Chiusura sasslong spa per 2021: Che ne pensate?

sempre piú convinto che sia ora di togliere ai privati la gestione degli impianti e renderla a maggioranza statale... una bella storiella strappalacrime per pararsi il culo (qualunque stazione quest’anno nella gestione impianti perderá soldi) lasciando nella merda l’intero indotto locale... loro chiudono, non spendono, incassano qualche sovvenzione, e sopravvivono, ristoratori, albergatori, maestri, impiantisti e lavoratori stagionali rimarranno impossibilitati a lavorare anche quando le condizioni e i dpcm lo consentiranno...

io fossi al posto di un qualsiasi esercizio commerciale in zona farei subito causa alla societá impianti!
 
Qua però quello che chiude è quello con più soldi di tutti!

Non lo so. Anzi, visto che hanno un impianto un poco vecchiotto mi viene da pensare che forse tutti questi soldi non li hanno.

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sempre piú convinto che sia ora di togliere ai privati la gestione degli impianti e renderla a maggioranza statale... una bella storiella strappalacrime per pararsi il culo (qualunque stazione quest’anno nella gestione impianti perderá soldi) lasciando nella merda l’intero indotto locale... loro chiudono, non spendono, incassano qualche sovvenzione, e sopravvivono, ristoratori, albergatori, maestri, impiantisti e lavoratori stagionali rimarranno impossibilitati a lavorare anche quando le condizioni e i dpcm lo consentiranno...

io fossi al posto di un qualsiasi esercizio commerciale in zona farei subito causa alla societá impianti!

Come no. Vedi come girano bene gli impianti dove a gestire e’ pantalone. Nella migliore delle ipotesi diventano stipendifici. Come in VDA, dove qualunque investimento lo paga pantalone perché hanno conti messi talmente male che le banche non gli prestano un quattrino.
 
sempre piú convinto che sia ora di togliere ai privati la gestione degli impianti e renderla a maggioranza statale... una bella storiella strappalacrime per pararsi il culo (qualunque stazione quest’anno nella gestione impianti perderá soldi) lasciando nella merda l’intero indotto locale... loro chiudono, non spendono, incassano qualche sovvenzione, e sopravvivono, ristoratori, albergatori, maestri, impiantisti e lavoratori stagionali rimarranno impossibilitati a lavorare anche quando le condizioni e i dpcm lo consentiranno...

io fossi al posto di un qualsiasi esercizio commerciale in zona farei subito causa alla societá impianti!

L’idea di avere impianti impianti statali mi fa rabbrividire.... In questo caso parliamo di 1 società su 41 del consorzio, 3 impianti su 79, non penso possa avere enormi ripercussioni su tutto l’indotto.
 
Come no. Vedi come girano bene gli impianti dove a gestire e’ pantalone. Nella migliore delle ipotesi diventano stipendifici. Come in VDA, dove qualunque investimento lo paga pantalone perché hanno conti messi talmente male che le banche non gli prestano un quattrino.

In Umbria avevamo due impianti di numero. il terzo del "resort" HIHIHI era in territorio marchigiano.
Lo skilift marchigiano, gestito da una società privata è sempre bene o male sopravvissuto, i due impianti umbri (proprietà della provincia) stanno a fare la muffa e la ruggine ormai da anni. Da ben prima del terremoto.
 
Ma chi e’ che ha 50 milioni in saccoccia? Neanche la SITC li ha. Forse, e dico forse, avevano accesso a 50 milioni di crediti. Cosa ben diversa dall’averli in banca.
La Sasslong e’ poi una telecabina ed una seggiovia. Per bene che facciano in annate buone incasseranno sui 4-5 milioni, ma ne spendono almeno 3 solo in spese vive. In un annata come questa le spese restano uguali, ma gli incassi si dimezzano o anche meno.
 
L’idea di avere impianti impianti statali mi fa rabbrividire....

in francia molte società impianti sono a partecipazione statale, mentre da noi, lo stato elargisce milioni di euro a privati per l’innevamento di fatto foraggiandoli senza avere la certezza che i soldi elargiti siano di fatto usati per incrementare l’indotto turistico... vedi sestriere che fagocita milioni dalla regione e poi in situazioni come quella attuale non garantisce altro che produrre dividendi ai soci...
 
