza ed efficienza-efficacia delle protezioni obbligatorie su una macchina utensile fresatrice, la proprietà è tenuta alla sorveglianza dei lavoratori, ovvero che le stesse protezione obbligatorie non siano bypassate e disattivate).
ma non sono un avvocato e potrei anche sbagliare.
 
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