Tutti interventi dai contenuti condivisibili. In questo disgraziato paese per ogni cosa si legifera o si annuncia di aver depositato un progetto di legge. Generalmente, chi lo fa va prima in tv ad annunciarlo e poi magari con comodo si fa scrivere 250 articoli da convertire e poi emendamenti, decreti attuativi etc. etc.
Ricordo ancora un losco figuro, passato alle cronache per essere incosciente che qualcuno stesse pagando al suo posto parte di una casa con vista mozzafiato sul Colosseo, che si presentò davanti alle tv dichiarando, per compiacere evidentemente una parte dell'elettorato, che: "Faremo una legge e la chiameremo Eluana". Esplicito, volgare e cinico riferimento alla tragedia della Famiglia Englaro.
Orbene, tra il dire ed il fare....ma se così dovesse essere e tante sciocchezze annunciate dovessero diventare realtà il comparto subirà una ulteriore legnata nei già deboli reni. Spezzeremo le reni allo sci....Bene, ci potete riuscire con queste ed altre m......ate. In fondo, da gente che nulla sa di sport, di politica, di cultura, che in un paese serio quale l'Italia non è fiticherebbe a superare un esame di quinta elementare, ci si può aspettare anche che venga complicato oltremodo l'accesso ad una disciplina sportiva tra le più nobili. In fondo, qualche ebete al potere potrà sempre andare in tv e dichiarare: "Abbiamo fatto una legge". Come se bastasse farsi scrivere numerosi articoli per regolare materie che da almeno un secolo sono disciplinate da preparazione, coscienza, buona fede, spirito di sacrificio etc.
Le regole complicheranno la vita di chi lo sport lo ama e lo pratica nel migliore dei modi, gli altri se ne fregheranno, esattamente come il codice penale, della strada, del fisco, della raccolta differenziata, dell'educazione dei figli etc etc.