Invece dato che alla sasslong, dove si pagano da soli tutte le fatture e tutti gli investimenti, senza vedere neanche un centesimo di contributi, decidono di tenere chiuso per non perdere più soldi del necessario sono dei criminali!
 
Di solito mi fermo a leggere e non scrivo praticamente mai.
Io ho prenotato quest' estate x la settimana del 16 gennaio in un Hotel sotto al Colraiser, come ogni anno da 15 anni, la chiusura della Saslong è una pazzia PRO covid, tutta la zona di Santa Cristina sarebbe tagliata fuori con il conseguente intasamento di autobus e non oso immaginare le code x salire dal Ciampinoi.
Se tutte le persone che di solito si trovano dalle 9 alle 11 alla partenza della Saslong le uniamo a quelle del Ciampinoi la coda arriverebbe alla Costabella, follia!
Seceda e Col Raiser tagliati fuori anche dal traffico di Ortisei che arriverebbe alla funicolare x poi prendere l autobus e andare al Ciampinoi.
E' un impianto fondamentale x la Val Gardena, la sua chiusura si ripercuote anche su Selva, parcheggi, traffico, code, io li obbligherei ad aprire o a pagare una bella multa.
Prevedo tante disdette in zona Santa Cristina, sempre se davvero si aprirÃ* il 7, perchè a questo punto, questa chiusura puzza.

Il consorzio scrive:
Nei prossimi giorni si svolgeranno comunque ulteriori colloqui con i rappresentanti della Società Saslong per verificare insieme di trovare una soluzione condivisa che consenta a tutti gli impianti di risalita dell'area sciistica Val Gardena - Alpe di Siusi di poter andare in esercizio con l'inizio della stagione invernale 2020-21", conclude la nota.
 
in francia molte società impianti sono a partecipazione statale, mentre da noi, lo stato elargisce milioni di euro a privati per l’innevamento di fatto foraggiandoli senza avere la certezza che i soldi elargiti siano di fatto usati per incrementare l’indotto turistico... vedi sestriere che fagocita milioni dalla regione e poi in situazioni come quella attuale non garantisce altro che produrre dividendi ai soci...

molte? praticamente tutte e funzionano benissimo


ah, la France....
 
Di solito mi fermo a leggere e non scrivo praticamente mai.
Io ho prenotato quest' estate x la settimana del 16 gennaio in un Hotel sotto al Colraiser, come ogni anno da 15 anni, la chiusura della Saslong è una pazzia PRO covid, tutta la zona di Santa Cristina sarebbe tagliata fuori con il conseguente intasamento di autobus e non oso immaginare le code x salire dal Ciampinoi.
Se tutte le persone che di solito si trovano dalle 9 alle 11 alla partenza della Saslong le uniamo a quelle del Ciampinoi la coda arriverebbe alla Costabella, follia!
Seceda e Col Raiser tagliati fuori anche dal traffico di Ortisei che arriverebbe alla funicolare x poi prendere l autobus e andare al Ciampinoi.
E' un impianto fondamentale x la Val Gardena, la sua chiusura si ripercuote anche su Selva, parcheggi, traffico, code, io li obbligherei ad aprire o a pagare una bella multa.
Prevedo tante disdette in zona Santa Cristina, sempre se davvero si aprirÃ* il 7, perchè a questo punto, questa chiusura puzza.

Il consorzio scrive:
Nei prossimi giorni si svolgeranno comunque ulteriori colloqui con i rappresentanti della Società Saslong per verificare insieme di trovare una soluzione condivisa che consenta a tutti gli impianti di risalita dell'area sciistica Val Gardena - Alpe di Siusi di poter andare in esercizio con l'inizio della stagione invernale 2020-21", conclude la nota.


hai ragione Matteo, effettivamente puzza....poi mi fa ridere che ammantino questa decisione di valori morali e virtù elevate...ancora di più mi fanno ridere quelli che abboccano....sto veramente iniziando a pensare che avesse ragione Alberto Fortis, il cantante anni 60-70 autore di "Milano e Vincenzo" che nel ritornello proclama: "......VINCENZO IO TI AMMAZZERO' ...SEI TROPPO STUPIDO PER VIVERE!!!!"
se togli il nome proprio lo trovo davvero molto applicabile a tantissimi idioti terrorizzati di questa epoca di Covid...che applaudono con troppa facilità ed insopportabile enfasi a chiusure e relativi proclami...senza rendersi conto che queste chiusure il più delle volte hanno conseguenze gravi e sicuramente non auspicabili...

