Faccio fatica a comprendere la definizione di "turistico", ovvero se hai la tecnica sei un 6° o 7° livello, altrimenti sei un 5° o un 4° con qualche competenza in più. Poi, per me, meglio essere un 4° che si diverte su tutte le piste, e che scia con naturalezza, arrivando a sera soddisfatto, che essere un 6° che scia impiccato e che al pomeriggio non vede l'ora di smettere. Riguardo agli sci, credo che la responsabilità sia di molti venditori, che devono smaltire, comunque, gli attrezzi acquistati. Difficilmente un turista compra l'attrezzo scelto, normalmente chiede consiglio al suo rivenditore di fiducia. Quando esce con uno sci palesemente non adatto, la responsabilità morale è di chi gli ha propinato quel modello di sci. C'è una vasta gamma di sci, R.14/16, che si differenziano sicuramente, ma che possono essere usati dalla stragrande maggioranza degli appassionati. Spezzo poi una "lamina" per chi sciando si aggrappa alle sciancrature; non è un disonore, le hanno inventate per facilitare la sciata, vanno/devono essere usate, in campo libero ci si fa portare o si deforma a seconda dei casi e della necessità o della volontà.
Ci sarebbe pure un altro argomento, su cui divertirsi; le piste oramai non sono più ghiacciate come una volta, e le temperature spesso anche in pieno inverno non permettono alla neve di indurirsi. Neppure nelle gare si creano più quelle lastre che si vedevano in passato, figuriamoci in una normale pista. Gli sci stanno cambiando anche per via di queste mutate condizioni atmosferiche.
Ci sarebbe pure un altro argomento, su cui divertirsi; le piste oramai non sono più ghiacciate come una volta, e le temperature spesso anche in pieno inverno non permettono alla neve di indurirsi. Neppure nelle gare si creano più quelle lastre che si vedevano in passato, figuriamoci in una normale pista. Gli sci stanno cambiando anche per via di queste mutate condizioni atmosferiche.