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mi pare che il finale lasci aperto ad altri scenari, compreso un dietrofront....o sbaglio?
hanno voluto comunque rimarcare che sono tutti uniti (tranne Sasslong) e che andranno comunque avanti cercando di farlo in sicurezza...sarà vero? o questa decisione invece fungerà da volano?

personalmente credo che se avessero scritto nella loro nota che non aprivano quest'anno perchè ritenevano troppo gravoso e poco remunerativo il bilancio che sarebbe derivato dall'esercizio stagionale, una volta privato della percentuale di gettito derivante dalle feste natalizie e di capodanno, io non mi sarei mai permesso di eccepire perchè, pur ritenendo che queste decisioni vadano prese come consorzio, nel caso, avrei avuto rispetto di una difficoltà che loro palesavano....MA NO!
loro han voluto passare da virtuosi...e tanti imbecilli (dovreste leggere i commenti dei gruppi di facebook) si sono schierati a favore della decisione ammirandone il senso di responsabilità rispetto all'emergenza covid...forse pure qualcuno qui dentro...
ALLORA NON CI STO PIU'! questa decisione, chiariamolo, dal punto di vista della sicurezza, se rimane isolata, porta danno non giovamento...se si decide di chiudere si decide insieme, e ci può stare oppure no...ma è una decisione di tutti...se si decide di aprire, si apre tutti, se no i flussi finiscono per intasare altri punti con grave compromissione del livello di sicurezza, proprio quello che si diceva di voler evitare...
 
@ Hammer 1969

Piccola nota , non correre troppo a ritroso , Alberto Fortis non è poi così matusa , e' del 1955 e la canzone una delle sue prime e più famose tra l' altro è del 1979.
Solo per precisare eh , non vorrei che se per caso ci legge poi si offenda 😜 ciao
 
@ Hammer 1969

Piccola nota , non correre troppo a ritroso , Alberto Fortis non è poi così matusa , e' del 1955 e la canzone una delle sue prime e più famose tra l' altro è del 1979.
Solo per precisare eh , non vorrei che se per caso ci legge poi si offenda 😜 ciao

giustamente ! chiedo venia per averlo invecchiato !:D:D:D:D
 
Magari sbaglio conti da qualche parte... ma temo di non andare troppo lontano.

Incassi in stagione normale: 100 di cui 30% natale e per il restante 50% da stranieri
Spese in stagione normale: 80 di cui 20 fissi

Due ipotesi
Non apro - incasso 0 e spesa 20 -> -20 a fine stagione

Mi faccio trovare pronto ad aprire (e quindi spendo almeno la meta' delle spese variabili visto che comunque meta' stagione e' andata)
Caso migliore apertura il 7 gennaio
Incassi 35 e Spese 50 -> -15 a fine stagione
Ritardo apertura oppure nessuna apertura
Incassi 0 e Spese 50 -> -50 a fine stagione

Quello che devo decidere adesso e' se perdere 20 oppure se rischiare di perderne 50 con l'obiettivo MASSIMO (e francamente poco realistico) di perderne 15...
Metteteci di mezzo pure la politica, il governo e sbirulino, ma io la vedo male se non si hanno degli obblighi legali di qualche tipo :PAAU
 
Ragionamento coretto. Con l’aggravante che anche dalle mie parti ( Trentino orientale ) si sono fatti gli stessi conti, e nella migliore delle ipotesi possibili al momento, cioè’ che si apra il 7 gennaio e tutti gli italiani possano andare a sciare normalmente fino alla fine della stagione, la perdita e’ uguale a restare chiusi.
Quindi dalle mie parti chi apre sa che quasi certamente perderà più soldi che a restare chiuso, e che dovrà indebitarsi, e per i prossimi anni gli mancheranno soldi per fare rinnovi, perché dovrà pagare i debiti.
Solo la bella nevicata ha reso la pillola un poco meno amara. Molto avevano deciso di non innevare tout court oltre la capacità d’acqua nei bacini. Cioè una volta finita l’acqua accumulata in quota, che costa poco, si sarebbero spenti i cannoni, perché pompare acqua da valle costa molto.
 
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